Re:
Scritto da: aupaaa 06/04/2006 18.07
L'ex presidente dell'IRI nel dibattito ha detto in modo chiarissimo che per quel provvedimento occorrono dieci miliardi, che il beneficio sarà, per ogni dipendente, di 600 euro all'anno al dipendente stesso e 1200 al datore di lavoro. Purtroppo, i dipendenti in Italia sono 16.719.000 (Istat) e dunque il costo totale sarebbe, non di 10 miliardi, ma di 30 miliardi 94 milioni di euro. Al professore restano due possibilità.
Una è quella di adeguare il numero degli occupati alle sue cifre: mantenere lo stanziamento di 10 miliardi e i 600+1200 euro di beneficio per ogni dipendente, e creare oltre 10 milioni di disoccupati, cosa non impossibile visto che vuole agevolare le importazioni dalla Cina e i suoi alleati gli impedirebbero di costruire le infrastrutture per rendere competitivo il paese. In questo modo i conti tornerebbero.
La seconda soluzione è quella di trovare tutti e 30 i miliardi rivedendo ancora le sue posizioni sulla tassa di successione: basterebbe estorcere 51mila euro a ognuna delle circa 590 mila persone che decedono ongi anno, inclusi nullatenenti, e il gioco sarebbe fatto.
Una terza soluzione starebbe in un'ulteriore cambio di rotta sulla tassazione del risparmio. Secondo Eurispes ogni anno le famiglie risparmiano un totale di 64 miliardi: basterebbe sottrarne poco meno della metà e tutto andrebbe a posto: ogni 1000 euro risparmiati, 470 se li prendE Prodi & C, gli altri restano sul conto. Contenti?
Prodi dovrebbe gentilmente fare sapere agli italiani - che non sono stupidi - quale di queste tre opzioni adotterà. Oppure se ad essere ubriaco quella sera era lui. Se non scappasse dai confronti televisivi potrebbe dirlo lui. Altrimenti tocca a noi indovinare!
Quando ha detto che vuole agevolare le importazioni dalla Cina?