Ecco le intercettazioni di Moggi

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axlrose23@
00venerdì 5 maggio 2006 14:37
Re: Re:

Scritto da: M.Daniele 05/05/2006 14.29


TU SEI UN FONDAMENTALISTA ISLAMICO, CHE PIETA'.

[Modificato da M.Daniele 05/05/2006 14.32]




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(bresa)
00venerdì 5 maggio 2006 15:07
Re:

Scritto da: M.Daniele 05/05/2006 13.43
con l'aria che tira non è difficile prevedere una retrocessione della Juventus in Serie B per illecito sportivo.







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(bresa)
00venerdì 5 maggio 2006 15:24
Re:

Scritto da: axlrose23@ 05/05/2006 12.43
Carraro: "La giustizia sportiva agirà con rigore"
ROMA, 5 maggio 2006 - "La giustizia sportiva agirà con serietà, tempestività, serenità e rigore". Lo ha detto Franco Carraro, presidente della Federcalcio, nel corso di una conferenza stampa convocata oggi a Roma dopo la pubblicazione delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino.








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alexosit
00venerdì 5 maggio 2006 15:34
Re:

Scritto da: BerkeleyJoe 05/05/2006 13.53
a questo punto sarei anche felice se la triade nn continuasse il rapporto con la juve
tanto x dimostrare la troppa antijuventinità di molti
io sono strasicuro che i dubbi e le perplessità sulle vittorie della juve ci saranno sempre
con o senza triade!!
ma possibile che ogni volta che ci si avvicina a uno scudetto escano sempre queste cose??
quest'anno queste intercettazioni
l'anno scorso il caso cannavaro proprio a poche giornate dalla fine
il caso doping qnd la squadra dominava
nell'anno dello scudetto della roma il caso extracomunitari a poche giornate dalla fine

azz...ecco a cosa porta l'invidia
altrimenti come spiegarsi che questi casi escano fuori sempre in prossimità di vittorie juventine??
[SM=x44473]
x chi dice che sono tr juventino...bè...è proporzionale alla vostra antijuventinità!!
FORZA JUVE!!!



Sinceramente , se fossi juventino , inizierei ad avere dei seri dubbi sulla professionalità di Big Luciano . Insomma sta infangando il nome della juventus , tra creatina , doping , e arbitri . Se leggi con attenzione le intercettazioni , beh dai...stavolta Big Luciano l'ha combinata grossa . Fossi juventino mi farebbe piacere che la triade sparisse .... almeno in caso di vittorie future non ci sarebbero più i sospetti che ormai da troppo tempo stanno accompagnando i successi della Juventus . Sinceramente però non vedo dove potrà andare Moggi , ormai l'immagine è più che compromessa....
ma si sa che in Italia tutto è possibile !!!

Per quanto riguarda gli scandali che escono contro la juve sempre a poche giornate dalla fine...ti do ragione , ma questo non fa altro che aumentare i sospetti sul fatto che il calcio italiano sia poco pulito !!!

M.Daniele
00venerdì 5 maggio 2006 15:46
Re: Re:

Scritto da: alexosit 05/05/2006 15.34


Sinceramente , se fossi juventino , inizierei ad avere dei seri dubbi sulla professionalità di Big Luciano . Insomma sta infangando il nome della juventus , tra creatina , doping , e arbitri . Se leggi con attenzione le intercettazioni , beh dai...stavolta Big Luciano l'ha combinata grossa . Fossi juventino mi farebbe piacere che la triade sparisse .... almeno in caso di vittorie future non ci sarebbero più i sospetti che ormai da troppo tempo stanno accompagnando i successi della Juventus . Sinceramente però non vedo dove potrà andare Moggi , ormai l'immagine è più che compromessa....
ma si sa che in Italia tutto è possibile !!!

Per quanto riguarda gli scandali che escono contro la juve sempre a poche giornate dalla fine...ti do ragione , ma questo non fa altro che aumentare i sospetti sul fatto che il calcio italiano sia poco pulito !!!




la storia che escono solo con la Juve non regge proprio...Sbaglio o il Genoa è finito in c1? la Fiorentina, il Napoli e il Toro non sono mica falliti? E lo scandalo sulle scommesse di Pistoiese-Atalanta di un pò di anni fa?

PER FAVORE... La Juve è giusto venga retrocessa e Moggi radiato.

"Juventino non ti incazzare se a Crotone devi andare a giocare"
--MUTTLEY--
00venerdì 5 maggio 2006 15:55
Carraro: "La giustizia sportiva agirà con rigore"
ROMA, 5 maggio 2006 - "La giustizia sportiva agirà con serietà, tempestività, serenità e rigore.Lo ha detto Franco Carraro" , presidente della Federcalcio, nel corso di una conferenza stampa convocata oggi a Roma dopo la pubblicazione delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino.




A ridicolo,allora sarai il primo a finire dentro,mafioso che non sei altro!!! [SM=x44490] [SM=x44490] [SM=x44490]

[Modificato da --MUTTLEY-- 05/05/2006 15.55]

axlrose23@
00venerdì 5 maggio 2006 16:01
Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 05/05/2006 15.55
Carraro: "La giustizia sportiva agirà con rigore"
ROMA, 5 maggio 2006 - "La giustizia sportiva agirà con serietà, tempestività, serenità e rigore.Lo ha detto Franco Carraro" , presidente della Federcalcio, nel corso di una conferenza stampa convocata oggi a Roma dopo la pubblicazione delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino.




A ridicolo,allora sarai il primo a finire dentro,mafioso che non sei altro!!! [SM=x44490] [SM=x44490] [SM=x44490]

[Modificato da --MUTTLEY-- 05/05/2006 15.55]





alexosit
00venerdì 5 maggio 2006 16:08
Re: Re: Re:

Scritto da: M.Daniele 05/05/2006 15.46


la storia che escono solo con la Juve non regge proprio...Sbaglio o il Genoa è finito in c1? la Fiorentina, il Napoli e il Toro non sono mica falliti? E lo scandalo sulle scommesse di Pistoiese-Atalanta di un pò di anni fa?

PER FAVORE... La Juve è giusto venga retrocessa e Moggi radiato.

"Juventino non ti incazzare se a Crotone devi andare a giocare"



M.Daniele sei pregato di non attribuirmi frasi che non ho detto . Non ho detto " solo " ... ho detto che è strano che certi episodi escano verso la fine del campionato ( secondo me c'è di mezzo anche lo zio Fester ) .

