Grazie ragazzi per le dritte.
Ciò che ho sentito da tutti come consigli:
1) Mai comperare apparecchi usati, via del fatto che utilizzandoli tutti i giorni per ore non è mai detto che provati 10 minuti con il venditore su di un bancone commerciale dell'usato garantito abbiano poi a casa una durata e qualità pubblicizzata.
--> Dunque NO Mercato dell'Usato
2) No Notebook con processoni Athlon x'si surriscaldano + velocemente di quelli che adottano un Intel-Centrino.
--> Il mio utilizzo sarà giornaliero e per molte ora al giorno infatti.
3) Chi ha assemblato lui stesso i Dell, tempo zero dopo meno di 6 mesi ha visto morire e ha dovuto sostituire la batteria.
4) La mia idea è quella di acquistare il notebook in un centro (che offre settimanalmente assistenza) che tratta solo PC/informatica con un giro di affari molto elevato e con prezzi vantaggiosi (leggermente concorrenziali più bassi delle grandi catene all'interno dei Supermarket o addirittura dei negozianti di PC in proprio).
Il problema, oltre alle offerte del mese è della sterminata varietà di marche e modelli.
Non mi interessa però comperare il notebook appena uscito e pagarlo caro adesso per poi a dicembre vedermelo con 200 euro in meno! Non serve a nulla.
Il budget sicuramente inferiore ai 800 euro.
Alcuni anni fa un mio amico comprò un Fuji-Siemen che oggi a vederlo è spesso 1,5 cm ma non ha mai perso un colpo.
Ad altri ho sentito che alcuni notebook non riescano a navigare in rete (quella domestica da casa ad es.) ed abbiano dei problemi irrisolvibili: può esser vero o è solo causa di un cattivo utilizzo dell'utente?
Altra cosa: quasi tutti vendono il notebook con Vista di default (molto pesante e che sta antipatico a molti utenti come S.O.)
Il consiglio è lasciare tutto come da acquisto di default o copiarci sopra (trascrivendoci) un S.O. microsoft. Dirò una banalità ma il Microsoft 2003 è un caterpiller rispetto ad altre versioni di Microsoft.
Altro grande problema comune a tutti è la durata e la qualità della batteria: tutti pare dicano che la batteria durerà poco o nulla o addirittura partirà se non sei stato fortunato.
Se la si usa meno prediligendo una carica elettrica da rete fissa domestica o esterna (uffici, sale studio, sale archivi, biblioteche, aule casa ecc.) quando può capitare la necessità di usarla, occorre poi scaricarla al 100% per avere un utilizzo 'corretto' di batteria a ricarica?
Grazie x ciò che saprete dirmi. Ma credo serva a molti.
[Modificato da (supermario987) 06/08/2009 08:31]