Come inizialmente riportato da
Gianluca Neri su Macchianera e successivamente ripreso altrove, da siti, blog e telegiornali, ci vuole davvero poco per levare le "pecette" nere che l'amministrazione USA ha voluto porre nel pdf di 43 pagine con cui ha diffuso le proprie indagini. Una notizia che desta sensazione e che ieri in giornata ha iniziato a diffondersi anche sui media americani.
È un fatto destinato ad imbarazzare la Casa Bianca su una questione molto delicata per i rapporto Italia-USA ma che certo colpisce anche qui da noi, visto che all'imperizia americana si è aggiunto il fatto che gli investigatori italiani non si sono resi conto di quanto poco ci volesse per svelare gli omissis di quel pdf.
Come togliere le pecette? Lo spiega lo stesso Neri: "È sufficiente aprire il documento originale con la versione professionale di Acrobat (quella che permette non solo di leggere, ma anche di editare i documenti), selezionare tutto il testo e fare un copia e incolla su Word o un qualsiasi editor. Oppure, più facile ancora, aprire il file “pdf” originale, cliccare su “Salva come…” e scegliere un qualsiasi formato diverso dal “pdf” (sempre Word, tanto per dirne uno). Et voilà, la pecetta nera sparisce: gli “omissis” sono lì, nero su bianco, invece che nero su nero".
Macchianera pubblica entrambe le versioni del pdf, con e senza pecette: in giallo vengono evidenziate le parole che il generale americano Vangjel, almeno in apparenza, aveva chiesto al proprio ufficio di nascondere.
Non c'è da dubitare che, alla luce di questa scoperta, il rapporto italiano verrà aggiornato. La Farnesina per ora ostenta un "no comment". Ancora presto, invece, per capire quali conseguenze potrà avere negli Stati Uniti e quali sui rapporti tra i due paesi, sebbene dietro a quegli omissis qualcuno già legga un'ammissione di colpevolezza sul comportamento dei militari americani in occasione dell'uccisione di Calipari.
Il rapporto USA sul caso Calipari nella versione non censurata, comprensiva degli “omissis” (clicca qui o sull’icona per scaricarlo in formato .pdf)
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.