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  06/05/2006 19:20 | |
GRIGLIA DI PARTENZA
1 Fernando Alonso Renault 1:29.819
2 Michael Schumacher Ferrari 1:30.028
3 Felipe Massa Ferrari 1:30.407
4 Rubens Barrichello Honda 1:30.754
5 Kimi Räikkönen McLaren-Mercedes 1:30.933
6 Jenson Button Honda 1:30.940
7 Jarno Trulli Toyota 1:31.419
8 Jacques Villeneuve Sauber-BMW 1:31.542
9 Juan Pablo Montoya McLaren-Mercedes 1:31.880
10 Mark Webber Williams-Cosworth 1:33.405
11 Ralf Schumacher Toyota 1:30.944
12 Nico Rosberg Williams-Cosworth 1:31.194
13 Giancarlo Fisichella Renault 1:31.197
14 David Coulthard RBR-Ferrari 1:31.227
15 Nick Heidfeld Sauber-BMW 1:31.422
16 Vitantonio Liuzzi STR-Cosworth 1:31.728
17 Christian Klien RBR-Ferrari 1:32.901
18 Christijan Albers MF1-Toyota 1:32.936
19 Scott Speed STR-Cosworth 1:32.992
20 Tiago Monteiro MF1-Toyota 1:33.658
21 Takuma Sato Super Aguri-Honda 1:35.239
22 Franck Montagny Super Aguri-Honda 1:46.505
06/05/2006 - GP Europa - Qualifiche
Al Nurburgring si respira da tempo un’aria che sa di storia, dal momento che, una volta, il tracciato era di ben altra natura: lunghezza tra i venti ed i trenta chilometri (improponibile per la Formula 1 moderna…), curve spettacolari ma pericolose, rettilinei nel bel mezzo della foresta (come la vecchia e tanto amata Hockenheim…) e tanti altri ingredienti che non si mescoleranno mai più a questo sport. L’anello del Nurburg è anche tristemente famoso per tanti incidenti, tra i quali il più celebre è quello di Niki Lauda negli Anni Settanta. Ed è proprio qui, sulla moderna versione corta del suddetto circuito, che la Renault e la Ferrari hanno riaperto una sfida mozzafiato, un duello tra un driver spagnolo dal futuro ancora più splendente del presente ed un pilota tedesco che va verso i 38 anni di età, ma guida e si diverte ancora come quando esordì nel lontano 1991… Questi due grandi combattenti delle quattro ruote, rivali dichiarati (sportivamente parlando, ovvio…), domani partiranno dalla prima fila, insieme, per spuntarla già alla prima curva e scrivere un buon pezzo della storia di questa stagione. Già, perché se domani vincerà la Renault senza troppi ostacoli, Flavio Briatore ed il suo team avranno in parte ipotecato il campionato; se invece si ripete lo scenario che abbiamo visto due settimane fa in riva al fiume Santerno… beh, in quel caso potremmo azzardare l’ipotesi (a quel punto molto realistica) che la Ferrari è veramente tornata ad essere quella degli ultimi anni. E che Michael Schumacher, come volevasi dimostrare, non è affatto “cotto”, “bollito” o quant’altro… ma è più al dente che mai e pronto a pensare al suo ottavo titolo (anche se la matematica e le statistiche non suscitano in lui grande interesse). Terza posizione per Felipe Massa, che ha svolto un buon lavoro con l’altra Ferrari, seguito da Barrichello (a bordo della Honda) e Raikkonen, solamente quinto con la McLaren. Settima piazza per Jarno Trulli, mentre Fisichella ha conseguito solamente la sesta fila, a causa di una strana incomprensione con Jacques Villeneuve, sfociata in una sfuriata ai box da parte del nostro Giancarlo. Sicuramente Fisico avrà avuto dei motivi più che validi per arrabbiarsi così tanto con il driver canadese della BMW Sauber: non siamo abituati a vederlo così adirato! Le due Williams Cosworth partiranno in fondo allo schieramento a causa della sostituzione dei propulsori; per quanto riguarda una curiosità a proposito della Super Aguri, Montagny ha preso il posto di Ide, che ha corso con il team nipponico le prime quattro gare del mondiale 2006. Domani la partenza avverrà alle 14 ora italiana, e il gran premio si preannuncia spettacolare…
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