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MOTOGP del MUGELLO+ video pag2

Ultimo Aggiornamento: 11/06/2006 01:01
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02/06/2006 23:09



Data: 04.06.2006

Circuito
Autodromo Internazionale del Mugello
Scarperia-Via Senni
Italia
Tel: +39 55 84 99 111
Fax: +39 55 84 99 251
Web: www.mugellocircuit.it
Guarda il meteo del Mugello

Dai tecnici
Lunghezza: 5.245m
Larghezza: 14m
Curve a destra: 9
Curve a sinistra: 6
Rettilineo più lungo: 1.141m
Pole position: a destra



Precedenti stagioni
2005: V. Rossi (Yamaha)
2004: V. Rossi (Yamaha)
2003: V. Rossi (Honda)
2002: V. Rossi (Honda)
2001: A. Barros (Honda)
2000: L. Capirossi (Honda)

PROVE DEL VENERDI'

quello che si preannuncia come uno degli eventi sportivi dell'anno sta mantenendo le promesse.
i nostri piloti ITALIANI ci faranno sognare


CRONACA DELLE PROVE

Un turno di prove, con le dovute proporzioni, simile alle qualifiche di Shanghai. Primi 30 minuti inutili, una successiva seconda metà della sessione dove tutti si sono dilettati a trovare il giusto set-up in condizioni climatiche inusuali. La pioggia al Mugello si è placata, offrendo a partire dalle 14.27 la possibilità ai 19 protagonisti della MotoGP di girare in una pista tutto sommato "asciutta", anche se con un clima tutt'altro che estivo (molto freddo, sconsigliate t-shirt e magliette). Con la prima mezz'ora che ha visto la pista bagnata che man mano si è andata asciugandosi, i piloti hanno preferito non girare considerando l'inutilità nel provare in condizioni "intermedie" ed il pericolo di cadute; sono stati persi complessivamente dieci giri buoni per trovare il giusto set-up e le gomme giuste per il weekend, e questo ha causato una momentanea crisi in casa Honda (Pedrosa non è mai stato così in difficoltà) ed un miglioramento in Yamaha.

Valentino Rossi ancora in testa, miglior crono di 1'51"732, per una nuova M1 che se non si rompe fila che è una meraviglia (o quasi). Alle sue spalle ancora la coppia Ducati Capirossi/Gibernau, che forse nella prima mezz'ora avrebbero preferito la Desmosedici RR stradale per far "luce" su di una pista quasi impossibile. Segue in quarta piazza conferma-Hopkins, poi Stoner, Hayden e Melandri, racchiusi nello spazio effimero di 607 millesimi.

Poco più in là un certo Kenny Roberts Jr con una KR Honda velocissima sul bagnato, via via tutti gli altri con la distinzione in negativo di Pedrosa 12° e Colin Edwards (anche per lui c'è la disponibilità del nuovo telaio) 13°. Pedrosa doveva svolgere prove di pneumatici, ma il clima ha distrutto il programma di lavoro trovandosi in completa confusione. Sembra di vedere l'Hayden di Le Mans... Cosa succede in HRC?

MotoGP - Mugello FP2 - I tempi

01- Valentino Rossi - Yamaha - 1'51.732
02- Loris Capirossi - Ducati - + 0.024
03- Sete Gibernau - Ducati - + 0.280
04- John Hopkins - Suzuki - + 0.350
05- Casey Stoner - Honda - + 0.369
06- Nicky Hayden - Honda - + 0.445
07- Marco Melandri - Honda - + 0.607
08- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 0.618
09- Makoto Tamada - Honda - + 0.734
10- Shinya Nakano - Kawasaki - + 0.935
11- Toni Elias - Honda - + 1.057
12- Daniel Pedrosa - Honda - + 1.087
13- Colin Edwards - Yamaha - + 1.098
14- Randy De Puniet - Kawasaki - + 1.397
15- Carlos Checa - Yamaha - + 1.721
16- Alex Hofmann - Ducati - + 2.371
17- Chris Vermeulen - Suzuki - + 2.374
18- James Ellison - Yamaha - + 3.622
19- Josè Cardoso - Ducati - + 3.905



Motori spenti, la parola ai piloti dopo la prima giornata di prove libere.
Motori spenti, la parola ai piloti dopo la prima giornata di prove libere.


