Fonte: Corriere della Sera - Giovanna Cavalli
31 luglio 2009
La festa
J. Lo. compie 40 anni:
compro casa qui, come George
Jennifer Lopez a Roma con il marito e i due gemelli. Da Clooney alla Roberts: le vacanze italiane dei divi di Hollywood
J.Lo. (Emmevi)
ROMA — Una star ha il lusso dei sogni semplici. «Vorrei comprarmi una casetta qui in Italia, magari in un borgo di campagna. Dove passerei il tempo a cucinare e mio marito Mark a dipingere», racconta Jennifer Lopez in peplo bianco da Afrodite e sandali d'oro e cristalli. «Quando troverò il posto del mio cuore lo capirò subito». (Gli altri due desideri sono: «Bere tanti cappuccini e fare shopping selvaggio. I'm a girl, you know, sono pur sempre una ragazza, sai»).
E così forse avremo presto un'altra vicina di casa prestata da Hollywood.
Come George Clooney, che con Harley Davidson e Canalis sul sellino, amoreggia tra Roma e lago di Como.
O Julia Roberts in Umbria per vacanza/lavoro.
Poi c'è Kevin Costner in Sardegna, Eva Mendes sulla costiera Amalfitana, i fratelli Owen, Andrew e Luke Wilson vitelloni a Portofino, Denzel Washington e
Rosario Dawson in Sardegna.
«Tornare sul set è stato speciale ed eccitante, dopo due anni. Diventare mamma mi ha reso un'attrice migliore», spiega la Lopez che ha appena girato la commedia romantica The Back-up plan (dove è una single che non trovando fidanzato decide di avere un figlio da sola con la provetta e naturalmente appena è incinta incontra l'uomo della sua vita) e a gennaio uscirà col nuovo disco «molto dance». Alle 9 di sera, nella boutique di piazza di Spagna, è qui per presentare la collezione di lingerie per l'autunno creata per Yamamay (2 milioni di capi J.Lo. venduti in 2 anni), tripudio di fucsia e nero, fuori una calca urlante, sul portone della casa di fronte si affaccia pure Valeria Marini.
È uno splendore, lisci capelli biondo cenere, dicono abbia buttato giù 12 chili, ricordo della doppia gravidanza. «Non sento la pressione di dover apparire sempre perfetta, credo che ogni donna voglia curarsi e stare bene con se stessa». L'abito per la soirée romana se l'è disegnato lei. «È un J. Lo.», dice. E sì che con un furgone di vestiti al seguito, non aveva certo problemi a farsi bella per la cena in suo onore alla Casina Valadier. Un bis soft del party di compleanno (n.40) che il marito Mark Anthony le ha organizzato a New York venerdì scorso, intitolato An evening for Lola (lui la chiama così): «La festa più bella della mia vita. Sembrava di stare a Hollywood negli anni Trenta. Ho sentito tanto amore intorno a me». Per la cena la diva ha chiesto prelibatezze mediterranee. Accontentata: paccheri con astice, riso con zucchine e zafferano, spigola al sale, forme di parmigiano, ricottine, mozzarelle di bufala, creme brulèe e babà al limoncello. Mark Anthony in azzurro e lenti scure le apre la portiera. Cento invitati tra cui Lola Ponce, Paola Saluzzi, Alessio Vinci, Carlo Rossella («Voglio vedere se il posteriore è sempre bello») e una nutrita rappresentanza dei Mondiali di Nuoto Roma 09: il neopresidente Fina Julio Maglione e quello di Federnuoto Paolo Barelli, Giovanni Malagò, Raffaele Pagnozzi del Coni, Valerio Cleri, oro nei 25 km di fondo e Beatrice Adelizzi, bronzo nel sincro. Pellegrini, Filippi, Magnini e Rosolino invece a nanna causa gare dell'indomani.
L'ad di Jaked, Gianluigi Cimmino (patron anche di Carpisa e Yamamay), le consegna un costume olimpionico in poliuretano con i colori del Portorico.
L'ex nuotatrice di triathlon che è in lei vorrebbe provarlo già all'alba, le stanno cercando una piscina che apra alle 6.
La Lopez, che in questi due giorni ha alloggiato in suite comunicanti al secondo piano dell'Hassler a Trinità dei Monti, tassative candele al pompelmo, rose bianche, acqua Smartwater e un cuoco a disposizione 24 ore su 24. Alle 5 del mattino ha voluto del pollo con chips gusto cipolla e panna acida. Stamattina ripartirà con un bus per Napoli. Con i due gemellini di un anno e 5 mesi, Max ed Emme, due babysitter, due assistenti personali, due manager, parrucchiere, truccatrice e via così, 15 persone in tutto. Al porto la aspetta il pluriaccessoriato 24 metri open Atlantica 78, rivestimenti in pizzo e colori fluo, gentile omaggio dei cantieri Baia, che la porterà
ad Ischia fino al 5 agosto per una minivacanza formato famiglia nel luxury hotel Mezzatorre di Forio che per domenica le ha riservato la lussuosa Spa. «Dormirò fino a tardi, starò ore al sole, giocherò con i bambini». Unica richiesta speciale: rivestire il pavimento della suite di piumoni per farci gattonare Max ed Emme.
Fonte: Corriere della Sera - Giovanna Cavalli
31 luglio 2009