Delneri è il nuovo tecnico del Verona: “Allenare mi mancava, farò di tutto per la salvezza”
L’ex di Chievo e Juve prende il posto di Mandorlini: «Abbiamo qualità per restare in A»
30 NOVEMBRE 2015 - MILANO
Luigi Delneri, 65 anni
Sarà un lavoro prima di tutto psicologico quello che da oggi pomeriggio, dirigendo il primo allenamento dell’Hellas, Luigi Delneri, metterà in cantiere per tentare di risollevare il Verona ultimo in classifica. A indicarlo oggi in conferenza stampa lo stesso tecnico 64enne di Aquileia chiamato dai vertici della società scaligera al posto di Andrea Mandorlini, esonerato dopo la sconfitta di domenica a Frosinone.
«Ad accettare l’incarico mi hanno convinto l’amore per Verona città e il grande desiderio di tornare a vivere il calcio dal campo e non attraverso la televisione - ha spiegato Delneri - ben sapendo che la sfida è di quelle toste. Ritengo che il momento sia dettato dai risultati che hanno provocato un abbattimento mentale più che tecnico. Il gruppo va tranquillizzato perché se giochi con la paura è difficile che il risultato arrivi. La squadra, salvo qualche elemento, è sostanzialmente quella degli anni scorsi e dobbiamo stare attenti a non disperdere quanto fatto nel recente passato anche grazie al fantastico lavoro di Mandorlini».
«È da qui che dobbiamo riprendere - ha aggiunto l’ex tecnico di Chievo, Genoa, Sampdoria, Juventus, Roma, Porto - Abbiamo la possibilità di farcela. Non lasceremo nulla di intentato. Il Verona ha nel suo dna le potenzialità per farcela».
Presentato dal direttore sportivo Riccardo Bigon («la carriera di Gigi parla per lui ci auguriamo che sappia applicare anche al Verona le sue grandi possibilità) Delneri non ha voluto entrare in particolari tecnici del suo Hellas. «Il Verona ha valori importanti - ha ricordato - conosco già ragazzi che hanno lavorato con me e mi hanno dato tanto nel passato, come Pazzini e Toni. Questo agevolerà il mio lavoro. Toni è mancato molto a questa squadra, è uomo di spogliatoio e non è detto che la convivenza in attacco con Pazzini sia da escludere».
Per l’uomo che trasformò in realtà la favola del Chievo rendendo la formazione della Diga una delle protagoniste della serie A, non ci sarà incompatibilità con il pubblico sponda Hellas. «È una grande tifoseria, attaccata alla squadra e sono convinto che ci darà una mano regalandoci quella tranquillità di cui abbiamo bisogno». Bigon ha confermato che la società interverrà sul mercato di gennaio. «Arriviamo a Natale, vediamo come siamo messi con la rosa e poi attraverso le indicazioni di Delneri muoveremo i passi più opportuni».
Fonte lastampa.it