Valentino Rossi (Camel Yamaha Team): «Abbiamo cominciato bene il fine settimana, soprattutto questa mattina. Sfortunatamente la pioggia del pomeriggio ci ha permesso di effettuare solo quattro giri buoni ma anche in così poco tempo siamo stati in grado di vedere che la messa a punto di base della moto va bene. È praticamente la stessa di Le Mans, e chiaramente mi fa piacere vedere che si adatta a piste così diverse. Dobbiamo migliorare ancora qualcosa di setting ma stiamo andando nella direzione giusta e questa è la cosa più positiva di questa giornata. Domani dovremo sicuramente lavorare ancora molto ma speriamo di continuare a migliorare. Ora speriamo solo che non piova, per noi e per tutti i tifosi. Questa è una gara speciale per tutti gli italiani, sia per i piloti sia per il pubblico e abbiamo bisogno che il tempo sia dalla nostra parte».


Colin Edwards (Camel Yamaha Team): «Abbiamo cominciato a sistemare il nuovo telaio ma ho bisogno di più tempo con pista asciutta prima di cominciare a lavorarci seriamente. Il test di Le Mans non è bastato a causa del maltempo che sembra averci seguito anche qui. Non voglio ricominciare tutto daccapo, quindi penso che domani torneremo a quello che conosciamo. In Francia è andato bene e anche qui sembra ok quindi non c'è motivo di perdere tempo tentando di usare il telaio nuovo solo per il gusto di farlo. Speriamo che il tempo domani regga e ci permetta di recuperare il lavoro di messa a punto lasciato in sospeso oggi, per prepararci alla gara di domenica che si annuncia davvero tosta».


Loris Capirossi (Ducati Marlboro Team): «È stata un'altra giornata difficile, per le condizioni meteorologiche non costanti che non ci hanno permesso di lavorare come si deve sulla messa a punto della moto. Questa è una pista particolare, difficile, sulla quale bisogna essere perfetti sotto ogni punto di vista: noi siamo partiti col piede giusto, grazie all'ottimo lavoro svolto da Vittoriano Guareschi, ma occorre lavorare sugli pneumatici per la gara. Oggi l'asfalto era ben diverso rispetto a quando Vitto ha girato qui, in più era molto freddo e questo non ci dà una mano. Tutto sommato però siamo andati bene: sia stamattina sia oggi pomeriggio ero il secondo più veloce in pista. Insomma, siamo davanti, ma abbiamo ancora molte gomme da provare e vorrei non ridurmi a farlo in fretta e all'ultimo momento. Ora aspettiamo di vedere cosa succederà domani: le previsioni promettono miglioramenti, ma non si sa mai. Ciò che dobbiamo fare è rimanere concentrati perché credo che domenica la gara sarà davvero tosta, mi aspetto tanti piloti veloci, e io spero di fare parte del gruppo!»

Sete Gibernau (Ducati Marlboro Team): «Come sempre, siamo molto determinati a dare il massimo. Durante i weekend di gara trascorsi abbiamo imparato molte cose, una di queste è che abbiamo bisogno di effettuare parecchi giri per poter raccogliere più informazioni possibili. Così oggi pomeriggio sono rimasto fuori anche quando hanno cominciato a piovere. Penso che abbiamo trovato la direzione giusta per l'assetto della moto su questo tracciato e anche le Bridgestone lavorano bene qui. Il Mugello è sempre stato un po' un osso duro per me, quindi ho bisogno di girarci molto e spero proprio che il meteo mi permetta di farlo per il resto del weekend. In occasione dei test effettuati a Le Mans dopo il gran premio abbiamo fatto buoni passi avanti con la moto. Ora curva meglio ed è migliorata anche nella fase di ingresso in curva: in sostanza, la mia Desmosedici è più bilanciata e mi sento decisamente più a mio agio in sella».

John Hopkins (Rizla Suzuki MotoGP): «Oggi è stata una giornata un po' deludente perché non siamo riusciti a fare quello che volevamo, a livello di messa a punto, per il tempo. Questa mattina ho provato a trovare il giusto feeling e ho lavorato con la squadra per cercare il miglior set-up. Inoltre ho dovuto entrare nel giusto ritimo vista la difficoltà di questo circuito. Ho provato a rendere il mio stile di guida più pulito per tirare fuori il meglio dalla moto. Avrei continuato nel pomeriggio, ma ha cominciato a piovere e non c'è stato più nulla da fare. Abbiamo atteso che il circuito si asciugasse, e questo non ci ha permesso di compiere tutti i giri che desideravamo. Ho ottenuto il mio giro migliore su un penaumatico Bridgestone da gara, alla fine della sessione e dopo aver compiuto alcuni giri, ciò è positivo per la giornata di domenica. Spero solo che domani sia asciutto e si possa lavorare per la gara».

Chris Vermeulen (Rizla Suzuki MotoGP): «Oggi ho preso confidenza con il circuito. È la mia prima volta qui, è un grande tracciato su cui correre. C'è tutto quello che si vuole ? dal punto di vista di un pilota. Ci sono curve veloci e lente, salti di pendenze, rettilinei veloci, in pratica un po' di tutto. È difficile imparare e ci sono alcuni punti ciechi. Sfortunatamente non abbiamo avuto una sessione completa sull'asciutto, ma abbiamo compiuto alcuni miglioramenti sulla moto e sono fiducioso che potremo compiere un altro passo avanti domani».

Casey Stoner (Honda LCR): «Ancora una volta le condizioni meteo ci hanno fatto perdere un sacco di tempo. Avevo un buon passo in entrambe le sessioni ma le condizioni del tracciato sono pessime rispetto allo scorso anno ? forse a causa dei test della F1 perché ci sono molte più buche. Spero veramente che le condizioni meteo migliorino per le qualifiche di domani anche se le previsioni meteo non promettono niente di buono. Dobbiamo trovare maggior grip al posteriore e maggior confidenza con l?anteriore che non mi da sicurezza nelle curve veloci».

Nicky Hayden (Repsol Honda Team): «Nel pomeriggio abbiamo migliorato colmando il distacco dai piloti che mi precedono. Sono stato il più veloce nel quarto parziale e questo è un buon segno, però ho bisogno di migliorare anche nel secondo settore perché è questo il mio punto debole. È stata una giornata strana per via del tempo, ciò è stato frustrante per noi perché è la prima volta che giro qui con questa versione della moto e mi serve provare sull'asciutto. Continuiamo a lavorare sulle solite cose, cercando di migliorare trazione e aderenza in curva, pur rimanendo attenti alla frizione che deve essere molto più morbida all'ingresso delle curve. Ho un buon team che lavora con me e domani cercheremo di compiere nuovi passi in avanti».

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team): «Oggi l'ho presa con grande calma. È comunque stata una buona prima giornata con questa moto. Domani devo spingere più forte per entrare nel ritmo. Oggi le condizioni meteo ci hanno complicato il lavoro, soprattutto nel pomeriggio visto che il tempo non ha smesso di cambiare. Abbiamo comunque girato sull'asciutto e questo è positivo. Non sono nella parte alta della classifica, però siamo soddisfatti perché non ho mai cercato di segnare un tempo veloce. Non abbiamo neanche toccato la moto, ho semplicemente cercato di imparare come guidare questa moto su questo circuito e non è una cosa semplice. Il punto di frenata alla fine del rettilineo è abbastanza impressionante! Devo quindi adattarmi alle velocità e compiere i passi uno alla volta. Spero che il meteo migliori domani, così potremo avanzare».


Marco Melandri (Fortuna Honda): «Sono soddisfatto di questa prima giornata di prove. Abbiamo lavorato molto per migliorare il feeling con l'avantreno e oggi abbiamo raccolto sensazioni più che positive. La moto e le gomme hanno lavorato molto bene. Insieme a Michelin abbiamo iniziato a fare alcune prove di pneumatici che continueremo nella giornata di domani. Sono carico e motivato, sarà un fine settimana impegnativo ma è divertente correre davanti al pubblico italiano».

Toni Elias (Fortuna Honda): «Mi piace molto la pista del Mugello e oggi è stata per me la prima volta in MotoGp. È un tracciato impegnativo ed ho girato per cercare di capire le traiettorie. Purtroppo l'alternanza di sole e pioggia non ci ha aiutato nella messa a punto della moto. Abbiamo bisogno di provare sull'asciutto per capire al meglio la moto e risolvere le difficoltà incontrate nelle ultime gare».

