Mercoledi 25 Aprile

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pliskiss
00martedì 24 aprile 2018 23:28

Anniversario Liberazione





pliskiss
00martedì 24 aprile 2018 23:32
pliskiss
00martedì 24 aprile 2018 23:34
MEGA PONTE


pliskiss
00martedì 24 aprile 2018 23:36
Barboni venite qui al mio paese che ve lo dò io il Mega Ponte!!



Etrusco
00mercoledì 25 aprile 2018 09:52
Re:
pliskiss, 24/04/2018 23.28:


Anniversario Liberazione









Oggi dovrebbe essere un giorno di festa per tutti, invece c'è qualcuno che anzichè unirsi ai festeggiamenti per la Libertà trova argomenti divisivi, come la comunità ebraica romana che ha deciso di anticipare i festeggiamenti per farlo in solitudine... [SM=x44463] se c'è un problema o un'incomprensione sarebbe sempre meglio affrontarli apertamente, discuterne e risolvere tutto subito, anzichè isolarsi e serbare astio. Perchè la storia ci insegna che così facendo le cose non possono che peggiorare [SM=x44472] [SM=x44471]
Da da da
00mercoledì 25 aprile 2018 11:27
E chi li capisce? avranno visto qualche chefià o qualche bandiera palestinese e si sono innervositi... [SM=x44452]
raggio di luna78
00mercoledì 25 aprile 2018 12:03
Ma perchè...? sempre questi atteggiamenti di sospetto, di paura e chiusura... così non va...
pliskiss
10mercoledì 25 aprile 2018 12:41
Re: Re:
Etrusco, 25/04/2018 09.52:




Oggi dovrebbe essere un giorno di festa per tutti, invece c'è qualcuno che anzichè unirsi ai festeggiamenti per la Libertà trova argomenti divisivi, come la comunità ebraica romana che ha deciso di anticipare i festeggiamenti per farlo in solitudine... [SM=x44463] se c'è un problema o un'incomprensione sarebbe sempre meglio affrontarli apertamente, discuterne e risolvere tutto subito, anzichè isolarsi e serbare astio. Perchè la storia ci insegna che così facendo le cose non possono che peggiorare [SM=x44472] [SM=x44471]



Per me ci imputano ancora per tutti quelli che gli abbiamo mandato ai campi di sterminio

che lo facessero in solitudine, io sò che prima del 25 Aprile l'Italia era un campo di battaglia e ci hanno lasciato le penne tanti Italiani di origine Italiana

le parole " la guerra è finita" non è roba da poco e bisognerebbe essere stati nei panni di chi ha vissuto quella storia di quel periodo, ognuno poi è libero di pensarla come vuole

fame e morte, menomale sono nato 19 anni dopo [SM=x44458]
their
00mercoledì 25 aprile 2018 21:26
passato bene il 25 aprile? siete andati al mare?

un bacione alla bellissima raggio che è sempre un piacere rivedere
pliskiss
00giovedì 26 aprile 2018 00:25
Re:
their, 25/04/2018 21.26:

passato bene il 25 aprile? siete andati al mare?

un bacione alla bellissima raggio che è sempre un piacere rivedere




"""passato bene il 25 aprile? siete andati al mare?""

Si Canale Villoresi una specie di mare [SM=x44458]


their
00giovedì 26 aprile 2018 22:01
bellissimo, ci sono anche pesci lì dentro?
pliskiss
00giovedì 26 aprile 2018 22:55
Re:
their, 26/04/2018 22.01:

bellissimo, ci sono anche pesci lì dentro?




