Open space con montacarichi
Ristrutturazione low budget per un loft parigino di 90 mq.
Che una coppia di architetti ha saputo risolvere con uno stile essenziale ma di grande carattere, accostando a ghisa e colonne superfici in compensato dall’effetto “pittorico”
Doppio l’input di partenza: trovare un loft, a Parigi, non troppo grande ma adatto a una giovane coppia con due figli. Anche da ristrutturare, ma con un investimento contenuto.
La soluzione è stata individuata dagli architetti Karine Chartier e Thomas Corbasson (telefono 0033/1/48010298), cresciuti professionalmente nello studio di
Jean Nouvel, in un ex laboratorio con seminterrato, che li ha colpiti per la lunga facciata ritmata da finestre a tutta altezza, tipica degli ambienti industriali. E che si prestava a essere completamente ripensato in una chiave essenziale ma dalla forte personalità, risolvendo le funzioni dell’abitare in un open space su più livelli.
La porta in vetro su strada è stata sabbiata per evitare sguardi indiscreti;
il vecchio montacarichi è stato preservato, come il parquet esistente, e
grazie a un buon isolamento acustico la diffusione dei suoni da un piano all’altro è stata limitata. Protagonista risulta il gioco dei volumi grafici in bianco, scanditi da colonne, e del legno, il cui impiego si esalta soprattutto nel blocco cucina.
Questo, ricavato sotto un mezzanino su cui sono stati sistemati la zona notte e il bagno, prevede mobili in compensato, tutti su disegno e, quando possibile, su ruote.
«La struttura è interamente in pino marittimo, materiale compatto, che resiste bene all’umidità e ad eventuali perdite d’acqua, e che è stato impiegato anche per i rivestimenti», spiega Thomas Corbasson.
Il legno è stato usato nella versione industriale Batipin fornita dalla francese Smurfit Kappa Rol e distribuita in Italia da Bellotti:
pannelli che hanno ottenuto la certificazione di Gestione Forestale Sostenibile e sono a basso contenuto di formaldeide.
atcasa.corriere.it/Le-case/In-citta/2009/04/22/loft_pari...
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.