Secondo me Cellino ha dato ancora una volta ampia dimostrazione di non capire niente di pallone. E' finita l'epoca del presidente padre-padrone, lui non se ne è reso conto.
Assurdo cacciar via Marco Giampaolo; sia per la tempistica (esonerato dopo una gara non disputata), sia per il merito (Giampaolo è un bravissimo allenatore innovativo e molto capace - insieme a Prandelli e Spalletti è tra quelli che predicano il miglior calcio in Italia).
Mediti Cellino sulle sue responsabilità; ceduto Suazo e incassato il malloppo ha messo a disposizione del mister Matri (che nel Rimini non si notava certo per la prolificità), Acquafresca (giovane di belle speranze ma ancora acerbo) e Larrivey (oggetto misterioso). San Pasquale Foggia non basta se non c'è chi non la butta dentro.
Quanto al Siena; bè... in questo caso posso anche capire che c'è stato un po di sbandamento dopo la dipartita del compianto De Luca. Fatto sta che Beretta dopo aver conquistato una insperata salvezza l'anno scorso e con un altro anno di contratto, non è stato minimamente preso in considerazione per la gestione tecnica della stagione successiva (ossia quella in corso), salvo poi richiamarlo d'urgenza per via di un eccessivo aggravio di bilancio che avrebbero comportato tre allenatori a libro paga