[SM=x44510]
--MUTTLEY--
00venerdì 5 maggio 2006 16:13
Re:

Scritto da: axlrose23@ 05/05/2006 14.16
La reazione generale è molto molto seria vedo...

chi vuole vada QUI



Fatto!
--MUTTLEY--
00venerdì 5 maggio 2006 16:25
Re: Re:

Scritto da: axlrose23@ 05/05/2006 16.01






E la galera sarebbe anche troppo poco per tutte le tue malefatte!!!
(bresa)
00venerdì 5 maggio 2006 17:12
Da "Report" del 30/9/2003
ALESSANDRO MOGGI – presidente Gea World
Sul discorso dell’abuso della posizione dominante, sui conflitti d’interessi, tutte queste cose io, come sempre ho detto, noi agiamo nella massima trasparenza.

MASSIMO CELLINO – Presidente Cagliari calcio
La GEA rappresenta più un potere di protezione politica e d’immagine e non di professionalità calcistica.

D – quanti calciatori?

ALESSANDRO MOGGI – presidente Gea World
Meno di quelli che si dice.

RICCARDO LUNA – vicedirettore Corriere dello Sport
Loro controllano circa, al meno dichiarano, 200 calciatori.

D – quanti allenatori?

ALESSANDRO MOGGI – presidente Gea World
Meno di quelli che si dice sicuramente, comunque sotto i 10, sicuramente.

DARIO CANOVI – procuratore sportivo
Assiste anche tanti allenatori, allora questo ovviamente può dar adito a dei grandissimi sospetti sulla regolarità del campionato, ripeto, tengo a sottolineare, sospetti, non realtà, però talvolta i sospetti sono più pericolosi della realtà.

RICCARDO LUNA – vicedirettore Corriere dello Sport
Recentemente Dino Zoff che è stato un grandissimo calciatore e un grande allenatore che è disoccupato da tanto tempo, si domandava se non fosse strano che adesso per lavorare bisogna prendere la tessera della GEA World, quindi disse “io mi ribello a quest’idea, preferisco non avere nessuna tessera, però certo mi ritrovo disoccupato da tanto tempo” se ne lamentava con amarezza direi.

D – Visto che lei è il figlio di Luciano Moggi, se la Juventus le dà una consulenza lei ritiene normale accettarla?

ALESSANDRO MOGGI – presidente Gea World
Io ritengo normale che una società come la Juventus mi possa dare una consulenza, nel senso mi possa chiedere una consulenza rispetto a una trattativa di mercato, lo ritengo normale nel senso che io faccio il mio lavoro; parlo spesso con Giraudo e con Bettega e cerco di evitare il colloquio con mio padre, ma potrei tranquillamente farlo perché comunque so perfettamente che lui farebbe gli interessi della sua società e io della mia e quindi dei miei calciatori, quindi non ci vedrei assolutamente niente di male.

Arsenio Lupin
00venerdì 5 maggio 2006 17:44
Re:

Scritto da: alexosit 05/05/2006 11.46
1) Complimenti ai veri tifosi juventini che sono indignati e chiedono le dimissioni di Moggi e Giraudo
2) Adesso la Juventus deve pagare : retrocessione in B
3) E' coivolto anche Galliani
4) All'Inter vadano assegnati per diritto i campionati : 1997-1998 e 2001-2002
5) Se la Juventus ne esce pulita , invito tutti i tifosi e gli amanti del gioco più bello del mondo a disertare gli stadi e a non fare più abbonamenti per la stagione 2006-2007 , invito soprattutto rivolto agli juventini




Questa è una cosa molto interessante, che nessuno ha rimarcato. Visto che ho letto tifosi milanisti urlare "merde, fate schifo" o cose simili, fossi in loro me ne starei zitto in attesa di vedere come evolve l'indagine.
Da tifoso juventino sono abbastanza disgustato, e mi fa rabbia che una società gloriosa come la nostra venga coperta di merda da certi personaggi. Ho letto che gli Agnelli sono furiosi e stanno già pensando di silurare Moggi e Giraudo: sono più che d'accordo, a me piace vincere onestamente, e (se verranno accertate le loro responsabilità) non voglio che la mia squadra sia collusa con gente che ricorre a queste pastette pur di vincere.
axlrose23@
00venerdì 5 maggio 2006 17:47
Re: Re:

Scritto da: Arsenio Lupin 05/05/2006 17.44


Questa è una cosa molto interessante, che nessuno ha rimarcato. Visto che ho letto tifosi milanisti urlare "merde, fate schifo" o cose simili, fossi in loro me ne starei zitto in attesa di vedere come evolve l'indagine.
Da tifoso juventino sono abbastanza disgustato, e mi fa rabbia che una società gloriosa come la nostra venga coperta di merda da certi personaggi. Ho letto che gli Agnelli sono furiosi e stanno già pensando di silurare Moggi e Giraudo: sono più che d'accordo, a me piace vincere onestamente, e (se verranno accertate le loro responsabilità) non voglio che la mia squadra sia collusa con gente che ricorre a queste pastette pur di vincere.



intervento intelligente di una persona intelligente che si comporta da tifoso intelligente. [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]


E comunque se cade Sansone vengono giù anche tutti i Filistei Arsè...tranquillo. La Giuve nella cacca non ci va da sola........
(bresa)
00venerdì 5 maggio 2006 17:53
Re: Re: Re:

Scritto da: axlrose23@ 05/05/2006 17.47


intervento intelligente di una persona intelligente che si comporta da tifoso intelligente. [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]


E comunque se cade Sansone vengono giù anche tutti i Filistei Arsè...tranquillo. La Giuve nella cacca non ci va da sola........




io prevedo solo una squalifica per Moggi...ma di poco conto...cmq leggete l'intervista a Pieroni di qualche tempo fa...


