Vegan: la scelta

Quak150, 19/03/2015 13:48:

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Predatori quattroruotati e fucilodotati a parte, devi vivere in un gran bel posto..

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giogio232323, 24/03/2015 15:24:

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Beh, mi dispiace per vegani e vegetariani, io l'anno scorso ho voluto sperimentare una "leggenda metropolitana" secondo la quale la cotenna di maiale, adeguatamente sgrassata e cotta, sarebbe stata miracolosa contro l'anemia. Anemia che, per me che faccio dialisi, è un problema. Bene, miracolosa no, ma capace di aumentare il valore della mia emoglobina da 8,7 a 9,6 sì (Valori strumentali rilevati con emogas)..
Ancora adesso mi accorgo che, se non mangio la cotenna almeno 2 volte la settimana, la mia emoglobina scende inesorabilmente. Anche se mangio in alternativa del fegato, che ha degli effetti decisamente minori.
Per coloro che desiderassero provare, suggerisco di tagliare la cotenna (i macellai, a Palermo, la regalano ai clienti che la richiedono) a pezzetti grossi, lessarla in acqua salata per 2 ore (buttando via l'acqua alla fine, che sarà satura di grasso in ogni caso) e poi cucinando ancora i pezzetti di cotenna in salsa di pomodoro molto diluita per 1/2 ora (la salsa, nel frattempo, si restringe e dà un sugo gustosissimo per gli spaghetti).
A parte tutto, aggiungendo pochissimo peperoncino (non deve essere eccessivamente piccante) la cotenna, secondo me, è buonissima.
In alternativa, la si può tagliare a striscioline e mangiare in insalata con olio, sedano e sottaceti (più o meno come i nervetti, che da noi vengono chiamati mussu).
Giorgione.

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Arcanna Jones, 24/03/2015 20:10:

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La cotena!? Pensavo fosse sparita dalla circolazione, son anni che non la noto più sui banchi delle macellerie....

Giorgione, ho il nuovo soprannome per te, Il Cotenna

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giogio232323, 26/03/2015 21:34:

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Comunque, bando alle ciance. Mi avete fatto venire fame. Per cui, per sabato (venerdì faccio dialisi) conto di preparare una bella teglia di anelletti al forno alla palermitana, come quelli della foto!
Io li faccio a quattro strati: uno strato di pasta, sopra uno strato di ragout di carne (pasta di salsiccia) e piselli, poi uno strato di caciocavallo a dadini, infine un altro strato di pasta. Naturalmente, tutta la pasta, prima di fare gli strati, è condita con il ragout. La superficie viene cosparsa da un misto di pangrattato e caciocavallo grattugiato, così la crosta viene ben dorata, come in foto.
Provateci, non è difficile!
Giorgione

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giogio232323, 25/03/2015 15:34:

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Beh, a me piace scherzare, e accetto gli scherzi. Però uno scherzo su un cibo che mangio sopratutto per necessità di salute (che mi piaccia è secondario, ci sono cose che mi piacciono di più) non mi sembra esattamente di buon gusto. Anche se ci rido su.
Se tu fossi zoppa di una gamba ti piacerebbe che si discutesse sulla linea di stampella che adotti? Io ho l'anemia perché mi hanno dovuto asportare un rene, e debbo fare dialisi.
Comunque, mi pare davvero strano che nelle macellerie di Bologna non si trovi più la cotenna, neanche ordinandola. Quando frequentavo Bologna, qualche lustro addietro, la regalavano, esattamente come a Palermo. Si vede che le cose cambiano. E non in meglio, a quanto pare...
Giorgione

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pliskiss, 26/03/2015 21:42:

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Giogio scusami, non è x farmi i fatti tuoi, ma visto che hai un pò di problemini fisici, non è che ci pesti un pò dentro con il mangiare mi sembra un pò troppo elaborato? poi fin x carità è solo una curiosità,magari avrai sicuramente le tue contromosse. Consentimi scusa.