E' più facile che trovi un qualche cadavere li dentro altro che pesci [SM=x44458]

I pesci stanno nel Lambro ma siccome ognitanto qualche ditta di delinquenti svuota dentro merda i pesci hanno vita difficile

Il canale Villoresi cmq è più pulito del Lambro e d'estate i Marocchini e neri ci fanno il bagno dentro, sono stati messi dei cartelli Divieto di Balneazione poichè c'è una forte corrente e mulinelli, trattasi di un canale artificiale non di una piscina [SM=x44451]

Una volta gli hanno buttato dentro una Punto [SM=x44457]

their
00giovedì 25 aprile 2019 14:41
buona liberazione
pliskiss
00giovedì 25 aprile 2019 18:17
storia


29 Aprile Milano


Piazzale Loreto



A Dongo tutti i 16 cadaveri dei fucilati vengono caricati su un camion, sopra di loro viene steso un telo su cui siederanno i partigiani durante il viaggio. Il veicolo parte per Milano verso le 18:00, fermandosi prima ad Azzano per recuperare anche i corpi di Mussolini e della Petacci lasciati nel frattempo sotto la pioggia[120]. Durante il viaggio di ritorno la colonna è costretta a fermarsi in diversi posti di blocco partigiani che creano diversi problemi: in particolare a Milano, in via Fabio Filzi, all'altezza dello stabilimento della Pirelli, durante un controllo operato da una formazione della divisione "Ticino", sorgono momenti di tensione quando i partigiani a bordo del camion si rifiutano di mostrare i corpi trasportati. Le due formazioni armate si fronteggiano sino all'intervento del comando generale che permette il proseguimento della colonna alla vicina destinazione finale.

Alle 3:40 di domenica 29 aprile la colonna giunge in Piazzale Loreto, meta che secondo Walter Audisio non fu casuale o improvvisata, ma meditata[121] per il suo valore simbolico. Qui Valerio decide di scaricare i cadaveri a terra, proprio dove le vittime della strage del 10 agosto 1944 erano state abbandonate in custodia ai militi fascisti della Muti, che li avevano dileggiati e lasciati esposti al sole per l'intera giornata, impedendo ai familiari di portarli via.

In piazzale Loreto furono portati diciotto cadaveri: Benito Mussolini, Clara Petacci e i sedici giustiziati a Dongo.

Verso le 7 del mattino, mentre i partigiani lasciati di guardia alle salme ancora dormivano, i primi passanti si accorsero dei cadaveri. Complice un passaparola che in poco tempo attraversò tutta Milano, la piazza si riempì velocemente. Non era stata prevista alcuna misura di contenimento: nella calca le prime file di folla vennero spinte verso i cadaveri, calpestandoli e sfigurandoli. Molti insultavano, dileggiavano, sputavano e prendevano a calci i cadaveri. Una donna sparò al cadavere di Mussolini cinque colpi di pistola per vendicare i propri cinque figli morti in guerra[122][123]. Mentre sui cadaveri venivano gettati ortaggi, a Mussolini per dileggio venne messo in mano un gagliardetto fascista. Qualcuno orinò sul cadavere della Petacci. Alle 11 la situazione non era più governabile neanche con scariche di mitra. Una squadra di Vigili del Fuoco giunta con un'autobotte lavò abbondantemente i cadaveri imbrattati di sangue, sputi, orina e ortaggi.

A quel punto gli stessi pompieri trassero via dal centro della piazza i sette cadaveri più noti, issandoli per i piedi alla pensilina del distributore di carburante Standard Oil (poi Esso) che si trovava all'angolo tra la piazza e corso Buenos Aires e lasciandoli lì appesi a testa in giù. Si trattava dei corpi di Mussolini, di Claretta Petacci alla quale, essendo stata privata delle mutande, venne dapprima fermata la gonna con una spilla e infine assicurata meglio con la cintura che il cappellano partigiano don Pollarolo si sfilò appositamente[126], di Alessandro Pavolini, di Paolo Zerbino, di Ferdinando Mezzasoma, di Marcello Petacci e di Francesco Maria Barracu[127] il cui cadavere però cadde subito a terra e verrà sostituito con quello di Achille Starace[128].