Makoto Tamada (Konica Minolta Honda): «Non è stato semplice affrontare la prima sessione di test del GP d'Italia con delle condizioni climatiche così incerte. L'alternarsi di pioggia e sole non ci hanno permesso di lavorare con costanza alla definizione della messa a punto della nostra moto. Sono, comunque, abbastanza soddisfatto della prestazione odierna perché ho avvertito che il feeling con la mia Honda RC211V aumenta sempre più. Aspetto con fiducia un miglioramento del tempo che ci garantisca una sessione di qualifiche con asfalto in condizioni di asciutto. Se sarà così saprò sicuramente dire la mia».

Shinya Nakano (Kawasaki Racing Team): «Le condizioni climatiche erano decisamente variabili questo pomeriggio. Ha piovuto poco prima dell'inizio delle prove, quindi abbiamo cominciato con le gomme da bagnato, ma il circuito si è asciugato molto velocemente, permettendoci di tornare alle slick dopo appena dieci minuti. Le mie due moto erano messe a punto in modo diverso questo pomeriggio, con una nuova carenatura e un nuovo posteriore, quindi lo scopo principale delle prove era un test comparativo. Le condizioni non ci hanno aiutato molto nel confronto, ma penso di aver trovato la giusta direzione da prendere per la messa a punto di domani. Abbiamo provato anche un paio di gomme Bridgestone posteriori diverse, ma ancora una volta, le condizioni non erano ideali e penso che rinvieremo qualsiasi decisione sulle gomme da gara fino a che non avremo la possibilità di fare più giri tra prove e qualifiche».

Randy de Puniet (Kawasaki Racing Team): «Le prove sono andate abbastanza bene nonostante le condizioni. Era la stessa cosa per tutti e sono abbastanza soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Stamattina perdevo un po' di tempo nell'ultimo settore, poi però nel pomeriggio ho provato traiettorie diverse e penso di aver migliorato la velocità nell'ultima curva. Mi sento a mio agio sulla moto. Stasera non effettueremo molti cambiamenti e, anche se sono quattordicesimo, siamo soltanto a poco più di un secondo dalla pole».

Alex Hofmann (D'Antin Pramac): «Le condizioni del tempo così variabili non sono state di aiuto, non ci hanno permesso di portare a termine il programma di lavoro. Abbiamo provato un paio di pneumatici nuovi, ma c'è ancora molto lavoro da fare. Per ora non sono molto soddisfatto, spero che domani la pista sia asciutta durante le due sessioni di prove, così avremo la possibilità di fare altre prove e mettere la moto il più a punto possibile per la gara. Spero di conquistare un buon risultato di fronte a tutti i nostri sponsor, sostenitori, tifosi ed amici. È la nostra gara di casa, è importante fare una bella figura qui in Italia».

Jose Luís Cardoso (D'Antin Pramac): «Oggi ci siamo concentrati sugli pneumatici, avevamo delle novità a livello di coperture "slick" da provare. Purtroppo, l'instabilità del tempo ci ha impedito di lavorare in maniera adeguata; le condizioni meteorologiche cambiavano in continuazione. Un vero peccato perché abbiamo bisogno di lavorare molto, lo sviluppo delle gomme richiede un grande sforzo e, quindi, per domani, speriamo che nel bel tempo, in modo tale da poter girare sull'asciutto e sfruttare al massimo le ultime due sessioni di prove. È importante trovare un buon set-up che si adatti ai nostri pneumatici, per la gara di domenica. Questa pista mi piace molto e ci tengo ad ottenere un bel risultato qui, davanti a tutti i nostri sponsor».