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Arcanna Jones, 26/03/2015 23:50:

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Ma no, ti garantisco che non c'era nessuna intenzione di offenderti, avevo capito che ti piace anche questa ricetta, ma la parola cotenna mi ha evocato le immagini degli indiani che vanno a caccia dei loro scalpi, per un attimo ti ho immaginato con l'ascia di guerra in groppa ad un munstag, ma il soprannome è solo una simpatica carineria, o almeno era nelle mie intenzioni...
comunque la ritiro onde evitare equivoci

Forse ce la avranno pure la cotenna nelle macellerie che frequento, ma vado sempre di corsa e non ci avrò fatto caso, anche perchè sono abitudinaria e mi focalizzo solo sulle poche cose che prendo di solito, vado coi paraocchi in quei reparti

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giogio232323, 27/03/2015 15:13:

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Ti rispondo subito, io sul cibo non ci ripesto proprio niente. Ho la fortuna di essere seguito da un medico che, pur essendo sopratutto un nutrizionista di fama internazionale, è gravemente incompetente soltanto in odontoiatria, chirurgia e oculistica. Per il resto, è come una campana di quelle buone, dove lo si tocca suona. E' stato lui che, pur non occupandosi di ecografia, mi ha scoperto il tumore al rene che i suoi colleghi specialisti non mi avevano trovato dopo una scansione "all body". E si trattava di un aggeggio di diametro più di 6 cm, non uno scherzetto! Così mi ha seguito lungo tutto il percorso che mi ha portato all'operazione (ho avuto perfino difficoltà a trovare un ospedale fornito di sala di rianimazione, indispensabile visto che ero con rischio anestesiologico del 50 %) e tutt'ora mi segue con grande competenza.
La cotenna? Semplice ricordo di una "leggenda metropolitana" che avevo sentito molto tempo addietro, quando insegnavo in provincia di Agrigento: si diceva (più o meno ridendo) che la cotenna era ottima contro l'anemia. E visto che, come dializzato monorene, io soffro di anemia, l'ho provata. Miracoli non ne ha fatti, ma è pur sempre riuscita a portarmi il valore dell'emoglobina da 8,7 a 9,6 (valore riscontrato proprio oggi) Dovrebbe essere almeno 11 ma, come ho detto, miracoli non ne fa, ha soltanto un 'azione positiva non trascurabile.
Scherzi con la dieta? No, certo. Ma molte precauzioni sì, per esempio il mio ragout (di maiale, per una maggiore percentuale di ferro) viene cotto senza soffriggere niente. Io metto in pentola la cipolla con l'acqua, quando l'acqua va ritirandosi aggiungo l'olio. Per cui per la regola delle fasi, l'olio non riesce a superare i 100°, molto lontano quindi dal punto di fumo, quindi non dannoso. Evidentemente, i fritti li vedo solo ogni tanto. Ma le patate al forno, se ben cucinate, sono altrettanto buone di quelle fritte. La porchetta è soltanto maiale arrostito con aromi. Per cui, se il porchettaro è così gentile da darmi soltanto la marte magra, la porchetta diventa un cibo sanissimo. E così via.
Naturalmente, nei casi dubbi, parlo con il mio nutrizionista-diabetologo-onnisciente (o quasi). Certo, se si può mangiare di gusto, perché mangiare male?
Ti pare abbastanza logico?
G.

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giogio232323, 27/03/2015 16:29:

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Se leggi il mio post, parlo chiaramente di massa tumorale. Per fortuna, era incistata, se no... Il tumore al rene, in caso di recidiva o metastesi, ovunque localizzata, dà probabilità di sopravvivenza del 5 %. Quindi, posso dire tranquillamente che il mio Tuttologo mi ha salvato la vita. Quanto a quelli che mi avevano scannerizzato in precedenza, la spiegazione è una sola: ci sono medici e Medici. Inutile dire altro. Mi considero fortunato per essere in cura con questo signore. Per giunta, mi visita soltanto in ospedale e, essendo invalido, non pago neanche il ticket. Mai una volta gli ho sentito suggerire di andarlo a trovare in studio, per valutare la situazione con più calma...
In poche parole, un vero signore.
Oltre che competentissimo.
Giorgione

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giogio232323, 28/03/2015 14:56:

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Ti dirò che questo luminare è anche così alla mano che, visto che ho un minimo di fantasia culinaria, mi ha anche suggerito di elaborare per lui qualche ricetta "espurgata" per le sue diete. Nella ricetta originale in mezzo a quella pasta al forno dovrebbe starci del caciocavallo a dadini, gli ho inviato la ricetta con della mozzarella al posto del caciocavallo. Il ragout (anche il mio) è preparato con carne di maiale magro condito tipo salsiccia luganega, senza semi d'anice.
A proposito, oggi ho mangiato la suddetta pasta al forno. Davvero buona, per voi non siculi consiglio di cercare come taglio di pasta gli anelli siciliani. Meglio i De cecco, La Molisana o marche consimili. Quelli Barilla, da quando non li fa più la Tomasello, mi piacciono molto meno.
Giorgione

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pliskiss, 28/03/2015 15:13:

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ennesima discussione con il macellaio, se tù mi prendi il macinato con le mani ti devi mettere i guantini,

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