Vince "Un cuento chino" E gli italiani a bocca asciutta
Una vittoria in perfetta sintonia con il festival delle tante defezioni di registi e star. Il Marc'Aurelio d'oro per il miglior film va a Cosa piove dal cielo? (titolo originale Un cuento chino) dell'argentino Sebastian Borensztein: storia di un uomo - il Ricardo Darin di Il segreto dei suoi occhi - la cui vita viene cambiata dall'incontro con un cinese appena sbarcato nel Paese sudamericano. Una pellicola piaciuta alla platea della kermesse, ma giunta qui all'Auditorium praticamente "nuda": senza né l'autore né gli interpreti ad accompagnarla. E infatti la conferenza stampa, inzialmente prevista, era stata annullata. Ora però il regista arriva in tutta fretta per godersi il trionfo, con un doppio riconoscimento: quello della giuria, presieduta da Ennio Morricone; e quello del pubblico. A chiusura di un'edizione giudicata un po' sottotono, per l'assenza di grandi celebrità internazionali.
Triste Italia. Ma non c'è solo questo caso a far discutere. Perché c'è un altro elemento che salta agli occhi, guardando l'elenco dei vincitori di questa sesta edizione: gli italiani (ben quattro film, in concorso) restano a bocca asciutta. Una scelta coraggiosa e poco "politica", da parte della giuria.
Gli altri premi principali. La migliore interpretazione femminile se la aggiudica la Noomi Rapace di Babycall; quella maschile va al Guillaume Canet di Une vie meilleure di Cédric Kahn, una delle pellicole più amate da pubblico e critici. Il Gran Premio speciale della Giuria lo vince Voyez comme ils dansent di Claude Miller: lo ritira uno degli interpreti, la nostra Maya Sansa. Il Premio speciale della giuria è per The eye of the storm di Fred Schepisi; la colonna sonora per il tedesco Hotel Lux.
Le altre sezioni. Tra i documentari di Extra, vince Girl model di David Redmon e Ashley Sabin. Per i film di Alice nella città, la giuria di ragazzi sopra i tredici anni porta al trionfo Noordzee Texas di Bravo Defeurne; quella di bambini under 13 En el nombre de la hija di Tania Hermida P.
La serata. La cerimonia di consegna dei premi si tiene alla Sala Sinopoli dell'Auditorium, a partire dalle 18,30. Con una Francesca Inaudi un po' confusa e in certi momenti sopra le righe, nel ruolo di madrina. Dal palco il direttore artistico, Piera Detassis, ricorda le vittime della tragedia di Genova.
Richard e Debra, la reunion. A chiusura di serata, viene consegnato l'Acting Award a Richard Gere, accompagnato come sempre dalla moglie Carey Lowell. Ma a consegnarglielo è un'altra donna, con cui ha condiviso uno dei suoi più grandi, vecchi successi: Debra Winger, sua partner in Ufficiale e gentiluomo, qui al Festival come componente della giuria presieduta da Morricone. "Grazie per la tua gentilezza nei miei riguardi nel corso di tutti questi anni e per la tua umanità" dice lei a lui, al momento della premiazione. Segue bacio sulle labbra, a beneficio dei fotografi.
Ultima annotazione: il film trionfatore, Cosa piove dal cielo? uscirà nelle sale italiane nel 2012. In data ancora da stabilire.
di Claudia Morgoglione
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