IL CASO.
Parla Pieroni, l'ex numero 1 dell'Ancona ormai fallito
53 giorni di carcere e un nemico: "Moggi me l'ha giurata"
"Ho fatto soldi nel calcio sporco ma il peggiore non sono io"
"Tutto cominciò col Perugia-Juve del 2000..."
di CORRADO ZUNINO



PERUGIA - La cyclette cromata è al centro del salotto dell'attico al centro di Perugia, otto pile di documenti sono sul tavolo d'antiquario. Il ragionier Ermanno Pieroni, 59 anni, arbitro a quindici, segretario particolare del senatore Francesco Merloni a ventinove, direttore sportivo del calcio a trentatré, nelle stagioni '80 e '90 è stato il miglior piazzista di giocatori sconosciuti: 32 ragazzi scoperti nelle periferie d'Italia, fatti crescere e quindi venduti in serie A per 140 miliardi di vecchie lire. Hidetoshi Nakata, il talent scout Pieroni lo è andato a prelevare addirittura a Tokyo, poi l'ha ceduto alla Roma di Sensi per 60 miliardi. Schillaci lo vendette alla Juventus di Boniperti, Protti al Bari di Matarrese, Marchegiani al Brescia che era un ragazzino. "Dalla Promozione alla serie B ho vinto dodici campionati", dice Pieroni con quella tigna un po' arrogante che gli ha regalato nemici in tutte le piazze che ha frequentato. E aggiunge: "Ho vissuto in un calcio corrotto, ma ho fatto il dieci per cento di quello che ho visto, a tutti i livelli. Ho pagato stipendi in nero, ho evaso le tasse, ma per questo ho fatto 53 giorni di carcere, 110 giorni di domiciliari. E la sera dell'arresto sono andato in ospedale con 43 agenti intorno".

Già. Ermanno Pieroni è imputato in sette inchieste tra Ancona e Taranto: truffa ai danni dello Stato e bancarotta, sono le accuse. La bancarotta è quella dell'Ancona calcio spa, undici agosto del 2004. Da due settimane è un uomo libero, solo a Perugia: non può lasciare la città. E dal suo attico con cyclette in cromo e faldoni appilati parla con "Repubblica". "Il pubblico ministero Irene Bilotta mi accusa di aver fatto fallire l'Ancona e di aver portato via 12 milioni di euro dalle casse del club - inizia - dimostrerò che non ho preso un soldo e che io, come Sensi e Moratti, in una squadra di calcio ci ho messo i miei averi. Per me, a differenza di Sensi e Moratti, erano però i risparmi di quarant'anni di lavoro. Due milioni accumulati in una banca di Montecarlo e cinque appartamenti: ho perso tutto".

L'arbitro di C fattosi presidente di serie A è convinto di essere finito in galera per un accordo tra il calcio e la politica. Segna su fogli di block notes nomi, li incrocia disegnando frecce. L'avversario più cinico, racconta, è stato Luciano Moggi, direttore generale della Juventus. Pieroni lo chiama il pescecane. Poi c'è "la cupola di Ancona". Intende una cordata di imprenditori locali che mai ha sopportato il ragioniere di Jesi alla guida del club che fu del potente Longarini. Il terzo schieramento nemico è l'Alleanza nazionale "che ruota attorno alla Maceratese". Infine, "un gruppo di potere all'interno della Federazione". Pieroni sostiene che le garanzie economiche offerte nel corso dell'ultima ricapitalizzazione dell'Ancona calcio - un credito Iva di 13 milioni di euro periziato dal tribunale - non sono state accettate per scelta politica: "Mi hanno negato l'iscrizione al campionato di serie B e hanno sancito la fine della mia società. Dopo tre anni di scandali impuniti il calcio doveva dare qualcuno in pasto all'opinione pubblica - dice - eccolo, il più debole. E poi hanno voluto tutelare i fratelli Zappacosta, alti dirigenti Coni accusati di aver portato via dall'Ancona un milione e mezzo di euro". I fratelli Zappacosta sono sotto processo, stesso pm, per appropriazione indebita.

"Se devo ricostruire chi me l'ha fatta pagare, Moggi è in cima ai pensieri". Lo scontro tra i due prende corpo il 14 maggio del 2000 quando il Perugia di Mazzone, in una domenica folle di diluvi e sospensioni, batte 1-0 la Juventus e le nega lo scudetto. La Juventus di Lippi e di Moggi (ndr in effetti in panchina c'era Ancelotti e non Lippi...). Pieroni racconta: "Il martedì che precede la gara mi avvicina il presidente Gaucci, un uomo per cui ho lavorato tanto e che mi ha fatto ricco, un presidente generoso che viaggia con gioielli e tagli da 500 euro nei tasconi del Mercedes, ama fare regali lui. "Pieroni", mi dice Gaucci, "se contro la Juve non giochiamo alla morte e non vinciamo metterò in discussione il nostro rapporto, passato, presente, futuro". La Lazio non poteva perdere lo scudetto a Perugia per due anni di seguito. Avrei scoperto in seguito che Capitalia, già nel consiglio di amministrazione della Lazio, nel Duemila aveva già in pegno tutte le azioni del Perugia".

La Juventus? "Ricordo una strana telefonata. Il venerdì, era Francesco Cimminelli". L'amministratore del Torino? "Lui, imprenditore dell'indotto Fiat, vicino alla Juventus e a Luciano Moggi. Cimminelli voleva vedermi con urgenza, aveva da propormi un incarico al Torino. Gli dissi di aspettare Perugia-Juventus". Domenica 14 maggio gli umbri si giocano tutto, nonostante siano già salvi, e una Juve senza gambe perde il campionato. "Moggi non me l'ha mai perdonato". Spiega Pieroni: "Il martedì raggiunsi Cimminelli nel suo ufficio di Borgaro Torinese, alla Ergom. Mi offrì un contratto di tre anni, tre miliardi netti. Firmai e in pochi giorni la stampa sportiva locale montò una dura campagna contro di me. Puntuale arrivò la contestazione degli ultrà: in settemila sotto la sede contro il sottoscritto. Credo siano stati aizzati. Una settimana e Cimminelli si fece vivo: "Pieroni, non se ne fa nulla - mi disse - qui c'è un'incompatibilità ambientale". Avevo un contratto firmato e la Lega di Franco Carraro fece finta di non sapere. Per riparare il danno il patron del Torino mi offrì 600 milioni, li avrei investiti sull'Ancona. Quello che ho sempre sospettato, e cioè l'intervento di Moggi sulla dirigenza granata come ritorsione per Perugia-Juventus, è diventato un elemento del processo in corso ad Ancona. L'avvocato Maglione, dirigente di calcio, lo ha dichiarato al pm: "Pieroni al Torino è stato bruciato da Moggi"".

Il primo sgarbo è agli atti, ma il direttore sportivo di provincia ricorda quindici occasioni di scontro con il direttore generale Juve. "Nella primavera 2002", una per tutte, "entrai in rotta di collisione con il figlio Alessandro sulla campagna acquisti. Io lavoravo per l'Ancona in serie B, Moggi junior procurava giocatori alla Ternana. "Se mi tocchi questa squadra", gli dissi, "ti porto dal pm Guariniello". Lui: "Lascia stare i tribunali, abbiamo conoscenze importanti, possiamo farti molto male"".

