Si tratta di una ricetta di dichiarato stampo montanaro, preparatami da un amico tirolese. Ho guardato il procedimento, ho chiesto il permesso di divulgarlo, lo faccio. Senza pretendere alcunchè di originalità, che dichiaratamente non esiste.
Si prepara un soffritto di cipolla dolce (in mancanza di meglio io ho usato cipolline lunghe), ci si aggiungono delle patate tagliate a pezzi non troppo grossi, si aggiunge un dado ai funghi, si allunga l'acqua poco meno che a filo, si lascia cuocere per circa 20 minuti. In un padellino, nel frattempo, si tosta un pò di speck a dadini, e lo si tiene da parte. Quando le patate sono cotte, si spegne il fuoco e si aggiungono dei dadini di formaggio (io ho usato della Fontina autentica valdostana), rimescolando vigorosamente. Quando il formaggio è sciolto e amalgamato si aggiunge lo speck, si mescola e si porta in tavola. Lo si mangia su crostini di pane.
Naturalmente, ho provato anche qualche variante. Per esempio, al posto dello speck, pezzetti di salsiccia, e al posto della Fontina del caciocavallo fresco. Il piatto, naturalmente, si snatura, e non è più frico. Però rimane ugualmente buono.
Alcuni usano aggiungere un pò di liquore alle patate, prima di fondere il formaggio. Io ho provato col Kirsch, poi con del vino. Tutto sommato, preferisco senza ombra di alcool.
Giorgione
Chi sa fa. Chi non sa insegna. Chi non sa insegnare, dirige. Chi non sa neanche dirigere è del tutto incompetente; può darsi alla politica.
Giorgione (credo, nonno del forum...)
Vecchietto, sì. Ma le belle fanciulle continuo ad apprezzarle, finchè dura la Grazia Divina...
Io sono un coglione... Continuo ad esserlo anche dopo che il cainano si è ritirato. Spero per sempre.