È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Declino Chiesa iniziò con la fotografia

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2008 22:28
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 75.441
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
10/04/2008 18:14

Chi ha il controllo delle immagini ha potere

DAVID HOCKNEY
- IL DECLINO DELLA CHIESA INIZIA CON LE MACCHINE FOTOGRAFICHE
– NUOVA SVOLTA: DAI MASS MEDIA ALLE IMMAGINI DI MASSA: TUTTI POSSONO PRODURRE IMMAGINI
- E CHI HA IL CONTROLLO DELLE IMMAGINI HA POTERE…



David Hockney per il “Corriere della Sera” (© Guardian News and Media - Traduzione di Maria Sepa)



David Hockney


Michael Curtis, uno dei fondatori di Hollywood, regista di Casablanca e di molti dei film avventurosi di Errol Flynn, racconta di aver avuto il suo primo assaggio di cinema verso il 1908, al Cafe New York di Budapest.
Quel che l'aveva affascinato, ricorda, non era stato tanto il film, quanto il fatto che tutti stessero a guardarlo. Aveva capito che mentre a teatro o all'opera non vanno in molti, il cinema avrebbe avuto un richiamo di massa. Nel 1920 era a Hollywood, che allora rispetto a Budapest era un villaggio, ma in California c'erano i soldi, la luce e la tecnologia. Aveva visto giusto.

Andiamo indietro di 350 anni, ai tempi dello studioso napoletano Giambattista Della Porta, che pubblicò un libro, Magia naturalis, sulle proiezioni ottiche di oggetti naturali.
Era un uomo del Rinascimento: scienziato e commediografo.
Allestì spettacoli che impiegavano delle semplici proiezioni e la Chiesa lo portò dinanzi al tribunale dell'Inquisizione.
A quei tempi la Chiesa era l'unica a produrre immagini.
Conosceva il loro potere e Della Porta doveva essersi reso conto
, come Michael Curtis, di quanto fossero attraenti le proiezioni ottiche. Lo sono tuttora.

La Chiesa controllava la società.
Chi aveva il controllo delle immagini aveva potere.
È ancora così.

Il controllo sociale è stato legato alla lente e allo specchio per gran parte del Ventesimo secolo.

Ora il controllo sociale è esercitato dai cosiddetti mass media, non più dalla Chiesa,
ma stiamo entrando in una nuova era
, poiché la produzione e la distribuzione delle immagini sta cambiando.
Tutti possono produrre e distribuire immagini con un telefono cellulare. Gli strumenti per farlo sono ovunque.


Non vi sono molte discussioni sulle immagini. Il loro ambito è separato da quello dell'arte, ma il potere sta nelle immagini, non nell'arte.
Sorge un problema ovvio. Il mondo delle immagini pretende di essere in relazione con la realtà visibile (vedi il caso della televisione e del cinema), ma questa pretesa non è più sostenibile. Se non rifletteremo su questo punto saremo sempre più confusi.

Facciamo un esempio:
il National Health Service britannico aveva pubblicato l'immagine di un ragazzo (o forse una ragazza) con un amo in bocca. Si trattava di una campagna contro il fumo e una scritta diceva, «Non abboccare».
Ci furono proteste perché l'immagine, che veniva mostrata in televisione e alle fermate degli autobus, era scioccante. Dovettero toglierla.
L'immagine sembrava una fotografia, e con questo intendo riferirmi a un evento verificatosi di fronte a una macchina fotografica in un dato momento e in un dato luogo.
Se fosse stato davvero così, il fotografo avrebbe dovuto essere perseguito dalla legge — in Gran Bretagna mostrare un atto di crudeltà verso un essere umano è vietato, ma naturalmente si distingue tra pittura e fotografia: i quadri della crocifissione, infatti, sono «permessi».

Nessuno è stato denunciato. Perché? Perché nessuno ha creduto che il fatto fosse realmente accaduto. Era stato costruito al computer con un programma come Photoshop.
Ci sono oggi persone perseguite per possesso di immagini. Ma come si fa a sapere se queste immagini hanno effettivamente a che fare con la realtà?

Il Parlamento discuterà della produzione di immagini, ma non di arte. Siamo in un periodo di confusione. Il declino della religione in Europa è considerato anche un riflesso della rivoluzione «scientifica». Ma io dubito sia così: penso piuttosto che abbia a che fare con le immagini. Il declino della Chiesa va di pari passo con la produzione di massa di macchine fotografiche. I due fenomeni sono profondamente collegati. In un recente viaggio in Italia ho notato che pochi italiani andavano nelle chiese per vedere immagini. Le vedono a casa, non fatte da Botticelli, ma da Berlusconi. Pensateci.

David Hockney per il “Corriere della Sera” (© Guardian News and Media - Traduzione di Maria Sepa)
10 Aprile 2008

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 75.441
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
10/04/2008 18:17

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
10/04/2008 22:28

Re:
Etrusco, 10/04/2008 18.17:





[SM=x44457] [SM=x44457]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:53. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone