La notizia e' stata data da alcuni suoi amici
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Parigi, 4 ago. (Adnkronos) - E' morto oggi a Isle sur la Sorgue, nella regione di Vaucluse, nel sud della Francia Henry Cartier-Bresson, uno dei grandi maestri della fotografia. Aveva 95 anni. La notizia e' stata data da alcuni suoi amici.
Cartier-Bresson era nato il 22 agosto 1908 a Chanteloup, 30 chilometri ad est di Parigi, da una famiglia alto borghese. Aveva iniziato, giovanissimo, la sua carriera di artista come pittore, ma poi agli inizi degli anni Trenta scopre la passione per la fotografia che lo accompagnera' per tutta la vita. Nel 1931, a soli 23 anni, ritornato in Francia dopo un anno in Costa d'Avorio, Cartier-Bresson compra la sua prima Leica e parte per un viaggio che lo porta nel sud della Francia, in Spagna, in Italia e in Messico. ''L'avventuriero che e' in me si senti' obbligato a testimoniare con uno strumento piu' immediato di un pennello le ferite del mondo'', racconto' anni dopo.
Nel 1935 negli USA inizia a lavorare per il cinema con Paul Strand e tiene nel 1932 la sua prima mostra nella galleria Julien Levy. Tornato in Francia, continua per qualche tempo a lavorare nel cinema con Jean Renoir e Jaques Becker, ma nel 1933 un viaggio in Spagna gli offre l'occasione per realizzare le sue prime grandi fotografie di reportage. Ed e' soprattutto nel reportage che Cartier-Bresson mette in pratica tutta la sua abilita' e ha modo di applicare la sua filosofia del ''momento decisivo'', il saper cogliere l'attimo e immortalarlo per sempre.
Catturato nel 1940 dai tedeschi, dopo 35 mesi di prigionia e due tentate fughe, Bresson riesce a evadere dal campo e fa ritorno in Francia nel 1943, a Parigi, dove ne fotografa la liberazione. Qui entra a far parte dell'Mnpgd, un movimento clandestino che si occupa di organizzare l'assistenza per prigionieri di guerra evasi e ricercati. Finita la guerra ritorna al cinema e dirige il film ''Le Retour''. Nel 1947 al Museum of Modern Art di New York viene allestita, a sua insaputa, una mostra ''postuma'': si era infatti diffusa la notizia che fosse morto durante la guerra.
Nel 1947 insieme ai suoi amici Robert Capa, David ''Chim'' Seymour, George Rodger e William Vandivert fonda la Magnum Photos, la cooperativa di fotografi destinata a diventare la piu' importante agenzia fotografica del mondo. Bresson e' stato anche un grande ritrattista. Ha immortalato alcune delle piu' note figure del secolo scorso, da Marilyn Monroe a Che Guevara a Jean Paul Sartre. Dal 1988 il Centre National de la Photographie di Parigi ha istituito il Gran Premio Internazionale di Fotografia, intitolandolo a lui.
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Quando mi trovo di fronte a tanta cortesia e ostentazione di buoni sentimenti,mi aspetto sempre di trovare una corrispondente dose di brutalità.E' la legge delle coppie di opposti:si presentano sempre insieme.
Jung