Pieroni vuole spiegare chi è, oggi, Luciano Moggi. "Riesce a controllare attraverso suoi uomini otto squadre di serie A", assicura. "In queste settimane sta facendo pressioni per entrare nella Roma: vuole togliere di mezzo il direttore sportivo Franco Baldini per sostituirlo con Mariano Fabiani, oggi al Messina. Ha messo alla Lazio un "ds" fedele, Gabriele Martino. E ci sono suoi fidati all'interno di società apparentemente nemiche come la Fiorentina di Della Valle. Ha uomini - non solo rapporti stretti, uomini - in venti club tra serie B e C. Attraverso la Gea World presieduta dal figlio, duecento tra giocatori e allenatori sotto contratto, condiziona nemici e amici. Calciatori, dirigenti, qualche presidente. È storia di queste settimane: il Siena, penultimo in classifica, ha fatto il miglior mercato d'inverno. Ha preso sei uomini di peso, persino un difensore di prima fila della Juventus, Tudor, fin lì negato a tutti. Che cosa è successo? La Gea è riuscita a far cacciare Gigi Simoni, un gentiluomo del calcio italiano, per mettere in panchina un suo assistito, Luigi De Canio. Simoni si è sempre rifiutato di entrare nel parco Gea e ora paga. Moggi, sa, è riuscito a far litigare lo storico direttore sportivo del Siena, Nelso Ricci, con il presidente De Luca: la storia del rinnovo del contratto del brasiliano Taddei. Quindi, ha piazzato al suo posto il fido Perinetti, uno che di Moggi conosce tutti i segreti. Sono pronto a scommettere: Taddei a giugno finisce alla Juventus o alla Roma. Chiedete ai procuratori Canovi e Morabito come la Gea mette sotto contratto i giocatori. Li blandisce: "Se vieni con noi ti facciamo arrivare in nazionale". Poi li spaventa. Senta Grabbi, una promessa della Juventus, uno che con la Ternana in serie B ha fatto ventidue gol. Disse no a Moggi junior perché non voleva abbandonare il procuratore che l'aveva fatto crescere e adesso è a spasso".
Padre manager e figlio procuratore, continua il racconto Pieroni, hanno sferrato l'attacco frontale la scorsa estate: "Ero con l'acqua alla gola e hanno tentato di portare l'Ancona sotto la loro ala. Erano quotidianamente informati dall'ex amministratore delegato, Vincenzo D'Ambrosio, e dal direttore sportivo Pietro Tomei. Agiscono così, ti sfiancano e ti sfilano la società. Tentai di rabbonirli prendendo in prestito un attaccante del giro Gea, Jardel, un pacco brasiliano in sovrappeso di 15 chili, 650 mila euro tra prestito e ingaggio". Di lui, ad Ancona, si ricorda la bellissima moglie. "Non è bastato. D'Ambrosio incontrò a mia insaputa Alessandro Moggi a Milano. E poi offrì all'antiquario vicentino Corona - l'imprenditore che aveva in mano la garanzia Iva da 13 milioni - un milione e 200 mila euro per comprare la sua quota in società: in contanti, tutti stipati in una valigia. Corona rifiutò".

Nel calcio Luciano Moggi fa quello che vuole, chiude Pieroni. "Con me si è vantato di suggerire soluzioni all'attuale presidente federale, Carraro, tutti i giorni. Ha messo in pensione Picchio De Sisti e Aldo Agroppi, allenatori ostili. Il prossimo obiettivo è zittire Boniek, uno che alla Domenica sportiva ama dire la verità. Dal suo periodo trascorso a Torino ha ereditato amici decisivi: uno è il veterinario Pierluigi Pairetto, designatore degli arbitri. Oggi Moggi ha amicizie in tutti i gradi della Federcalcio: infatti non viene mai interrogato, deferito, punito". Ecco: "È un uomo vendicativo, ha contribuito a rovinare questo bel calcio e a distruggere Ermanno Pieroni".


(8 febbraio 2005)

Avadoro
00venerdì 5 maggio 2006 18:07
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: (bresa) 05/05/2006 17.53



io prevedo solo una squalifica per Moggi...ma di poco conto...cmq leggete l'intervista a Pieroni di qualche tempo fa...


IL CASO.
Parla Pieroni, l'ex numero 1 dell'Ancona ormai fallito
53 giorni di carcere e un nemico: "Moggi me l'ha giurata"
"Ho fatto soldi nel calcio sporco ma il peggiore non sono io"
"Tutto cominciò col Perugia-Juve del 2000..."
di CORRADO ZUNINO



PERUGIA - La cyclette cromata è al centro del salotto dell'attico al centro di Perugia, otto pile di documenti sono sul tavolo d'antiquario. Il ragionier Ermanno Pieroni, 59 anni, arbitro a quindici, segretario particolare del senatore Francesco Merloni a ventinove, direttore sportivo del calcio a trentatré, nelle stagioni '80 e '90 è stato il miglior piazzista di giocatori sconosciuti: 32 ragazzi scoperti nelle periferie d'Italia, fatti crescere e quindi venduti in serie A per 140 miliardi di vecchie lire. Hidetoshi Nakata, il talent scout Pieroni lo è andato a prelevare addirittura a Tokyo, poi l'ha ceduto alla Roma di Sensi per 60 miliardi. Schillaci lo vendette alla Juventus di Boniperti, Protti al Bari di Matarrese, Marchegiani al Brescia che era un ragazzino. "Dalla Promozione alla serie B ho vinto dodici campionati", dice Pieroni con quella tigna un po' arrogante che gli ha regalato nemici in tutte le piazze che ha frequentato. E aggiunge: "Ho vissuto in un calcio corrotto, ma ho fatto il dieci per cento di quello che ho visto, a tutti i livelli. Ho pagato stipendi in nero, ho evaso le tasse, ma per questo ho fatto 53 giorni di carcere, 110 giorni di domiciliari. E la sera dell'arresto sono andato in ospedale con 43 agenti intorno".

