Che libro state leggendo in questo periodo??

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killing zoe
00lunedì 4 luglio 2011 19:21
Re: Re:
+cecily+, 04/07/2011 12.27:


Ogni cosa è illuminata è bellissimo!
Anche il film a me è piaciuto molto!



Sono contenta che ti sia piaciuto, anche io l'ho trovato molto bello [SM=x44462]


KuntaKinte77
00lunedì 4 luglio 2011 20:48


Miles l'autobiografia - Minimum Fax
la micia
00lunedì 4 luglio 2011 20:55
david foster wallace
infinite jest


lingua originale...non so quando lo finiro' son più di mille pagine azzzzzzzz
+cecily+
00lunedì 4 luglio 2011 20:58
Re: david foster wallace
la micia, 04/07/2011 20.55:

infinite jest


lingua originale...non so quando lo finiro' son più di mille pagine azzzzzzzz




Io l'ho iniziato tempo fa e non ci sono ancora riuscita!
la micia
00lunedì 4 luglio 2011 20:59
Re: Re: david foster wallace
+cecily+, 04/07/2011 20.58:




Io l'ho iniziato tempo fa e non ci sono ancora riuscita!




mi intriga un botto...ma mi spaventa nel contempo [SM=x44497]
seeeeeeeeraaaaaaa [SM=x44477]
+cecily+
00lunedì 4 luglio 2011 21:04
Re: Re: Re: david foster wallace
la micia, 04/07/2011 20.59:




mi intriga un botto...ma mi spaventa nel contempo [SM=x44497]
seeeeeeeeraaaaaaa [SM=x44477]




[SM=x44479]
la micia
00lunedì 4 luglio 2011 21:14
Re: Re: Re: Re: david foster wallace
+cecily+, 04/07/2011 21.04:




[SM=x44479]




[SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482] [SM=x44482]
texdionis
00martedì 5 luglio 2011 18:22
Un raro numero di Urania contenente due romanzi brevi dell'autore francese Jacques Spitz, un maestro della sf fine anni '30 purtroppo mai insignito del giusto riconoscimento. L'uomo elastico (L'homme elastique) (letto in treno il giorno del raduno [SM=x44452] ) e Le mosche (La guerre des mouches), che inizierò domani.
A latere, sto leggendo anche I Borgia, saggio di Roberto Gervaso.
[SM=x44515]
+cecily+
00venerdì 22 luglio 2011 09:49
Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams.

KuntaKinte77
00venerdì 22 luglio 2011 11:01
Re:
KuntaKinte77, 7/4/2011 8:48 PM:



Miles l'autobiografia - Minimum Fax




mancano poche pagine... ma devo dirvelo... se vi piace il jazz non potete non leggerlo. [SM=x44462]

Cmq, Miles era un genio e pure vagamente fuori di testa... ma un genio! [SM=x44458]
killing zoe
00domenica 14 agosto 2011 18:36
Truman Capote - Colazione da Tiffany
killing zoe
00domenica 14 agosto 2011 18:39
Re:
+cecily+, 22/07/2011 09.49:

Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams.




appena comprato [SM=x44450]


texdionis
00domenica 14 agosto 2011 20:39
A Dance with Dragons

finalmente! [SM=x44515] [SM=x44515] [SM=x44517]
killing zoe
00mercoledì 7 settembre 2011 11:34
L'abbraccio - David Grossman
=Luna84=
00giovedì 20 ottobre 2011 12:28
Ho appena finito di leggere "il fiore pungente" di Don Gallo.. [SM=x44479]

Ora comincio "Malastagione" scritto da Guccini e Lorenzo Macchiavelli [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44458]
RickRape
00lunedì 24 ottobre 2011 14:50
Un fantascientifico ..leggerino direi: "Rage" di Matthew Costello.
Questi, credo, è un noto scrittore e sceneggiatore di videogames. Infatti il romanzo ricalca l'omonimo titolone delle ID Software (Doom, Quake...).
Il plot mi intriga anzichennò perché adoro i soggetti post-apocalittici. In pratica nel 2020 e spicci, le nazioni più avanzate scoprono che l'asteroide Apophis, grande come una città, è in rotta di collisione con la Terra. Senza nulla dire, onde evitare ondate di follìa, si apprestano alla costruzione di grosse strutture denominate Arche, ove ibernare gli elementi migliori dell'umanità, più una quotaparte di militari, per poi seppellirli ad una certa profondità. Lo scopo chiaramente è quello di far riemergere queste strutture automatizzate dopo un centinaio d'anni ed assicurare un futuro all'umanità sopravvissuta.
Il personaggio centrale del romanzo è un promettente ufficiale dei Marines che viene assegnato al nucleo militare della propria Arca. Al suo risveglio però sembra che le cose non siano andate come previsto (sennò che romanzo è...), lui è l'unico sopravvissuto nella sua Arca, che è emersa in un nuovo far-west, dominato da un'organizzazione militare che si fa chiamare l'Autorità, in un mondo popolato da bande di predoni, mutanti e nuclei di sopravvissuti che cercano di andare avanti.
Diciamo che poteva essere senz'altro meglio, ma pur nella sua leggerezza e senso di deja-vù, devo dire che almeno è scritto in modo accattivante, sufficientemente descrittivo e scorrevole.
Il vecchio Gio
00mercoledì 9 novembre 2011 12:30
"Seta" di Alessandro Baricco... praticamente tutto d'un fiato. Brevissimo, ma intrigante [SM=x44462]
LOCLA
00lunedì 14 novembre 2011 20:04
IO un libro che credo annovererò tra i più belli che abbia mai letto:
Infinte Jest,
David Foster Wallace
1179 pagine alle quali si sommano più di 300 note.
killing zoe
00lunedì 16 gennaio 2012 20:00
Erri De Luca - Le sante dello scandalo
texdionis
00domenica 25 marzo 2012 15:13
Ne sto leggendo due (dopo tanto tempo riprovo una simultanea [SM=x44467] ):

