Sistemi di riscaldamento a pavimento “a secco” Dry ed Evo-Dry di RDZ
Le soluzioni ideali per le ristrutturazioni con minimo ingombro
DRY ed
EVO-DRY di RDZ sono due sistemi di
riscaldamento a pavimento “a secco”, studiati per applicazioni nelle quali sono richiesti ingombri e carichi limitati, come ristrutturazioni, realizzazioni in soppalchi o su pavimenti già esistenti soprattutto nel residenziale.
La particolarità di questi sistemi è la
mancanza del massetto che permette di guadagnare parecchi centimetri di spessore (30/35 mm escluso il rivestimento), rendendo la pavimentazione subito agibile. Il sistema risulta così immediatamente calpestabile e operativo senza dover attendere l’asciugatura del massetto.
Oltre agli
ingombri ridotti e alla leggerezza, Dry ed Evo-Dry si caratterizzano per la bassa inerzia termica e le prestazioni elevate.
Questi i principali elementi che compongono i due sistemi di riscaldamento a pavimento a secco
Il
pannello Dry-Tech, in polistirene sinterizzato prodotto in conformità alla normativa UNI EN 13163, stampato in idrorepellenza a celle chiuse, di elevata resistenza meccanica e spessore estremamente ridotto (10 mm), presenta la superficie superiore sagomata con speciali incavi predisposti per l'alloggiamento delle lamelle termoconduttrici portatubo.
Le
lamelle termoconduttrici, in acciaio zincato dello spessore di 0,4 mm, predisposte per contenere la tubazione RDZ Clima, hanno la funzione di diffondere il calore.
Il
tubo utilizzato per la distribuzione del fluido termovettore è in PE-Xc con barriera antiossigeno, del diametro di 14 mm e dello spessore di 2 mm, in polietilene reticolato ad alta densità per via elettrofisica, prodotto in conformità alla norma DIN EN 15875/2 e 4726, garanzia di qualità e durata nel tempo.
La
cornice perimetrale Slim di 5 mm di altezza ha la funzione di assorbimento delle dilatazioni del pavimento e isolamento termoacustico delle pareti.
Nel caso di Dry il
supporto è costituito da un doppio strato di lamine in acciaio zincato incollate tra di loro e sfalsate, che permettono l’esecuzione del massetto a secco e garantiscono la ripartizione uniforme dei carichi.
Nel caso di Evo-Dry al posto del massetto viene posata una
lastra battentata in calcio silicato idrato rinforzato con fibre di cellulosa e additivi inorganici dello spessore di 9 mm.
Fonte
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.