[Modificato da Runningman77 02/06/2006 23.22]

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03/06/2006 18:49

MotoGP - Mugello QP1 - Gibernau, bello scherzo agli italiani


Una pole che significa qualcosa di più di un ritorno al vertice. Segnare la miglior prestazione nelle Qualifiche del Gran Premio d'Italia al Mugello, se sei uno spagnolo, è un'impresa da ricordare, da incorniciare nell'album dei ricordi che lo ha visto per l'ultima volta in pole l'anno scorso a Valencia. Sete Gibernau scatterà domani dalla posizione al palo, in sella ad una Ducati che ha fatto doppietta complice la seconda piazza di Loris Capirossi. "Hollywood" Gibernau è stato il primo e unico pilota a battere il muro dell'1'49, segnando il crono di 1'48"969 che rappresenta il nuovo record dell'autodromo toscano. Ha dato gran gas Sete, dimostrando di non aver perso lo smalto del campione e di essere arrivato finalmente ad un buon affiatamento con il binomio Ducati/Bridgestone: quanto basta per battere, in casa, gente come Capirossi e Rossi, che lo seguono a ruota in prima fila...


Poco male per i due italiani. Capirex è distante della miseria di 89 millesimi, ma è indubbiamente il pilota più veloce sul passo di gara. Le sue Bridgestone-Race lo hanno portato addirittura ad un crono di 1'49 ed una sequenza successiva di 8 giri sull'1'50 basso. Piccolo quesito: terranno queste gomme domani nei 23 giri?


Vedremo, perchè altrimenti c'è Valentino Rossi, terzo, miglior qualifica dell'anno con un telaio della M1 che non sembra più dare grossi grattacapi. Con il casco "Milo Manara Style", Valentino chiuderà la prima fila davanti ad Hayden, Nakano (poteva essere in pole, ma si è trovato nel giro buono Cardoso davanti a sè...) e Melandri.


Terza fila con Hopkins (una scheggia al T2) e i due deb Pedrosa/Stoner. Daniel si è migliorato rispetto a ieri ma paga ancora qualcosa in termini di costanza, con una scelta di pneumatici poco consona allo stile di guida dello spagnolo. Indietro, decisamente indietro invece Colin Edwards, che tornato alla soluzione di telaio originale non è riuscito a ripetere i buoni tempi della mattinata. In Yamaha i problemi li hanno risolti, forse è Texas Tornado a crearne di nuovi...

MotoGP - Mugello QP1 - I tempi

01- Sete Gibernau - Ducati - 1'48.969
02- Loris Capirossi - Ducati - + 0.089
03- Valentino Rossi - Yamaha - + 0.198
04- Nicky Hayden - Honda - + 0.243
05- Shinya Nakano - Kawasaki - + 0.359
06- Marco Melandri - Honda - + 0.374
07- John Hopkins - Suzuki - + 0.509
08- Daniel Pedrosa - Honda - + 0.547
09- Casey Stoner - Honda - + 0.946
10- Makoto Tamada - Honda - + 1.115
11- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 1.212
12- Toni Elias - Honda - + 1.227
13- Carlos Checa - Yamaha - + 1.378
14- Colin Edwards - Yamaha - + 1.436
15- Chris Vermeulen - Suzuki - + 1.461
16- Randy De Puniet - Kawasaki - + 1.628
17- James Ellison - Yamaha - + 2.897
18- Alex Hofmann - Ducati - + 3.131
19- Josè Cardoso - Ducati - + 3.811


[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]
GIBE SPOSTATI o domani ti salgono sopra
[SM=x44456] [SM=x44456]

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04/06/2006 14:59

Che goduria!
Vale ha dimostrato che è il numero uno! [SM=x44508]
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04/06/2006 15:02

Re:

Scritto da: ska77c 04/06/2006 14.59
Che goduria!
Vale ha dimostrato che è il numero uno! [SM=x44508]



Si grande, come grandisimo Capirossi e tutti quelli del trenino...

Un plauso a Melandri per il bel gesto...

[SM=x44475] [SM=x44475] [SM=x44475]


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Quelli che sognano di notte nei polverosi recessi della mente si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è vano.
Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi,ad essi è dato vivere i sogni ad occhi aperti e far sì che essi si avverino !!!


