Re: Re:
(bresa), 19/11/2007 14.44:
beh non sono d'accordo andrea, perchè la morte di gabriele non credo c'entri molto col calcio...che poi il poliziotto sia stato uno stupido è un altro discorso...mettiamo il caso che domenica prossima in una rapina ammazzano una cassiera tifosa del milan, si sospendono le partite?
e poi i tifosi non credo se ne freghino molto dell'episodio, è stato giusto un pretesto per fare casino
Bresa è vero, hai ragione, ma questo lo sappiamo oggi, domenica ci avevano detto che Gabriele era un tifoso (cosa vera ma non determinante nella notizia) e che in seguito ad una rissa (vera anche questa, ma assai ridimensionata, successivamente) era stato ucciso da un "colpo sparato in aria" da un poliziotto (cosa non vera e che è stata un insulto all'intelligenza della gente, la verità è uscita solo giorni dopo: il poliziotto ha sparato ad altezza uomo prendendo la mira).
Quindi, tornando sempre a domenica e a quanto si sapeva in quel momento, l'indignazione dei tifosi ci sta tutta.
Non ci sta la violenza, e molte curve hanno reagito in altro modo, esempio quelli del toro hanno abbandonato la curva senza far casini, altri hanno evitato di tifare restando in silenzio per 90', altri hanno tolto gli striscioni.
Non tutti hanno usato l'episodio come pretesto per far violenza.
E comuqnue la solidarietà degli atalantini (espressa in modo forse violento ma davanti a due curve, perché anche i milanisti chiedevano di fermare la partita, che chiedono di non giocare si poteva interrompere e probabilmente non sarebbe accaduto nulla) è stata di particolare importanza se si considera l'odio che nutrono verso la Lazio.