Già. Ermanno Pieroni è imputato in sette inchieste tra Ancona e Taranto: truffa ai danni dello Stato e bancarotta, sono le accuse. La bancarotta è quella dell'Ancona calcio spa, undici agosto del 2004. Da due settimane è un uomo libero, solo a Perugia: non può lasciare la città. E dal suo attico con cyclette in cromo e faldoni appilati parla con "Repubblica". "Il pubblico ministero Irene Bilotta mi accusa di aver fatto fallire l'Ancona e di aver portato via 12 milioni di euro dalle casse del club - inizia - dimostrerò che non ho preso un soldo e che io, come Sensi e Moratti, in una squadra di calcio ci ho messo i miei averi. Per me, a differenza di Sensi e Moratti, erano però i risparmi di quarant'anni di lavoro. Due milioni accumulati in una banca di Montecarlo e cinque appartamenti: ho perso tutto".

L'arbitro di C fattosi presidente di serie A è convinto di essere finito in galera per un accordo tra il calcio e la politica. Segna su fogli di block notes nomi, li incrocia disegnando frecce. L'avversario più cinico, racconta, è stato Luciano Moggi, direttore generale della Juventus. Pieroni lo chiama il pescecane. Poi c'è "la cupola di Ancona". Intende una cordata di imprenditori locali che mai ha sopportato il ragioniere di Jesi alla guida del club che fu del potente Longarini. Il terzo schieramento nemico è l'Alleanza nazionale "che ruota attorno alla Maceratese". Infine, "un gruppo di potere all'interno della Federazione". Pieroni sostiene che le garanzie economiche offerte nel corso dell'ultima ricapitalizzazione dell'Ancona calcio - un credito Iva di 13 milioni di euro periziato dal tribunale - non sono state accettate per scelta politica: "Mi hanno negato l'iscrizione al campionato di serie B e hanno sancito la fine della mia società. Dopo tre anni di scandali impuniti il calcio doveva dare qualcuno in pasto all'opinione pubblica - dice - eccolo, il più debole. E poi hanno voluto tutelare i fratelli Zappacosta, alti dirigenti Coni accusati di aver portato via dall'Ancona un milione e mezzo di euro". I fratelli Zappacosta sono sotto processo, stesso pm, per appropriazione indebita.

"Se devo ricostruire chi me l'ha fatta pagare, Moggi è in cima ai pensieri". Lo scontro tra i due prende corpo il 14 maggio del 2000 quando il Perugia di Mazzone, in una domenica folle di diluvi e sospensioni, batte 1-0 la Juventus e le nega lo scudetto. La Juventus di Lippi e di Moggi (ndr in effetti in panchina c'era Ancelotti e non Lippi...). Pieroni racconta: "Il martedì che precede la gara mi avvicina il presidente Gaucci, un uomo per cui ho lavorato tanto e che mi ha fatto ricco, un presidente generoso che viaggia con gioielli e tagli da 500 euro nei tasconi del Mercedes, ama fare regali lui. "Pieroni", mi dice Gaucci, "se contro la Juve non giochiamo alla morte e non vinciamo metterò in discussione il nostro rapporto, passato, presente, futuro". La Lazio non poteva perdere lo scudetto a Perugia per due anni di seguito. Avrei scoperto in seguito che Capitalia, già nel consiglio di amministrazione della Lazio, nel Duemila aveva già in pegno tutte le azioni del Perugia".

La Juventus? "Ricordo una strana telefonata. Il venerdì, era Francesco Cimminelli". L'amministratore del Torino? "Lui, imprenditore dell'indotto Fiat, vicino alla Juventus e a Luciano Moggi. Cimminelli voleva vedermi con urgenza, aveva da propormi un incarico al Torino. Gli dissi di aspettare Perugia-Juventus". Domenica 14 maggio gli umbri si giocano tutto, nonostante siano già salvi, e una Juve senza gambe perde il campionato. "Moggi non me l'ha mai perdonato". Spiega Pieroni: "Il martedì raggiunsi Cimminelli nel suo ufficio di Borgaro Torinese, alla Ergom. Mi offrì un contratto di tre anni, tre miliardi netti. Firmai e in pochi giorni la stampa sportiva locale montò una dura campagna contro di me. Puntuale arrivò la contestazione degli ultrà: in settemila sotto la sede contro il sottoscritto. Credo siano stati aizzati. Una settimana e Cimminelli si fece vivo: "Pieroni, non se ne fa nulla - mi disse - qui c'è un'incompatibilità ambientale". Avevo un contratto firmato e la Lega di Franco Carraro fece finta di non sapere. Per riparare il danno il patron del Torino mi offrì 600 milioni, li avrei investiti sull'Ancona. Quello che ho sempre sospettato, e cioè l'intervento di Moggi sulla dirigenza granata come ritorsione per Perugia-Juventus, è diventato un elemento del processo in corso ad Ancona. L'avvocato Maglione, dirigente di calcio, lo ha dichiarato al pm: "Pieroni al Torino è stato bruciato da Moggi"".

Il primo sgarbo è agli atti, ma il direttore sportivo di provincia ricorda quindici occasioni di scontro con il direttore generale Juve. "Nella primavera 2002", una per tutte, "entrai in rotta di collisione con il figlio Alessandro sulla campagna acquisti. Io lavoravo per l'Ancona in serie B, Moggi junior procurava giocatori alla Ternana. "Se mi tocchi questa squadra", gli dissi, "ti porto dal pm Guariniello". Lui: "Lascia stare i tribunali, abbiamo conoscenze importanti, possiamo farti molto male"".

