(Estrapolo dall'interno di una discussione dispersa nei meandri del forum)
Da cantare sulla stessa musica di Perdere l'amore.
La lunghezza di strofa e ritornello è la stessa cambiano solo le parole...
Testo:
E adesso la farina, in una casseruola
Col burro e poi via via, la scorza del limone
Ti chiesi la tortiera, e tu la desti a me
che a fare la pastiera, credevo fossi un re
Sbattereeee le uova, quando si fa sera
devi amalgamarle, poi frullarle più di un'ora
occhio può impazzire, può sgonfiarsi il tuorlo
perdere una torta e avere voglia di morire
Lasciami spianare, la foglia si fa velo
prendi la ricotta ed il grano saraceno
mettici i canditi ad uno ad uno
spezza la cannella per benino
ed avrai il dolcino
Comunque ti capisco, e ammetto che sbagliavo
scordavo gli ingredienti, chissà che ci mettevo
e adesso che rimane, di tutto il tempo insieme
un uovo troppo sodo, che non andava bene
E allora, che aggia fà (che devo fare), Massimo?
Mettila nel forno, lascia la pastiera
guarda sul tuo viso, c'è un candito che non c'era
provi ad aspettare, fai l'indifferente
fino a che ti accorgi, che è gia pronta ed invitante
E andrai a sfornare, soffi perchè scotta
tagli la tua fetta, e poi bissi in tutta fretta
E se ingrassi e non sei figurino
dirai è tutta colpa del destino
o del bacino
Le maniglieeeeee deeeeeeeeell' aaaaaamoooooooooooreeeeeeeeeee