vittoria della tecnologia sul crimine
INGHILTERRA
Gli rubano il laptop in vacanza. E l'amico scova il ladro a 3000 km di distanza
Il suo socio David Duffy è riuscito perfino a immortalare il malandrino con la telecamera del computer
Ladri: attenzione a rubare i laptop
MILANO - Sempre più dura la vita dei ladri nell'epoca dei
geek. Durante le sue ultime vacanze a Tenerife, l'appartamento del britannico Mike Birtwhistle nelle isole Canarie era stato svaligiato ed erano stati portati via anche due MacBook da oltre 1000 sterline l'uno. Una volta tornato in Inghilterra il quarantasettenne ha raccontato la spiacevole vicenda a David Duffy, suo socio in affari e grande esperto di tecnologia. Il trentanovenne si è subito messo a lavoro e
grazie alle sue conoscenze informatiche non solo è riuscito a scovare i laptop rubati, ma ha anche smascherato il ladro che si trovava a oltre 3.000 km di distanza IL RITROVAMENTO - Per David Duffy ritrovare i pc rubati è stato un gioco da ragazzi. Uno dei laptop infatti era collegato a internet e usando il software di controllo remoto che abitualmente il trentanovenne utilizza per amministrare il proprio computer a distanza è riuscito a prendere il controllo del MacBook. Poi abilmente si è spostato sulla telecamera incorporata al computer e con immenso stupore ha potuto vedere chiaramente il volto del ladro che stava seduto davanti al pc. A questo punto ha scattato diverse foto al criminale e poi via email le ha girate a un suo amico di Tenerife. Quest'ultimo ha portato le immagini alla polizia locale che ha immediatamente identificato il ladro, già noto agli inquirenti per aver commesso in passato diversi reati
COMMENTI - Adesso che entrambi i laptop sono ritornati al legittimo proprietario, Mike Birtwhistle ha ringraziato pubblicamente il collega e ha rivelato come le informazioni presenti sul portatile avevano un valore incredibilmente maggiore rispetto a quello dei pc : «Quando la casa è stata svaligiata, non ho immaginato nemmeno per un secondo che potessi rivedere i computer - dichiara al Daily Telegraph il quarantasettenne che assieme a Duffy dirige nella città di Huddersfield la società "Stores Direct Ltd" - È davvero una storia incredibile. David ha fatto un ottimo lavoro e siamo stati molto fortunati a ritrovare i laptop». Dello stesso avviso il trentasettenne che dichiara di essere molto felice per aver aiutato il collega: «È una vittoria della tecnologia sul crimine - confessa al Daily Mail - Ai nostri giorni sarei molto cauto se fossi un ladro e volessi rubare computer. La tecnologia disponibile è incredibile. Tutta questa storia dimostra che a volte conviene essere uno smanettone».
Francesco Tortora 20 novembre 2011 | 21:42© Corriere della Sera RIPRODUZIONE RISERVATA