TEST AUDI A2 1.6 FSI
L'A2 FSI è una vettura interessante all'interno della sua gamma, poiché ha lo stesso prezzo della 1.4 TDI ed offre prestazioni ed eleganza migliori. Però i conti non tornano, perché la benzina attuale ? ricca di zolfo ? limita le potenzialità dell'iniezione diretta. Come il resto della gamma, la FSI ha un costo elevato ed un comportamento migliorabile. A suo favore: la carrozzeria di alluminio, la grande qualità delle rifiniture e la dotazione di serie. L'Audi A2 FSI è una vettura costosa. Non importa se la sua rivale principale, la Mercedes Classe A 160, abbia un prezzo altrettanto elevato (costa 1.500 euro in meno, ma la dotazione, la tecnologia e le prestazioni sono inferiori). Ci sono vetture compatte di marchi meno prestigiosi che offrono molto di più a prezzi inferiori. E non è necessario passare ad un'altra casa automobilistica per trovare, allo stesso prezzo, qualcosa di meglio, per esempio una A3 1.6.
INTERNI
Gli interni sono ampi, versatili e ben rifiniti. La dotazione di serie comprende il climatizzatore, gli specchietti riscaldabili elettricamente, i cerchi in lega, gli airbag frontali e laterali... però non ci sono alcuni elementi che in una vettura di questo prezzo non dovrebbero mancare, come gli alzacristalli posteriori, la radio-cd e i fendinebbia. In definitiva, la 1.6 FSI si trova in testa alla sua gamma, anche se il suo prezzo elevato non è giustificato.
DESIGN
Il design che l'Audi ha realizzato per l'A2 è impeccabile. La linea è molto aerodinamica ma non stravagante ed inoltre possiede, come già è stato detto, un'altezza sufficiente per trasportare comodamente quattro adulti di taglia media. Si è fatto in modo che le sue linee conservassero quell'aria di famiglia, affinché, già alla prima occhiata, chiunque fosse in grado di riconoscere che si tratta di un'Audi. Il design comprende un bagagliaio dalla capacità sorprendente se si considera che le dimensioni della vettura sono state ridotte (3,82 metri di lunghezza).
TECNICA
Se vogliamo sfruttare le nuove tecnologie, dovremo per forza pagare questo prezzo. L'A2 FSI è una vettura raffinata ma non «sperimentale» come la versione da 3 litri. Il funzionamento non ha alcuna particolarità, l'unica cosa strana è il suono ronco ed elevato (che si nota ancora di più a causa dell'insufficiente isolamento acustico). Il motore 1.6 FSI offre una sensibilità molto piacevole e superiore a quella del 1.4 TDI. Va su di giri energicamente e distribuisce la sua potenza in modo lineare, senza che si notino le sue due modalità di funzionamento. Fino ai 3.000 giri/min., il motore viene alimentato con una miscela povera di benzina. Nella maggior parte delle condizioni, utilizza la miscela convenzionale, anche se il consumo viene ridotto dalla forte pressione di polverizzazione della benzina, che nel common rail è di 13 volte superiore al normale. La grande efficienza termodinamica di questo blocco di accensione diretta, le consente di consumare il 15 per cento in meno, secondo l'Audi. Se a questo sommiamo la sua buona aerodinamica (Cx 0,28) ed il suo
GUIDA
Il comportamento di questa piccola compatta è un po' deludente. La sua stabilità dipende troppo dai dispositivi elettronici di serie (ASR ed ESP), i quali devono faticare più del dovuto per contenere il carattere nervoso dell'A2. Con le nuove regolazioni che debuttano nella FSI, la vettura gira in modo più regolare, ma le sospensioni continuano ad essere secche e scomode su terreni irregolari. Non ci ha convinto nemmeno il comfort acustico, poiché il motore è abbastanza rumoroso e l'abitacolo sembra non essere dotato di isolamento acustico, cosa che non dovrebbe assolutamente mancare in una vettura che sfoggia i quattro cerchi sul frontale.
la gioia è una brezza che ti accarezza il viso, il dolore è una ferita che ti porti per sempre