Arrivarono sul luogo anche numerosi fotografi e nel corso della mattinata arrivò anche una pattuglia di soldati americani assieme a una troupe di cineoperatori militari che filmò la scena, che successivamente sarà inserita in uno dei combat film prodotti nel corso del conflitto; un altro filmato venne girato da Carlo Nebbiolo, presente sul luogo assieme al fotografo Fedele Toscani dell'agenzia Publifoto, la pellicola del suo filmato fu sequestrata dalle truppe alleate e restituita in seguito con vistosi tagli, tra cui l'eliminazione della sequenza sulla fucilazione di Starace. Le numerose fotografie scattate in quelle ore animarono, nei giorni seguenti, un fiorente mercato venendo vendute come un ricercato "souvenir di un momento vissuto", bloccato dopo due settimane dal nuovo prefetto cittadino che ordinò l'immediato sequestro delle fotografie dalle cartolerie e la loro rimozione da ogni luogo pubblico.

Verso mezzogiorno, con una camionetta, viene condotto sul luogo anche Achille Starace, ex segretario generale del Partito Nazionale Fascista, arrestato per le vie di Milano in zona ticinese, giudicato in un'aula del vicino Politecnico e fucilato da un plotone improvvisato di partigiani alla schiena, sul marciapiede a lato del distributore ove erano stati appesi gli altri cadaveri.

Nel primo pomeriggio una squadra di partigiani del distaccamento "Canevari" della brigata "Crespi", su ordine del comando, entrò in piazza e rimosse i cadaveri trasportandoli nel vicino obitorio di piazzale Gorini.

In serata, il CLNAI riunito emanava un comunicato con il quale si assumeva la responsabilità dell'esecuzione di Mussolini quale conclusione necessaria di una lotta insurrezionale. La massima istituzione resistenziale affermava la volontà di rompere con il fascismo, segnando la fine di un periodo storico di vergogne e di delitti ed inaugurando l'avvento di una nuova Italia, fondata sull'alleanza delle forze che avevano preso parte alla lotta contro la dittatura.

La scena sarà così descritta dal poeta Ezra Pound, sostenitore del fascismo, in una sua lirica:




pliskiss
00giovedì 25 aprile 2019 18:18
pliskiss
00giovedì 25 aprile 2019 18:20
pliskiss
00giovedì 25 aprile 2019 18:21
pliskiss
00giovedì 25 aprile 2019 18:26
nonostante tutto è rimasto nel cuore di chi ancora non era nato


Irriducibili [SM=x44450] se stavano li il 29 Aprile del 45 fucilavano e appendevano pure loro [SM=x44458]


Etrusco
00giovedì 25 aprile 2019 23:31
Re: nonostante tutto è rimasto nel cuore di chi ancora non era nato
pliskiss, 25/04/2019 18.26:



Irriducibili [SM=x44450]





Voglio sperare che quando si informeranno di tutto quello che successe in quel periodo storico, prenderanno le distanze almeno da alcune cose se non tutto. [SM=x44468]
pliskiss
10venerdì 26 aprile 2019 01:09
Re: Re: nonostante tutto è rimasto nel cuore di chi ancora non era nato
Etrusco, 25/04/2019 23.31:




Voglio sperare che quando si informeranno di tutto quello che successe in quel periodo storico, prenderanno le distanze almeno da alcune cose se non tutto. [SM=x44468]



La convinzione è la convinzione

Questi sono informati ma non gliene frega un cazzo, evidentemente i loro vecchi non hanno patito il periodo fascista e magari nessun parente ai tempi per via dei fascisti è finito nei Lager

La salma del Duce è li per terra insieme alla Petacci, la folla fa la fila per sputargli e pisciargli sopra, arriva addirittura una donna che ha perso 5 figli e gli spara addosso 5 volte

I ragazzotti che hanno srotolato lo striscione in Loreto dovrebbero porsi dei quesiti

sinceramente io una figura di merda del genere alle 13.30 in centro Milano non la farei

A quell'ora tra Buenos Aires e Loreto è pieno di gente, io penso che a tanti hanno fatto compassione, ore di viaggio da Roma per mostrare uno striscione patetico [SM=x44457]

