Scritto da: labyrint 29/12/2004 18.12
Mi domando se Taormina sia veramente convinto dell'innocenza della Franzoni...
Certo che se dovesse saltar fuori che Lei è colpevole e che Lui sapeva tutto fin
dall'inizio sarebbe da ritenere colpevole tanto quanto la mano che
ha commesso l'omicidio.
Sono persone come queste che mi hanno convinto a ritenere (personalissima opinione)
il lavoro del penalista il mestiere (legale) + immorale che conosca.
Non esistessero i penalisti non esisterebbe nemmeno il diritto alla difesa, uno dei principi cardine (per fortuna) del nostro ordinamento. Certo, per fare l'avvocato penalista ci vuole una buona dose di cinismo ma non è questo il problema... Il problema insorge quando gli avvocati si dimenticano del proprio Codice Deontologico e quando nessuno (leggi Ordine di appartenenza) glielo fa notare, civilisti o penalisti che siano.
In questo senso su Taormina mi sono già espressa, ma questa è una mia personalissima opinione.
Così come è una mia personalissima opinione ritenere che il più grande errore dei Franzoni-Lorenzi sia stato quello di dare il ben servito all'avv. Grosso.