Zalmoxis, 28/06/2007 08.13:
Diventano realtà la linea dura per i neopatentati e tutte le novità volute dal Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi: la Camera ha appena approvato una sostanziale modifica al Codice della Strada.
In pratica chi ha la patente da meno di tre anni non potrà mettersi al volante di motocicli con potenza superiore a 25kW (34 cavalli) e ad auto più potenti di 60 kW (81,6 Cv):
una scelta drastica perché le macchine alla in portata dei giovani diventano solo le utilitarie. Tanto per fare qualche esempio, diventano off limits tutte le Fiat tranne Panda e Punto con motori piccoli. O tutte le Volkswagen ad eccezione della Fox e di qualche Polo.
(La Repubblica, 27 giugno 2007)
Concordo col commento di Paperino,
però vorrei far notare che con la recente campagna di incentivi per le rottamazioni ormai il numero di auto con oltre 12 anni di vita si è sensibilmente ridotto,
senza contare che il bollo per le vecchie auto Euro 0 è talmente alto da scoraggiare l'acquisto di una vecchia utilitaria...
Per quanto riguarda la sicurezza
è falso e fuorviante pensare che se si fa un incidente con una vecchia Citroen di 10 anni fa
questa sia meno sicura di una moderna Fiat Bravo:
differenze potrebbero esserci per impatti a velocità inferiori a 50Km/h,
ma alle alte velocità si assottigliano le differenze e gli esiti sono quasi sempre tragici.
Oltre ad alzare le pene come suggerisce Paperino,
suggerirei di introdurre nelle prove d'esame anche un
test psicologico per capire se l'aspirante guidatore ha i requisiti sufficienti per non costituire un pericolo alla guida.
Per spostarsi dovremmo
potenziare i servizi di trasporto pubblici anzichè incentivare l'uso dell'auto privata.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.