Sono ragazzi che non gli va data importanza

il 29 Aprile 1945 alle 13.30 non l'avrebbero srotolato


pliskiss
00venerdì 26 aprile 2019 01:17
Re: nonostante tutto è rimasto nel cuore di chi ancora non era nato
pliskiss, 25/04/2019 18.26:



Irriducibili [SM=x44450] se stavano li il 29 Aprile del 45 fucilavano e appendevano pure loro [SM=x44458]





osservare la foto

con lo striscione però si coprono tutti la faccia, fai vedere la faccetta se veramente sei fiero e ci credi [SM=x44458]




AlcibiadeR
00venerdì 26 aprile 2019 10:58


… a Venezia è una festa doppia perché si festeggia pure il patrono della città: San Marco.
E in questo giorno è usanza dare una rosa rossa (il “bocolo”… QUI la leggenda [SM=x44482] ) alla moglie o alla morosa.

[SM=x44461] [SM=x44462]



their
00venerdì 26 aprile 2019 11:45
il più grande, ha avuto solo il torto di seguire quel pazzo di hitler [SM=x44476]

pliskiss
00venerdì 26 aprile 2019 12:16
Re:
their, 26/04/2019 11.45:

il più grande, ha avuto solo il torto di seguire quel pazzo di hitler [SM=x44476]





bravo mò mettici pure te


grande con le promesse fino a quando la gente ci ha creduto, quando poi la gente si è accorta che mancava il pane e i soldi non bastavano si è svegliata, Pirelli Falck Magneti Marelli chiedevano durante le 12 ore di lavoro un pezzo di pane in più e un ritocco salariale, il Duce gli disse di andare a fare in culo, andare a chiedere a chi a quei tempi ha fatto gli scioperi quali furono le conseguenze

Quando poi formò la Repubblica di Salò è meglio stendere un velo pietoso, non è che ha seguito Hitler, ha fatto quello che faceva Hitler, se i fascisti beccavano comunisti o ebrei finivano sul treno diritti per la Polonia, e in Polonia non ci sono finiti solo Ebrei e Comunisti ma pure gente che si rifiutava di stare sotto il regime RSI
poi non c'era solo lui c'erano i suoi gerarchi che ne hanno fatte come Bertoldo in Roma

Rai Storia filmati in bianco e nero e tante testimonianze di gente dei tempi, mica c'è bisogno di andare a leggere caterve di libri che ognuno scrive a modo suo

credere e credere, ma a volte si può credere il sbagliato

Etrusco
00venerdì 26 aprile 2019 12:26
Re: Re:
pliskiss, 26/04/2019 12.16:




bravo mò mettici pure te


grande con le promesse fino a quando la gente ci ha creduto, quando poi la gente si è accorta che mancava il pane e i soldi non bastavano si è svegliata, Pirelli Falck Magneti Marelli chiedevano durante le 12 ore di lavoro un pezzo di pane in più e un ritocco salariale, il Duce gli disse di andare a fare in culo, andare a chiedere a chi a quei tempi ha fatto gli scioperi quali furono le conseguenze

Quando poi formò la Repubblica di Salò è meglio stendere un velo pietoso, non è che ha seguito Hitler, ha fatto quello che faceva Hitler, se i fascisti beccavano comunisti o ebrei finivano sul treno diritti per la Polonia, e in Polonia non ci sono finiti solo Ebrei e Comunisti ma pure gente che si rifiutava di stare sotto il regime RSI
poi non c'era solo lui c'erano i suoi gerarchi che ne hanno fatte come Bertoldo in Roma

Rai Storia filmati in bianco e nero e tante testimonianze di gente dei tempi, mica c'è bisogno di andare a leggere caterve di libri che ognuno scrive a modo suo

credere e credere, ma a volte si può credere il sbagliato



[SM=x44462]