The Martians di Kim Stanley Robinson (in inglese, serie di racconti successivi alla trilogia marziana che ho già letto tempo fa)

Messia di Dune, il secondo della famosa saga di Herbert
pazzolivo822
00lunedì 26 marzo 2012 14:00
L'Italia della Riforma di Montanelli
giogio232323
00sabato 31 marzo 2012 19:16
In questo momento sto leggendo "L'isola dell'Angelo Caduto" di Lucarelli. Seguirà "Vucciria" di Camilleri, che mi era sfuggito.
In ogni caso, conto di rileggere in versione e book diversi libri che ho molto gustato in passato. Pensate un pò, anche il "Don Chisciotte", di Cervantes. E poi, se lo trovo, anche qualcosa di Darwin.
[SM=x44515]
+cecily+
00lunedì 16 aprile 2012 12:23
Re:
Il vecchio Gio, 09/11/2011 12.30:

"Seta" di Alessandro Baricco... praticamente tutto d'un fiato. Brevissimo, ma intrigante [SM=x44462]




L'ho letto ieri sera. In effetti in poche ore si finisce.

Sinceramente non amo tantissimo Baricco, però mi ha fatto riflettere questo sentimento che accumuna l'uomo di farci attirare dal mistero e dall'illusione piuttosto di apprezzare quello che ci sta intorno...

L'avevo letto anni anni fa, ma devo dire che con una maturità diversa non avevo colto molto sfumature.
+cecily+
00lunedì 16 aprile 2012 12:27
Ieri ho finito anche Bob Dylan spiegato ad un fan di Madonna e dei Queen, di Gianluca Morozzi.
Talvolta si dilunga troppo nei particolari su Dylan (ma oggettivamente forse sono io che non amo le descrizioni musicali così dettagliate) per il resto il libro è divertente e godibile come altri dei suoi dello stesso genere. Una bella lettura.


Invece continua un pochino a deludermi Palahniuk, sto finendo Senza Veli e devo dire che da Rabbia aveva iniziato un calo che sta continuando.

Vedremo con il prossimo "Dannazione".
merinze
00lunedì 16 aprile 2012 12:48
Ultimamente mi sono data al genere fantasy
RickRape
00lunedì 16 aprile 2012 14:38
Ho appena finito Il guardiano degli innocenti, titolo originale The Last Wish, di tal Andrzej Sapkowski, uno scrittore polacco che mi ha saputo affascinare come pochi, pur se con un'ambientazione assolutamente generica ed un fantasy di un classico disarmante.
Il libro è composto da una serie di racconti collegati ad un filo portante, ossìa lo Strigo (o Witcher) Gerart di Rivia, un "ammazza-mostri" creato mediante mutazioni indotte dalla magia e dall'alchimia, vòlte ad ottenere uno strumento di distruzione del "male". In realtà il personaggio è molto più umano di quanto non lo si giudichi, e cerca di tirare avanti in un mondo in cui gli "umani" propriamente detti sono la razza dominante, che odia tutto ciò che è diverso e quindi mostruoso, a partire dai mostri veri e propri, ma passando allegramente per Elfi, Nani, Gnomi ed Halfling e, perché no, anche per i Mutanti, come lo Strigo. Questi si trova quindi in una serie di situazioni in cui vige l'amore-odio nei suoi confronti nella migliore delle ipotesi, perché magari c'è una presenza mostruosa che deve essere eliminata, una principessa da esorcizzare o qualche pericolo per cui è necessario assoldare un esperto ammazza-mostri. In caso contrario è lui l'essere mostruoso, il diverso da odiare e scacciare o eliminare.
Al di là dell'ambientazione che, per quanto vasta e ben curata, non si discosta molto da canoni già triti e ritriti, l'autore sa far amare od odiare i propri personaggi dopo due righe, così come raccontare fiabe conosciute ma in chiave più cruda e realistica. Così una simil-Biancaneve viene allontanata dalla matrigna perché sospettata di mutazioni malefiche, e dopo aver subito stupri e malefatte, diviene il capo di una banda di malviventi (7 per l'appunto) col solo scopo di farla pagare cara a tutti quei manigoldi, sadici, maniaci ed invasati che le hanno rovinato la vita in base ad una leggenda.
Ho iniziato il secondo libro, pubblicato in italia, La spada del destino, ma spero vivamente che pubblichino anche tutti gli altri.
Dai suddetti romanzi sono stati tratti due videogiochi di successo, che consiglio parimenti, The Witcher e The Witcher 2 - assassins of kings. [SM=x44459]
+cecily+
00giovedì 17 maggio 2012 11:27
Ho finito 17 ragazze di Vanessa Schneider.