04/06/2006 15:03

Muahhahahah queste sì che son gare. [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455]

Spagnoli ridicolizzati [SM=x44454] , italiani dominatori: che volere di più?
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04/06/2006 18:21

GARA



Per dirla alla Rossi, che spettacolo! Il GP del Mugello vede il ritorno al successo di Valentino, dopo i due round "a secco" di Francia e Cina, e l'insipido quarto posto della Turchia. Il centauro di Tavullia trionfa nella gara di casa, risultato assolutamente meritato ma a dir poco sofferto. Alle sue spalle, infatti, un sorprendente Capirossi: dapprima vittima di una pessima partenza (appena ottavo alla prima curva), poi protagonista di un prodigioso recupero e poi indomabile corsaro nella splendida battaglia per la vittoria con il sette volte iridato. Secondo gradino del podio che comunque vale più di un sorriso, perché con con Hayden al terzo posto, Loris ha ritrovato la leadership del mondiale.

Un feudo indistruttibile. Dovrebbe metterci il cartello "proprietà privata", quando ogni anno si disputa il Gran Premio d'Italia riservato alle MotoGP. Valentino Rossi ha conquistato oggi la sua seconda vittoria stagionale, che spezza i pareri critici nei confronti del Dottore, che con un ultimo giro meraviglioso ha battuto Capirossi e Hayden, due che non gli hanno concesso niente nei 23 giri di gara. Valentino è tutto questo, è il saper recuperare da situazioni difficili, da una condizione di classifica quasi compromessa. Quarantatre punti, oggi sono 34 in meno rispetto alla coppia Capirossi/Hayden, a pari punti nella classifica di campionato. Poco conta in un Gran Premio dove la Ducati ha presentato la Desmosedici con una splendida livrea "Hailwood", molto simile alla 900SS che vinse il Tourist Trophy nel 1978, dove Pedrosa si conferma su ottimi livelli con un buon quarto posto davanti a Gibernau, leader delle prime fasi di gara. E' un trionfo italiano, è una vittoria di Valentino Rossi. Adesso viene il bello...

Cronaca di Gara

Centomila presenti ufficiosi (89.200 che hanno pagato il biglietto...), tanti VIP (ma chi se ne frega), Michael Schumacher e Miss Italia in sella alla Ducati Biposto (e pensare che lady Edelfa abita a pochi minuti da casa mia, ma interessa a qualcuno?), ma soprattutto 19 grandi protagonisti della MotoGP. Ci siamo, Mugello, Gran Premio d'Italia 2006, il momento della verità, il momento che identifica la storia del motociclismo. Sono le 14.01, si parte....San Donato e Gibernau è in testa davanti a Rossi, Nakano, Stoner, Melandri, Pedrosa e Capirossi scattato male. Subito alla Poggio Secco Rossi attacca e passa lo spagnolo della Ducati, stesso fa Melandri con Stoner mentre Capirossi perde un'altra posizione a vantaggio di Hayden.

Alla Bucine Melandri passa Nakano piazzandosi al terzo posto, e il primo giro si chiude con quest'ordine: Rossi, Gibernau, Melandri, Stoner, Nakano, Pedrosa, Hayden, Capirossi, Elias. Gibernau vuole riconquistare la leadership, ci prova alla San Donato ma il Dottore è un osso duro, mentre Edwards è un..ossicino tanto che arriva lungo rientrando in coda al gruppo. Sete Gibernau riconquista il comando della corsa, sfruttando un errore di Rossi in uscita della Palagio, e riesce a mantenere la testa quasi senza problemi. Melandri nel frattempo recupera, mentre dietro si danno battaglia ai limiti del possibile Hayden e Pedrosa, con reciproche spallate alla Luco.

E' una gara scattata con le giuste premesse di spettacolo, e lo capisce subito anche Capirossi che vuol onorare la livrea "Hailwood" e riesce a recuperare tempo prezioso sulla coppia HRC davanti a sè, con Hayden in grado di farsi valere su Nakano. Quarto giro, staccata della San Donato, Melandri passa Rossi, portandosi subito alle spalle del suo ex compagno di squadra oggi in Ducati.

Giro cinque, è lotta accesa, bagarre infinita tra Rossi e Gibernau. Valentino è secondo, ma alla Casanova attacca all'interno lo spagnolo, che replica subito all'Arrabbiata 1, per un sorpasso che sa di fantascienza. Tuttavia il Dottore dal casco "Manara Style" non ci sta, e alla Scarperia conquista la testa della corsa. Rossi dunque primo, secondo Gibernau, davanti a Melandri, Stoner e la coppia HRC che si è ricongiunta nel gruppetto di testa. Capirossi più staccato ma in fase di rimonta.