Dom Pérignon
00venerdì 26 aprile 2019 12:35
Re: Re:
pliskiss, 26/04/2019 12.16:




bravo mò mettici pure te






Infatti adesso si stanno scatenando tutti i neofascisti con proclami assurdi. Hai sentito cosa ha detto Costantino Righi Riva, che si propone come sindaco per Formigine (MO)?
Ma per fortuna gli ha risposto a tono Natalino Balasso (che io ne adoro il talento tecnico (mostruoso). È un monologhista gigantesco, che oggi mangia in testa a quasi tutti. E poi è irriverente, pazzo e scorretto: ad averne. Questo suo post che riporterò di seguito lo sottoscrivo col sangue, dalla prima all’ultima riga.)

Sul 25 aprile mi stanno facendo incazzare. E non gli conviene, perché tutta questa masnada di beccacce nostalgiche me la metto in tasca a colazione prima di spedirla su una nuvola a suonare l’arpa. A lorsignori dico solo questo: studiate la storia e sparate meno cazzate, citrulli fuori tempo massimo. Siete molli come fichi e avete l’efficacia intellettuale di un’ameba ghiozza.

(E a Formigine non vogliatevi così male da votare uno così, su!)
Dom Pérignon
00venerdì 26 aprile 2019 12:44
Natalino Balasso scrive oggi:

"Signor Costantino Righi Riva, che si propone come sindaco per Formigine (MO), spero che ai suoi elettori non racconti le balle che racconta sulla sua pagina, quando copia e incolla il racconto di una levatrice violentata e torturata in Piemonte dai partigiani italiani, mettendo la foto di una donna ebrea vittima di un pogrom in Ucraina, [SM=x44472] all’inizio della guerra.
Che fra i partigiani ci fossero anche dei criminali mi pare fuor di dubbio; che dopo un’atroce guerra avvengano vendette inumane è credbile; ma che questo valga come tana libera tutti per un regime infame, [SM=x44463] che ha portato la nazione alla catastrofe e per cui in seguito si giurò che i fascisti dovessero rimanere nelle fogne, è assurdo.
Chiunque faccia rialzare il capo all’ideologia della morte e all’apologia del cazzo piccolo per cui ci si sfoga coi deboli e si dà il culo al potente va inteso come criminale. Che in questa nazione, codesti codardi abbiano non solo libera voce ma anche privilegi, è una piaga sociale, come la mafia." [SM=x44512]
Dom Pérignon
00venerdì 26 aprile 2019 13:16
il taroccato racconto di una levatrice violentata e torturata in Piemonte dai partigiani italiani, mettendo però la foto di un'altra donna ebrea vittima di un pogrom in Ucraina, [SM=x44472] all’inizio della guerra.
pliskiss
00venerdì 26 aprile 2019 14:17
Re:
Dom Pérignon, 26/04/2019 12.44:

Natalino Balasso scrive oggi:

"Signor Costantino Righi Riva, che si propone come sindaco per Formigine (MO), spero che ai suoi elettori non racconti le balle che racconta sulla sua pagina, quando copia e incolla il racconto di una levatrice violentata e torturata in Piemonte dai partigiani italiani, mettendo la foto di una donna ebrea vittima di un pogrom in Ucraina, [SM=x44472] all’inizio della guerra.
Che fra i partigiani ci fossero anche dei criminali mi pare fuor di dubbio; che dopo un’atroce guerra avvengano vendette inumane è credbile; ma che questo valga come tana libera tutti per un regime infame, [SM=x44463] che ha portato la nazione alla catastrofe e per cui in seguito si giurò che i fascisti dovessero rimanere nelle fogne, è assurdo.
Chiunque faccia rialzare il capo all’ideologia della morte e all’apologia del cazzo piccolo per cui ci si sfoga coi deboli e si dà il culo al potente va inteso come criminale. Che in questa nazione, codesti codardi abbiano non solo libera voce ma anche privilegi, è una piaga sociale, come la mafia." [SM=x44512]




beh per avere il cadreghino si fa questo ed altro [SM=x44458]

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