Pieroni vuole spiegare chi è, oggi, Luciano Moggi. "Riesce a controllare attraverso suoi uomini otto squadre di serie A", assicura. "In queste settimane sta facendo pressioni per entrare nella Roma: vuole togliere di mezzo il direttore sportivo Franco Baldini per sostituirlo con Mariano Fabiani, oggi al Messina. Ha messo alla Lazio un "ds" fedele, Gabriele Martino. E ci sono suoi fidati all'interno di società apparentemente nemiche come la Fiorentina di Della Valle. Ha uomini - non solo rapporti stretti, uomini - in venti club tra serie B e C. Attraverso la Gea World presieduta dal figlio, duecento tra giocatori e allenatori sotto contratto, condiziona nemici e amici. Calciatori, dirigenti, qualche presidente. È storia di queste settimane: il Siena, penultimo in classifica, ha fatto il miglior mercato d'inverno. Ha preso sei uomini di peso, persino un difensore di prima fila della Juventus, Tudor, fin lì negato a tutti. Che cosa è successo? La Gea è riuscita a far cacciare Gigi Simoni, un gentiluomo del calcio italiano, per mettere in panchina un suo assistito, Luigi De Canio. Simoni si è sempre rifiutato di entrare nel parco Gea e ora paga. Moggi, sa, è riuscito a far litigare lo storico direttore sportivo del Siena, Nelso Ricci, con il presidente De Luca: la storia del rinnovo del contratto del brasiliano Taddei. Quindi, ha piazzato al suo posto il fido Perinetti, uno che di Moggi conosce tutti i segreti. Sono pronto a scommettere: Taddei a giugno finisce alla Juventus o alla Roma. Chiedete ai procuratori Canovi e Morabito come la Gea mette sotto contratto i giocatori. Li blandisce: "Se vieni con noi ti facciamo arrivare in nazionale". Poi li spaventa. Senta Grabbi, una promessa della Juventus, uno che con la Ternana in serie B ha fatto ventidue gol. Disse no a Moggi junior perché non voleva abbandonare il procuratore che l'aveva fatto crescere e adesso è a spasso".
Padre manager e figlio procuratore, continua il racconto Pieroni, hanno sferrato l'attacco frontale la scorsa estate: "Ero con l'acqua alla gola e hanno tentato di portare l'Ancona sotto la loro ala. Erano quotidianamente informati dall'ex amministratore delegato, Vincenzo D'Ambrosio, e dal direttore sportivo Pietro Tomei. Agiscono così, ti sfiancano e ti sfilano la società. Tentai di rabbonirli prendendo in prestito un attaccante del giro Gea, Jardel, un pacco brasiliano in sovrappeso di 15 chili, 650 mila euro tra prestito e ingaggio". Di lui, ad Ancona, si ricorda la bellissima moglie. "Non è bastato. D'Ambrosio incontrò a mia insaputa Alessandro Moggi a Milano. E poi offrì all'antiquario vicentino Corona - l'imprenditore che aveva in mano la garanzia Iva da 13 milioni - un milione e 200 mila euro per comprare la sua quota in società: in contanti, tutti stipati in una valigia. Corona rifiutò".

Nel calcio Luciano Moggi fa quello che vuole, chiude Pieroni. "Con me si è vantato di suggerire soluzioni all'attuale presidente federale, Carraro, tutti i giorni. Ha messo in pensione Picchio De Sisti e Aldo Agroppi, allenatori ostili. Il prossimo obiettivo è zittire Boniek, uno che alla Domenica sportiva ama dire la verità. Dal suo periodo trascorso a Torino ha ereditato amici decisivi: uno è il veterinario Pierluigi Pairetto, designatore degli arbitri. Oggi Moggi ha amicizie in tutti i gradi della Federcalcio: infatti non viene mai interrogato, deferito, punito". Ecco: "È un uomo vendicativo, ha contribuito a rovinare questo bel calcio e a distruggere Ermanno Pieroni".


(8 febbraio 2005)





Tutto vero, peccato che ora il grande accusatore Pieroni sia direttore generale dell'Arezzo, club controllato da Moggi.

[SM=x44464]
(bresa)
00venerdì 5 maggio 2006 18:21
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Avadoro 05/05/2006 18.07



Tutto vero, peccato che ora il grande accusatore Pieroni sia direttore generale dell'Arezzo, club controllato da Moggi.

[SM=x44464]




chissà quanto l'hanno pagato... [SM=x44456]
(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 18:33
Re:

Scritto da: axlrose23@ 04/05/2006 9.37
VOGLIO VEDERE LA JUVENTUS IN C1 COME NOI CRISTO SANTO!

FATE SCHIFO!!!!!!!




quoto in toto e ripeto qui quello appena scritto nel post juve ladrona:

ecco perchè in Europa non vincono un ca.... [SM=x44474]
alexosit
00venerdì 5 maggio 2006 19:07
Mi dispiace per i tifosi juventini , quelli come Berkeley per intenderci , ma a sto punto la Juventus DEVE pagare : SERIE B . Se non succederà niente , darò pubblicamente del " coglione " a chi farà l'abbonamento per seguire le parite del campionato 2006 - 2007 ( allo stadio o a casa )!!!!!!!!!

[Modificato da alexosit 05/05/2006 19.08]

(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 19:23
Re:

Scritto da: alexosit 05/05/2006 19.07
Mi dispiace per i tifosi juventini , quelli come Berkeley per intenderci , ma a sto punto la Juventus DEVE pagare : SERIE B . Se non succederà niente , darò pubblicamente del " coglione " a chi farà l'abbonamento per seguire le parite del campionato 2006 - 2007 ( allo stadio o a casa )!!!!!!!!!

[Modificato da alexosit 05/05/2006 19.08]




non conosco berkeley ma conosco tanti altri juventini che solo a sentirli parlare il lunedì mattina gli metteresti le mani addosso... di fronte a mille moviole che mostrano i furti hanno sempre qualcosa da ridire e se proprio non sanno come cavarsela se ne escono con la frase "l'arbitro fa parte del gioco!".... bene ora sappiamo che non è così
Etrusco
00venerdì 5 maggio 2006 19:38
Re:

Scritto da: Nikki72 04/05/2006 9.25

Pairetto: "Ti sei scordato di me"

Pubblicate sui principali quotidiani le intercettazioni telefoniche tra il dg della Juventus Moggi e il designatore Pairetto e il vicepresidente federale, Mazzini. Moggi e Pairetto erano stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sulla diffusione di medicinali per scopi dopanti in cui si ipotizzava la frode sportiva: ma per i due il caso era sfociato nell'archiviazione nel settembre scorso.


Conversazioni tra Moggi e Pairetto
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Gigi? Dove sei»
Pairetto: «Siamo partiti»
Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?»
Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...»
Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido»
Pairetto: «No»
Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi»
Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti»
Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?»
Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...»
Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...»
Pairetto: «Ma questi sono scarsi»
Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...)
Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia»
Pairetto: «Eh, l’ho già fatta»
Moggi: «E chi ci hai mandato?»
Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia»
Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?»
Pairetto: «Sì»
Moggi: «E a Livorno, Rocchi?»
Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì»
Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando»
Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto»
Moggi: «Lo facciamo dopo»
Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»


Moggi: «Pronto?»
Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera»
Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? »
Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham»
Moggi: «Uhm»
Moggi: «Di dov’è l’arbitro...»
Morena: «È inglese» (...)
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Buongiorno»
Pairetto: «Ohilà buongiorno»
Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...»
Pairetto: «Eh»
Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)»
Pairetto: «Come?»
Moggi: «Paul Green»
Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere»
Moggi: «Informati, informati un momentino»
Pairetto: «Sì sì, verifico subito»


Moggi: «Pronto»
Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te»
Moggi: «Ma dai»
Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam».
Moggi: «Chi è?»
Pairetto: «Meier»
Moggi: «Alla grande»
Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...»
Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»


Conversazione su una macchina
Uomo: «Casa Agnelli buongiorno»
Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla»
Nalla: «Ciao Luciano»
Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Quattroporte»
Nalla: «Quattroporte?»
Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?»
Nalla: «Va bene»


Enzo: «Pronto?»
Pairetto: «Enzo?»
Enzo: «Ciao Gigi»
Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente»
Enzo: «Quale?»
Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati»
Enzo: «Ma dai»
Pairetto: «Sì quindi»
Enzo: «Madonna»
Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».