Una Yamaha, una Ducati che incredibilmente fatica a prendere la scia della M1 alle sue spalle (pretattica rules), con quattro Honda RC211V alle loro spalle con continui sorpassi tra Melandri e Stoner, con Pedrosa dietro che si è lasciato sopravanzare da Hayden. Nono giro, Casey Stoner ha la meglio su Melandri per la terza posizione, mentre davanti la coppia-titolo biennio 2003/2004 Rossi/Gibernau sembra in grado di scappare.

Nel tentativo di recuperare alla Arrabbiata 2 "Rolling Stoner" [SM=x44497] commette un'ingenuità, volando fuori vedendosi la propria RCV scaraventata in aria. Fuori gara uno dei protagonisti, che stava realizzando una gara davvero straordinaria. La corsa non patisce troppo di questa perdita, e in sequenza viviamo sorpassi e controsorpassi tra Hayden e Melandri e, poco più dietro, tra i signori Capirossi e Pedrosa.

Ogni staccata della San Donato è una sorpresa, e al decimo dei 23 passaggi Capirex fa fuori con un deciso doppio sorpasso Melandri e Pedrosa, conquistando così una quarta piazza senza dubbio provvisoria: quando sei il pilota più veloce in pista, bisogna pensarla così... Esatto, perchè al 12° giro alla San Donato Capirossi è terzo, con un attacco senza troppi fronzoli ma con molta sostanza su Hayden. Capi dà il massimo, ha già praticamente raggiunto la coppia di testa, e siamo solo a metà gara; giro 13 su 23, sei protagonisti in 1"266, ma non piloti della domenica: Rossi, Gibernau, Capirossi, Hayden, Melandri, Pedrosa. E' qui la festa.

Passa solo un giro, e alla San Donato sbaglia Valentino Rossi, che apre la porta a Gibernau, Capi, Hayden e Melandri. Al Correntaio è emozione per i 3000 tifosi Ducati presenti al Mugello, con la Tribuna Rossa che si accende, infiamma per due Desmosedici GP6 in livrea "Hailwood TT" davanti a tutti. In lontananza i Ducatisti riescono anche a scorgere un "DesmoCapirossi" che diventa nuovo leader dopo un magico attacco ai danni di Gibernau alla Bucine. Lo spagnolo accusa un pò il colpo, e in sequenza viene sopravanzato alla San Donato da Melandri e alla Poggio Secco da Melandri, diventando quarto davanti a Rossi e Pedrosa.

Correntaio, Melandri attacca un pò troppo bruscamente Hayden, tanto da chiedergli scusa e permettendogli un immediato controsorpasso. Non è proprio rose e fiori invece per Rossi e Gibernau, con quest'ultimo che si lascia sorprendere alla Bucine e successivamente, per un "lungo", anche da Pedrosa. In un giro e mezzo, tre minuti di gara, lo spagnolo della Ducati è passato dal primo al sesto posto...

Rimontopoli per Valentino, che in due giri si inventa un doppio sorpasso alla Casanova, prima su Melandri, successivamente su Hayden. La gara è veramente al limite, e Melandri sbaglia al Correntaio arrivando lungo e ripardendo, staccatissimo, in sesta posizione. Capirossi, Rossi, Hayden, Pedrosa, quattro per un successo, cinque giri alla bandiera a scacchi, everything is possible, particolar modo se ci troviamo al Mugello...

Meno 3, Rossi rompe gli indugi alla Bucine ma arriva leggermente lungo con Capirossi che torna nuovamente in testa. Questo attacco comporta la versione "sidecar" dei primi tre, che si affiancano sino a sgranarsi finalmente alla Casanova con il trio nel medesimo ordine di prima di prima.
Penultimo passaggio: Valentino Rossi al comando, con un grande sorpasso su Capirossi alla Borgo San Lorenzo, non il suo punto favorevole, ma sicuramente quello dove ha portato l'attacco più efficace. Arriviamo però all'ULTIMO GIRO, i due si ritrovano fianco a fianco in rettilineo, alla staccata della San Donato è Capirossi a prevalere, ma Valentino si rifà alla Luco guadagnando un discreto margine che gli consentirà di vincere il Gran Premio d'Italia 2006, secondo trionfo stagionale dopo Losail, imbattibilità al Mugello dal 2002 a questa parte. Un ultimo giro incredibile, festeggiamenti meritati, perchè questo è il vero Valentino Rossi... Secondo è un meraviglioso Capirossi, terzo Hayden, entrambi a pari punti in testa al campionato. Poco conta: oggi al Mugello, festeggia solo il pilota in giallo.

