radcla, 7/1/2010 12:48 AM:
io con il mio punto ho inteso sottoscrivere in pieno le parole di ste.
Io non vedo, e non intendo vederla, un prestigio agli occhi degli altri, solo una posizione e/o professione.
Ok ok... fili'... pero', uscendo anche dalle convinzioni personali, che sono comunque un elemento di condivisione, spesso il sentire comune permea senza che noi lo vogliamo la ns vita.
Ti faccio un esempio di discorso di donne attempate del sud:"eh, bello mio hai visto che bravo? Fa il ragioniere da xyz. E' a preso pure quel macchinone"
possibile continuazione
a. "eh si... è poi che bello il figlio maschio, è proprio riuscito nella vita!"
b. "eh si, però poverino... ha divorziato"
c. "ah si, però con la moglie niente figli... mah, secondo me..."
per darti una idea del sentire comune. Ho allargato il campo volutamente, per cercare di farti "uscire" dalla situazione che vivi ogni giorno e per farti dire qualcosa in piu', che secondo me... ma posso sempre sbagliarmi, eh! Se spersonalizzi per un attimo il discorso, secondo me puoi dirci ed offrirci delle idee molto più interessanti.
Se invece ci barrichiamo e ci difendiamo con il ns vissuto - che di sicuro è importante ed è un tesoro da condividere, ma non è l'unico - finiamo per diventare dei mini-integralisti.
Il prestigio di cui parli, credo che eventualmente lo si possa mostrare con la propria personalità, il proprio carattere, pregi e presa di coscienza dei difetti.
sicuramente
Il conto in banca, e lo dice un padre di famiglia (che quindi a differenza di Ste ha forse anche altre implicazioni) è buono fin tanto che riesce a tirar fine mese la famiglia e accantonare qualche euro per eventuali (e ben graditi da noi genitori) studi ulteriori della figlia, dopo il diploma, oltre a pensare a qualche imprevisto.
Ma per quanto riguarda gli studi di mia figlia, è ancora un poco presto, a settembre inizierà la terza media.
Credimi fili', auguro ogni bene a te e alla tua famiglia...
ma per un attimo, evadendo... esci dalla tua realtà, prova a vederne altre... chissà quante ne hai viste... pensa alla situazione del figlio del salumiere che ha perso il padre, ha lasciato gli studi e tira a campare, con mille difficoltà... e si è preso carico della madre e della figlia. Abbandonato pure dalla moglie. Dico, quel ragazzo fantastico che si fa il culo... e che guadagna pure 1000 euro al mese, ma che deve spaccare il centesimo per non rimanere con le braghe per aria, dico... a volte non pensa, vorrei dei soldi in più per la serenità? Perchè forse quello che babbo ha messo da parte andava bene nelle mini-difficoltà di ogni giorno... ma non per le grosse.
Oppure pensa al ricco figlioccio del benestante romano x... è riuscito con mille difficoltà negli studi, non gli manca il pane... però è finito a fare un lavoro semplice ed ordinario. Voleva qualcosa di più... non era solo questione di soldi, qualcosa che lo soddisfacesse e non lo facesse vedere agli occhi della gente come "quello che non è riuscito nella vita"...
spero di aver messo un pò di sana "carne a cuocere ora".
Benvengano le vs esperienze, le vs visioni ed i vs vissuti... ma sono sicuro, convinto... abbiate anche nel vs background anche vissuti non solo vs, ma condivisi di amici, vicini, parenti, conoscenti...
quelle realtà che vi hanno un pò sposso i pensieri e la fantasia per dire... u marò, se fosse successo a me...