Mazzini su Carraro
Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo».
Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento»
Mazzini: «Va bene» (...)
Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri»
Moggi: «Venerdì vengo anch’io»
Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene»
Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».

Conversazioni tra Moggi padre e figlio
Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita»
Luciano Moggi: «Uhm»
A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto undiscorso, il calcio comecambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo»
L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata»
A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro»
L. Moggi: «Non c’è mai»
A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...»
L. Moggi: «È esattamente il contrario».


A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani»
L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?»
A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?»
L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?»
A. Moggi: «Eh, lo so»
L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».


Conversazione con Biscardi
Biscardi: «Pronto?»
Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi»
Biscardi: «Sono io»
Moggi: «Io sono Moggi Luciano»
Biscardi: «Uehh... Lucia’»
Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...)
Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?»
Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa conmee hai perso»
Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?»
Biscardi: «E dove sta?»
Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...»
Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...»
Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»

www.tgcom.it



BerkeleyJoe
00venerdì 5 maggio 2006 19:49
Re: Re:

Scritto da: M.Daniele 05/05/2006 14.29


TU SEI UN FONDAMENTALISTA ISLAMICO, CHE PIETA'.

[Modificato da M.Daniele 05/05/2006 14.32]



ma falla finita...sfigato [SM=x44463]
(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 19:55
Re: Re: Re:

Scritto da: BerkeleyJoe 05/05/2006 19.49

ma falla finita...sfigato [SM=x44463]



berkley una domanda sincera: ma tu come juventino onesto come ti senti di fronte a tutto ciò? non girano le palle pure a te? non ti senti preso in giro?
BerkeleyJoe
00venerdì 5 maggio 2006 20:25
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: (giorgi882000) 05/05/2006 19.55


berkley una domanda sincera: ma tu come juventino onesto come ti senti di fronte a tutto ciò? non girano le palle pure a te? non ti senti preso in giro?


vuoi sapere se mi girano le palle??
si!! eccome!!
ecco xkè sto iniziando a pensare che è meglio finirla con la triade
anche se credo che il fatto di lamentarsi nei confronti della juve nn cambi lo stesso
ci sarà sempre da ridire
è la moda
quello che mi da ancora + fastidio è che di calcio ormai nn si parla quasi +
tribunali,giornali,tv e cazzate varie...di calcio giocato ormai si parla poco e niente!!
basta vedere anche in questa sezione
quando si tratta di parlare di partite e di calcio in senso di sport i post sono un tanto...qnd ci sono altre cazzate di mezzo allora si ripopola
questo mi fa schifo!!
cmq a questo punto
VIA LA TRIADE MA SEMPRE E CMQ FORZA JUVE!!!
--MUTTLEY--
00venerdì 5 maggio 2006 20:32
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: BerkeleyJoe 05/05/2006 20.25

vuoi sapere se mi girano le palle??
si!! eccome!!
ecco xkè sto iniziando a pensare che è meglio finirla con la triade
anche se credo che il fatto di lamentarsi nei confronti della juve nn cambi lo stesso
ci sarà sempre da ridire
è la moda

quello che mi da ancora + fastidio è che di calcio ormai nn si parla quasi +
tribunali,giornali,tv e cazzate varie...di calcio giocato ormai si parla poco e niente!!
basta vedere anche in questa sezione
quando si tratta di parlare di partite e di calcio in senso di sport i post sono un tanto...qnd ci sono altre cazzate di mezzo allora si ripopola
questo mi fa schifo!!
cmq a questo punto
VIA LA TRIADE MA SEMPRE E CMQ FORZA JUVE!!!



Non si tratta di una moda,ma di mancanza di fiducia,se prima erano solo illazioni e battute ormai nessuno potrà pensare che la Juve o il Milan vincano per merito sportivo.
(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 20:40
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: BerkeleyJoe 05/05/2006 20.25

vuoi sapere se mi girano le palle??
si!! eccome!!
ecco xkè sto iniziando a pensare che è meglio finirla con la triade
anche se credo che il fatto di lamentarsi nei confronti della juve nn cambi lo stesso
ci sarà sempre da ridire
è la moda
quello che mi da ancora + fastidio è che di calcio ormai nn si parla quasi +
tribunali,giornali,tv e cazzate varie...di calcio giocato ormai si parla poco e niente!!
basta vedere anche in questa sezione
quando si tratta di parlare di partite e di calcio in senso di sport i post sono un tanto...qnd ci sono altre cazzate di mezzo allora si ripopola
questo mi fa schifo!!
cmq a questo punto
VIA LA TRIADE MA SEMPRE E CMQ FORZA JUVE!!!



purtroppo le pastette ci sono sempre state e sempre ci saranno. sarebbe bellissimo avere la sicurezza che l'arbitro ha sbagliato in buona fede ma non l'avremo mai. sarebbe altrettanto bello parlare solo di calcio ma questo non sarà più possibile, ormai il pallone è sporco ovunque. prova a ricordare un certo moreno che ci buttò fuori dai mondiali (anche per colpa nostra) tutti chiesero la testa di carraro ma quel pezzo di me [SM=x44474] che se la prende ripetutamente con il mio napoli e poi con il genoa (ma almeno loro li hanno beccati con i soldi in mano)sta sempre al suo posto. e che dire, sempre restando ai mondiali, dell'ammissione dei giocatori argentini di aver offerto acqua con lassativi ai brasiliani durante, credo, una semifinale mondiale? non è successo nulla anche allora ma almeno i mondiali ci sono ogni 4 anni. il campionato invece c'è ogni domenica e vedere ogni sorta di errore arbitrale alla fine fa svanire tutto il fascino del calcio.... e poi ci sono anche i moviolisti corrotti! quasi quasi mi do' al curling
il moro30
00venerdì 5 maggio 2006 20:50
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: BerkeleyJoe 05/05/2006 20.25

vuoi sapere se mi girano le palle??
si!! eccome!!
ecco xkè sto iniziando a pensare che è meglio finirla con la triade
anche se credo che il fatto di lamentarsi nei confronti della juve nn cambi lo stesso
ci sarà sempre da ridire
è la moda
quello che mi da ancora + fastidio è che di calcio ormai nn si parla quasi +
tribunali,giornali,tv e cazzate varie...di calcio giocato ormai si parla poco e niente!!
basta vedere anche in questa sezione
quando si tratta di parlare di partite e di calcio in senso di sport i post sono un tanto...qnd ci sono altre cazzate di mezzo allora si ripopola
questo mi fa schifo!!
cmq a questo punto
VIA LA TRIADE MA SEMPRE E CMQ FORZA JUVE!!!