MotoGP - Mugello Gara - Classifica

01- Valentino Rossi - Yamaha - 23 giri
02- Loris Capirossi - Ducati - + 0.575
03- Nicky Hayden - Honda - + 0.735
04- Daniel Pedrosa - Honda - + 2.007
05- Sete Gibernau - Ducati - + 3.070
06- Marco Melandri - Honda - + 11.793
07- Toni Elias - Honda - + 18.999
08- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 19.172
09- Makoto Tamada - Honda - + 19.231
10- John Hopkins - Suzuki - + 19.821
11- Shinya Nakano - Kawasaki - + 19.863
12- Colin Edwards - Yamaha - + 30.678
13- Randy De Puniet - Kawasaki - + 37.198
14- Chris Vermeulen - Suzuki - + 41.712
15- Carlos Checa - Yamaha - + 56.256
16- James Ellison - Yamaha - + 1'13.387
17- Josè Cardoso - Ducati - a 1 giro


Classifica



sentire l'inno nazionale cantato da 100.000 persone
un'emozione grandiosa


avevano promesso uno spettacolo indescrivibile e così è stato


ps: ho registrato la corsa della 250cc e della motogp in dvd appena posso lo rasformo in divx e ve la metto qui

[Modificato da Runningman77 04/06/2006 18.24]

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04/06/2006 18:25

Re:

Scritto da: ska77c 04/06/2006 14.59
Che goduria!
Vale ha dimostrato che è il numero uno! [SM=x44508]

[SM=x44459] si ma CAPICUORE mamma mia che corsa

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04/06/2006 18:26

Re: Re:

Scritto da: Runningman77 04/06/2006 18.25
[SM=x44459] si ma CAPICUORE mamma mia che corsa



Si ma...chi ha vinto?
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04/06/2006 18:28

Re: Re: Re:

Scritto da: ska77c 04/06/2006 18.26


Si ma...chi ha vinto?

[SM=x44450] certo
ha vinto ROSSI
e onore a lui
[SM=x44450]

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04/06/2006 18:38

Re: Re:

Scritto da: auginott 04/06/2006 15.02


Si grande, come grandisimo Capirossi e tutti quelli del trenino...

Un plauso a Melandri per il bel gesto...

[SM=x44475] [SM=x44475] [SM=x44475]



[SM=x44458] mannaggia per MELANDRI tre italiani sul podio sarebbe stata la replica del capolavoro dello scorso anno

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04/06/2006 18:39

Re:

Scritto da: Colonnello Kilgore 04/06/2006 15.03
Muahhahahah queste sì che son gare. [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455] [SM=x44455]

Spagnoli ridicolizzati [SM=x44454] , italiani dominatori: che volere di più?

[SM=x44456] [SM=x44456]
[SM=x44456] [SM=x44456]
già già

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04/06/2006 19:31

sono stati GRANDISSIMI [SM=x44459]
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04/06/2006 19:55

ma 125 e 250 per voi non esistono?

[IMG]http://[/IMG]
04/06/2006 20:16

Re:

Scritto da: ska77c 04/06/2006 19.55
ma 125 e 250 per voi non esistono?

[IMG]http://[/IMG]

onore anche a loro ovviamente [SM=x44476]
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04/06/2006 20:16

ASpetta ho sbagliato quello è l arrivo della motogp

[Modificato da ska77c 04/06/2006 20.19]

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04/06/2006 20:20

Pasini, finalmente ha vinto!
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04/06/2006 20:21

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04/06/2006 20:22



[Modificato da ska77c 04/06/2006 20.23]

04/06/2006 20:22

Re: Pasini, finalmente ha vinto!

Scritto da: ska77c 04/06/2006 20.20

e all'ultima curva da fenomeno quasi [SM=x44459]
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04/06/2006 20:24

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