L'UNICA MOTO STRADALE A 2 TEMPI DERIVATA DA UNA MOTO DA GRAN PREMIO (1993)
Con il fallimento nel Marzo 2001 e la chiusura della sede di Rimini e dello stabilimento Bimota di Predappio termina la produzione della 500 Vdue.
Questa moto è stato un tentativo arduo e fuori dagli schemi, come ha sempre fatto Bimota, di riscoprire e far capire agli altri come una 500 2 tempi potesse essere un mezzo interessante e un punto di partenza per competere con tutte le attuali moto 4Tempi.
La 500 Vdue chiude definitivamente l'epoca "BIMOTA" a due tempi e possiamo dire che chiude anche tutta l'era dei 2tempi di grossa cilindrata, possiamo dire con grande onore e sopratutto con un esercizio di stile degno di una mote del genere.
Questa moto rimarrà per sempre l'unica Bimota con motore Bimota.
La 500 Vdue è quindi una moto unica ed esclusiva destinata ad arricchire e avvalorare le migliori collezioni mondiali.
Sono state prodotte complessivamente solo 300 moto, di cui:
-n.150 Iniezione nel 1997/1998
Esemplari prodotti n.150, una delle prime due tempi con alimentazioni ad iniezione che purtroppo non ebbe i frutti sperati perchè aveva bisogno di notevoli sviluppi e messa a punto dalla casa che ebbe a che fare con molti resi per contestazioni in quanto questa versione a iniezione elettronica ha dato moltissimi problemi di perdite d'olio, irregolari erogazioni di potenza e soprattutto rotture di pistoni.
Quindi negli anni successivi furono costretti a dover tornare alla classica alimentazione a carburatori e per mancanza di fondi fu del tutto abbandonato lo sviluppo di un sistema ad iniezioni che sarebbe stato una grosso contributo alla continuazione del motore 2Tempi.
-n.20 Carburatori Mod. Corsa nel 1999/2000
Esemplari prodotti n. 20, usati per le gare del Trofeo 2000. Con questa moto si tornò, come già detto alla classica alimentazione a carburatori e difatti non hanno dato nessun problema di erogazione di potenza e i motori si sono dimostrati molto robusti. Oltre a migliorare la affidabilità era disponibile il kit per il Trofeo che permetteva un notevole incremento di potenza.
Le moto non sono targabili. Ogni moto ha il certificato originale di produzione Bimota che ne documenta l'autenticità. Quasi tutte le moto sono state usate in comodato, per cui sono di proprietà Bimota. La maggior parte delle moto sono state restituite prima del fallimento, altre saranno recuperate per vie legali.
-n.120 Carburatori Mod. Evoluzione nel 2001 e finiti di montare nel 2003
Esemplari prodotti n. 120. Quelli consegnati nel 2001 sono con i vecchi motori modificati a carburatori. Tutti quelli in montaggio che verranno consegnati nel 2003 avranno i nuovi motori con numerose e sostanziali modifiche già collaudate, molto simili ai motori corsa usati nel Trofeo, con un notevole aumento di potenza.
Il modello Evoluzione a carburatori è OMOLOGATO e TARGABILE in Italia e nei paesi CEE.
-n.14 Carburatori Mod. Corsa-Evoluzione nel 2001
Esemplari prodotti n. 14. Tutte le moto sono ancora in fabbrica. Solo alcune hanno disputato poche gare nel campionato italiano, o sono state usate per test in pista.
I motori sono quelli nuovi della serie Evoluzione, con un notevole incremento di potenza (circa 135 cv.), e hanno serbatoi, carene e ciclistica diversi da una moto all'altra.
Pur con lo stabilimento Bimota chiuso, si è continuato il collaudo del nuovo motore a carburatori, e le moto hanno percorso oltre 30.000 chilometri senza nessun problema, con oltre 4.000 chilometri in pista.
Con la vendita all'asta da parte del Tribunale di Rimini, da Gennaio 2003, con la riapertura dello stabilimento Bimota, verranno finite e vendute solo le moto 500 Vdue Evoluzione che erano in fase di montaggio prima del fallimento. Tutti gli altri pezzi e componenti a magazzino, per altre circa 90/100 moto, verranno mantenuti smontati per poter fornire i ricambi nei prossimi anni.
Nel 2003 una nuova proprietà riavvia l'attività effettuando importanti investimenti.
Il 30 agosto 2013 Bimota s.p.a. è stata ceduta a Marco Chiancianesi e Daniele Longoni.