NON HAI TORTO IN CIO' CHE DICI.IO SULLA VICENDA SONO DEL PARERE CHE PURTROPPO DA QUANDO IL CALCIO=DENARO TUTTO E' CAMBIATO.MOGGI-GIRAUDO SONO ,ED E' UN DATO DI FATTO ,MERCANTI DI POTERE E DANARO SENZA REGOLE.LA JUVENTUS(INTESA COME SQUADRA) NON PASSERA' AI MIEI OCCHI DI AMANTE DEL CALCIO(E DI FEDE NEUTRALE)COME SQUADRA CHE HA RUBATO LO SCUDETTO 2005/06;PER ME LO HA MERITATO MA E' CHIARO ORMAI CHE A TORINO LA TRIADE DEVE SCOMPARIRE!!!E SI PAGHI CIO' CHE SI DEVE!!A NAPOLI,A GENOVA,A FIRENZE,A TORINO(IL TORO)ED IN TANTE ALTRE CITTA' SI E' PAGATO.LA JUVENTUS ,BENEFICIARIA DEI SERVIZI DEL SIGNOR MOGGI E DEL SIGNOR GIRAUDO,DEVE PAGARE(DETTO,RIPETO,SENZA ASTIO).ULTIME DUE COSE:A MILANO(SPONDA MILAN)BISOGNA INDAGARE PERCHE' IL BERLUSCA [SM=x44522] NON E' PROPRIO IL TIPO CHE LASCIA FARE SENZA METTER BOCCA...........(E CHI VUOL CAPIRE CAPISCA).INFINE:RAGAZZI CARI,AMICI DEL BLOG,QUELLO CHE E' STATO RIPORTATO SUI GIORNALI E' CIO' CHE E' STATO INTERCETTATO IN UN DETERMINATO E BREVE PERIODO,ALMENO COSI' HO LETTO.ALLORA MI CHIEDO E VI CHIEDO:E TUTTO QUELLO CHE NON ABBIAMO ASCOLTATO???TUTTO CIO' CHE E' STATO FATTO SENZA INTERCETTAZIONI????IN SINTESI:TUTTI GLI IMBROGLI CHE HANNO FATTO IN QUESTI ANNI CHE NON ABBIAMO SAPUTO,NE' FORSE SAPREMO MAI? [SM=x44469] [SM=x44469] [SM=x44469] [SM=x44470] [SM=x44470] [SM=x44470]
(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 21:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: il moro30 05/05/2006 20.50



NON HAI TORTO IN CIO' CHE DICI.IO SULLA VICENDA SONO DEL PARERE CHE PURTROPPO DA QUANDO IL CALCIO=DENARO TUTTO E' CAMBIATO.MOGGI-GIRAUDO SONO ,ED E' UN DATO DI FATTO ,MERCANTI DI POTERE E DANARO SENZA REGOLE.LA JUVENTUS(INTESA COME SQUADRA) NON PASSERA' AI MIEI OCCHI DI AMANTE DEL CALCIO(E DI FEDE NEUTRALE)COME SQUADRA CHE HA RUBATO LO SCUDETTO 2005/06;PER ME LO HA MERITATO MA E' CHIARO ORMAI CHE A TORINO LA TRIADE DEVE SCOMPARIRE!!!E SI PAGHI CIO' CHE SI DEVE!!A NAPOLI,A GENOVA,A FIRENZE,A TORINO(IL TORO)ED IN TANTE ALTRE CITTA' SI E' PAGATO.LA JUVENTUS ,BENEFICIARIA DEI SERVIZI DEL SIGNOR MOGGI E DEL SIGNOR GIRAUDO,DEVE PAGARE(DETTO,RIPETO,SENZA ASTIO).ULTIME DUE COSE:A MILANO(SPONDA MILAN)BISOGNA INDAGARE PERCHE' IL BERLUSCA [SM=x44522] NON E' PROPRIO IL TIPO CHE LASCIA FARE SENZA METTER BOCCA...........(E CHI VUOL CAPIRE CAPISCA).INFINE:RAGAZZI CARI,AMICI DEL BLOG,QUELLO CHE E' STATO RIPORTATO SUI GIORNALI E' CIO' CHE E' STATO INTERCETTATO IN UN DETERMINATO E BREVE PERIODO,ALMENO COSI' HO LETTO.ALLORA MI CHIEDO E VI CHIEDO:E TUTTO QUELLO CHE NON ABBIAMO ASCOLTATO???TUTTO CIO' CHE E' STATO FATTO SENZA INTERCETTAZIONI????IN SINTESI:TUTTI GLI IMBROGLI CHE HANNO FATTO IN QUESTI ANNI CHE NON ABBIAMO SAPUTO,NE' FORSE SAPREMO MAI? [SM=x44469] [SM=x44469] [SM=x44469] [SM=x44470] [SM=x44470] [SM=x44470]



moro vorrei ricordarti che la fiorentina da te citata è stata miracolosamente ripescata in a
Etrusco
00venerdì 5 maggio 2006 21:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 05/05/2006 20.32


Non si tratta di una moda,ma di mancanza di fiducia,se prima erano solo illazioni e battute ormai nessuno potrà pensare che la Juve o il Milan vincano per merito sportivo.



Ma spiegami un po':
le intercettazioni riguardano prevalentemente partite amichevoli o anche per altre importanti partite?
(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 21:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Etrusco 05/05/2006 21.13


Ma spiegami un po':
le intercettazioni riguardano prevalentemente partite amichevoli o anche per altre importanti partite?



non solo amichevoli, anche partite di campionato e una di champions
(giorgi882000)
00venerdì 5 maggio 2006 21:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: (giorgi882000) 05/05/2006 21.14


non solo amichevoli, anche partite di campionato e una di champions




mi correggo, tante di campionato, una di champions contro l'ajax che già sta valutando cosa fare
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