Fotocamere digitali: Fuji

giogio232323, 17/12/2012 19:33:

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Caro Etrusco, capisco anch'io che i pesi sono inferiori a quelli di un corredo reflex, ma gli ingombri sono davvero simili.

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giogio232323, 17/12/2012 19:33:

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... E poi, hai gli stessi problemi di una bella reflex, se vuoi potere spaziare con gli obiettivi. Per avere in mano qualcosa di davvero funzionale, devi avere sempre un corpo macchina due zoom. La qualità, beh, di quella hai parlato tu, inutile stare a parlare di megapixel. Meglio parlare di vetri davvero buoni. oltre tutto, se vuoi scattare qualche foto tipo quella del gabbiano, di obiettivi te ne servono almeno 3, e non è detto che la qualità sia paragonabile tra essi. oltre tutto, il peso maggiore della reflex consente di avere la fotocamera molto saldamente in mano.
Come ti dicevo, se mai dovessi decidere di tradire la mia fida e vetusta Nikon 5700 (5 Mp, zoom limitato, ma qualità eccellente) andrei a prendere quella famosa Canon di cui abbiamo già parlato.
Salvo il caso di megaposter o di still life molto spinto, tipo argento con riflessi o qualcosa del genere, sempre da ingrandire davvero tanto.
Tra queste macchinette a sistema credo che sceglierei la Pentax, un pò più compatta delle altre, oppure, tanto per rimanere sulla stessa marca, la Nikon.
Però, sinceramente, mi sanno tutte di "mezza sega", senza la completezza della reflex e senza la praticità della bridge buona.
Giorgione

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Etrusco, 18/12/2012 17:06:

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Due anni fa mi capitò di fare un regalo e scelsi una bridge dalle dimensioni incredibilmente tascabili, ma anche con eccellenti caratteristiche fotografiche, era la Canon PowerShot SX230HS GPS:
Come puoi renderti conto dalle foto, a zoom retratto si ripone comodamente nel taschino della camicia o nella tasca dei pantaloni:
...E questo è un prodotto ormai vecchio di 2 anni, nel frattempo la qualità è migliorata, i prezzi sono scesi, insieme a pesi e dimensioni

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giogio232323, 19/12/2012 14:31:

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D'accordo con te sulla comodità delle "superzoom tascabili". Infatti anch'io posseggo una di queste, la Panasonic Z 7, con obiettivo 24 - 300 marchiato Leica, e la comodità si vede tutta, così come la qualità. Il problema (per i vecchi ostinati che, come me, ritengono che per fare una buona foto basti conoscere la luce e regolare di conseguenza il diaframma, il tempo di scatto e la distanza) è che il funzionamento e soltanto possibile in automatico. Per cui alcune foto in condizioni di luce particolari estreme (pieno sole, luce radente o luce scarsa) sono poco gradite da un automatismo tipo Program (anche se questo è molto "intelligente"). Sarebbe anche possibile "ingannare" la fotocamera e procedere "come se si lavorasse in manuale", ma per questo c'è da cominciare a rovistare abbastanza a lungo su dei menù a tendina. Così, quasi sempre, non c'è il tempo per regolare la fotocamera in tutte le sue sofisticazioni (fatte poi semplicemente per risparmiare ai pigri la difficoltà di imparare a fare 2 regolazioni (l'autofocus è comodissimo, sopratutto per chi ha problemi di vista). Se fabbricassero la stessa fotocamera con la possibilità degli automatismi a priorità di diaframmi e di tempi non ci penserei un attimo a sostituirla.
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giogio232323, 19/12/2012 14:31:

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Se hai occasione di provare una Panasonic di questa serie (credo che siano arrivati alla Z 10 o di più), guarda un pò la qualità dell'immagine. L'obiettivo Leica, tra i tantissimi zoom che ho avuto modo di provare, è tra quelli che si comportano meglio, compresi anche molti zoom di case gettonatissime. Del resto rimango convinto che, anche con l'aiuto del computer, la progettazione di un obiettivo sia sempre più o meno riuscita, adesso come quando gli obiettivi più famosi erano i Carl Zeiss Jena (posseggo 2 di questi obiettivi, con innesto a vite 42 x 1, e la loro resa è semplicemente favolosa). Solo che adesso, magari, gli obiettivi di un tipo risultano uguali l'uno all'altro. Mentre, in tempi relativamente recenti (25 anni fa, diciamo) quando ho deciso di acquistare un bellissimo 24 mm. di una casa giapponese famosissima per i suoi ottimi grandangoli) ho passato 3 ore a provare i 15 obiettivi presenti nel negozio per scegliere il migliore, assistito dal negoziante, che era un vero amico, tanto da suggerirmi di scartare il 24 mm. della stessa casa, più luminoso ma meno "inciso", pur se ci avrebbe guadagnato di meno.
Sono andato a guardare le caratteristiche della tua Canon Powershot, e mi sono reso conto che può scattare con le due priorità e in manuale. A quanto pare, è più recente della mia Panasonic. L'avrei preferita senz'altro, nonostante la minore estensione dello zoom in grandangolo. Vedremo in seguito, potrebbe essere interessantissima.
Ciao.
Giorgione

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giogio232323, 19/12/2012 21:25:

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Sì, almeno teoricamente oggi non dovrebbero esserci più obiettivi fondo di bottiglia. Eppure...
Il cognatino di mio figlio, recentemente, ha comprato un corpo Canon semiprofessionale di secondo livello, davvero magnifico. Lo ha preso a buon prezzo, perché lavora nel negozio. E il megatecnico galattico, lo specialista degli specialisti, gli ha consigliato di prendere assieme l'obiettivo 18 - 55, vendutogli come se fosse stato un kit. E' venuto a collaudarlo a Favignana, e... Ma che delusione!!! Immagini impastate (anche quelle scattate da me), microcontrasto zero... davvero brutte. Niente da fare neanche con Photoshop. Solo alla fine mi è venuta l'idea di scattare le stesse foto con la mia Sony e gli obiettivi del kit, per fare un confronto. Fotocamera impostata con gli stessi valori di tempo e diaframma, ed è stata tutta un'altra cosa. Quando, due mesi dopo, ho mostrato le foto della Sony e della Canon al mio amico BRAVO e profondo conoscitore del mercato, mi ha spiegato che questi obiettivi da kit vengono costruiti senza grande qualità proprio per invogliare i possessori di un corpo macchina a comprare gli obiettivi buoni del corredo. Solo che... il prezzo di quegli obiettivi è proibitivo per le tasche di un comune mortale non professionista, che oltre tutto non può neanche defalcare un soldo dalle tasse.
Come strategia di marketing a me sembra piuttosto lercia, a dire il vero. infatti il costo del corpo macchina, in genere, è tenuto volutamente basso, per invogliare all'acquisto. L'acquirente compra, sperando che - se son rose - fioriranno. Viceversa si tratta di cachi...
Giorgione

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