La storia di per sè è interessante, ricostruita tra gli articoli di cronaca che narrano il fatto e impostata come intervista ad alcune delle ragazze coinvolte.
Il libro non è di certo un capolavor.

Ora sto leggendo Bianca come il latte e rossa come il sangue.
Più che altro mi aveva attirato il titolo e la copertina, ma mi sembra di leggere un romanzo di Moccia scritto meglio...
Spero in una qualche svolta.
RickRape
00giovedì 17 maggio 2012 11:57
Metro 2033 Universe
Qualche annetto fa uscì il primo romanzo della serie Metro 2033, di tal Dmitry Glukhovsky. Il plot, molto affascinante, vedeva la popolazione di Mosca rintanata nella metropolitana dopo un conflitto nucleare (?), verosimilmente l'ultimo. Con l'abrutimento e la definitiva scomparsa del genere umano dietro l'angolo, l'autore racconta di una società profondamente trasformata e passata in minoranza, in un mondo devastato, dove a farla da podroni sono nuove razze mutanti e ferocissime che dominano la superficie, ormai invivibile, ma anche i tenebrosi labirinti della metro, lì dove le luci delle "città", in cui i sopravvissuti hanno trasformato le fermate principali, non arrivano.
Il libro di suo in realtà è molto introspettivo, con poca o nessuna azione, quindi non mi colpì molto, visto che preferisco un maggior bilanciamento per una ambientazione così estrema.
Sta di fatto che questo romanzo (da cui hanno tratto un bellissimo videogioco omonimo, con un seguito in vista) ed il suo successore, Metro 2034, hanno dato il via al cosiddetto Metro 2033 Universe, ossia un'ambientazione open-source, dove ognuno è invitato a scrivere un romanzo entro determinati canoni (terra devastata, metro o simili, mutanti, etc.).
Il primo romanzo pubblicato, "Le radici del cielo", è di uno scrittore nostrano, Tullio Avoledo, che lo ha ambientato nelle catacombe romane (visto che a roma la metro è più che altro una presa in giro...stamattina il servizio era "perturbato" per motivi tecnici....), ma racconta di un viaggio che giunge alla tenebrosa Venezia, o quel che ne rimane. Un bel romanzo tutto sommato, crudo, brutale ma bello.
Il secondo invece non mi sta facendo impazzire, si intitola "Verso la luce", dello scrittore esordiente Andrey Dyakov, è ambientato a San Pietroburgo. Si nota la buona volontà dell'autore, ma anche il suo modo impacciato di portare avanti la storia, cercando di infarcirla di citazioni sui luoghi famosi della sua bella città, ridotti in rovine e macerie, ma non riuscendo a dare ai suoi personaggi o alle sue scene, connotazioni che possano suscitare interesse o grande voglia di continuare a leggere. Per ora è così... vedremo se decolli in seguito... ma tutto sommato lo sconsiglio... ahimé....
merinze
00giovedì 17 maggio 2012 16:44


La morte del padre è l'evento che cambia il corso di un'esistenza. Quello che fa diventare grandi, fa decifrare il senso di una vita intera. Un percorso faticoso, raccontato senza sconti da Flavio Insinna, in un libro intimo e introspettivo. Rivolgendosi al padre in un corpo a corpo serrato, un mattatore della TV popolare illuminata dai grandi ascolti esplora il mondo in ombra dei sentimenti e del dolore, dei conflitti e dell'amore. E il padre di Flavio diviene padre nostro. Suo e di tutti, nel corpo vivo delle parole. "Neanche con un morso all'orecchio" è un memoir sulla lunga adolescenza di un eterno Peter Pan (che a 45 anni vive ancora in casa con mamma e papà) costretto a diventare di botto responsabile. Sul conflitto tra il desiderio di entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel che costi. Un po' come un giovane Holden, Flavio Insinna è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o di poter sbagliare nelle sue scelte di vita, di lavoro e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale, ereditato dalla figura paterna, e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e di costruito. Un sentimento del tutto originale per chi ha fatto della fiction il proprio mestiere. Sul filo della comicità, da attore consumato, Insinna non si nega nessuna gag nella nostalgica rievocazione di ricordi autobiografici.

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All'inizio l'ho trovato un po' ripetitivo, però ci sono dei paragrafi in cui mi sono ritrovata. Vediamo come prosegue
orckrist
00venerdì 18 maggio 2012 15:51
Re: Ultimamente mi sono data al genere fantasy
merinze, 16/04/2012 12.48:





[SM=x44497]

Ma cosa stai facendo???

Butta subito via questa roba finchè sei in tempo! [SM=x44504]


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