La Russia invade l'Ucraina, si rischia la Terza Guerra Mondiale

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rufusexc
00giovedì 5 gennaio 2023 20:33
Re: Re: Re:
raggio di luna78, 05/01/2023 18:25:




Cioè... la corruzione russa danneggerebbe la loro stessa industria bellica...? [SM=x44466]



Il sistema economico russo è inficiato dalla corruzione fin dal crollo dell'URSS. È un paese ricchissimo di materie prime, eppure ha un PIL inferiore a quello italiano. La ricchezza è in mano a un numero ristrettissimo di oligarchi, tutti collegati con Putin.
PIL (nominale) secondo FMI 2021:
Italia 2.228.250 (mln. US$);
Russia 1.829.050 (mln. US$).

Poi ovviamente ci sono problemi organizzativi e di manodopera. In questo momento l'industria russa non è in grado di arrivare a produrre le quantità di armamenti come le industrie occidentali. O per lo meno non può arrivare ad aumentare le quantità in tempi relativamente brevi e con pochi investimenti.


Ignazzio
00venerdì 6 gennaio 2023 00:13
Re: Re: Re: Re:
rufusexc, 05/01/2023 20:33:



Il sistema economico russo è inficiato dalla corruzione fin dal crollo dell'URSS. È un paese ricchissimo di materie prime, eppure ha un PIL inferiore a quello italiano. La ricchezza è in mano a un numero ristrettissimo di oligarchi, tutti collegati con Putin.
PIL (nominale) secondo FMI 2021:
Italia 2.228.250 (mln. US$);
Russia 1.829.050 (mln. US$).

Poi ovviamente ci sono problemi organizzativi e di manodopera. In questo momento l'industria russa non è in grado di arrivare a produrre le quantità di armamenti come le industrie occidentali. O per lo meno non può arrivare ad aumentare le quantità in tempi relativamente brevi e con pochi investimenti.






Quindi fra qualche mese gli rimarranno da lanciare solo missili con testate nucleari? [SM=x44466]
Ujoe
00venerdì 6 gennaio 2023 16:27
Re: Re: Re: Re: Re:
Ignazzio, 06/01/2023 00:13:




Quindi fra qualche mese gli rimarranno da lanciare solo missili con testate nucleari? [SM=x44466]




non lo scrivere troppo che quelli sono talmente pazzi per farlo davvero! [SM=x44497]
rufusexc
00venerdì 6 gennaio 2023 16:53
Re: Re: Re: Re: Re:
Ignazzio, 06/01/2023 00:13:




Quindi fra qualche mese gli rimarranno da lanciare solo missili con testate nucleari? [SM=x44466]



No, hanno ancora i missili prodotti nell'ultimo periodo dell'Unione Sovietica e, poi magari nel frattempo la loro industria ne avrà costruiti un poco.

Ujoe, 06/01/2023 16:27:

Ignazzio, 06/01/2023 00:13:




Quindi fra qualche mese gli rimarranno da lanciare solo missili con testate nucleari? [SM=x44466]




non lo scrivere troppo che quelli sono talmente pazzi per farlo davvero! [SM=x44497]



No, nonostante le minacce di farlo, si ritroverebbero isolati anche da parte della Cina.


Ujoe
00venerdì 6 gennaio 2023 17:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
rufusexc, 06/01/2023 16:53:




hanno ancora i missili prodotti nell'ultimo periodo dell'Unione Sovietica e, poi magari nel frattempo la loro industria ne avrà costruiti un poco.






Insomma quanto basta per un altro anno di bombardamenti missilistici su tutta l'Ucraina [SM=x44466]
mentre il resto del mondo rimane a guardare... [SM=x44467]
rufusexc
00venerdì 6 gennaio 2023 20:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Ujoe, 06/01/2023 17:05:




Insomma quanto basta per un altro anno di bombardamenti missilistici su tutta l'Ucraina [SM=x44466]
mentre il resto del mondo rimane a guardare... [SM=x44467]



Veramente, gli attacchi missilistici e di droni a basso costo iraniani da parte dei Russi sono intesi a demoralizzare la popolazione e a indurla a fare pressione su Zhelensky affinché accetti di negoziare con Putin.
La Russia non può andare avanti all'infinito con questa "operazione speciale". I malumori crescono, sia tra la popolazione che tra la dirigenza. Sempre più Russi non vogliono andare a combattere, molti sono fuggiti all'estero e, per questo sembra che sono stati reclutati anche carcerati.
Molte voci dicono che Putin è malato, se è vero non potrà durare molto al comando e, di sicuro tra chi gli sta vicino ci sarà una lotta per la successione. Però chi vincerebbe, i "falchi" o le "colombe" e, soprattutto cosa accadrà alla Russia?


cannonball
00sabato 7 gennaio 2023 00:48
Anche se Putin non fosse malato terminale come dicono, con tutte le maledizioni che riceve in dosi massicce giornaliere da ogni parte del mondo non può andare molto lontano... [SM=g1470351]
rufusexc
00sabato 7 gennaio 2023 09:40
Cessate il fuoco di Natale. Il generale Jean spiega la scelta di Kirill e Putin - Formiche.net
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al suo ministro della Difesa, Sergej Shoigu, di sospendere ogni azione offensiva sulla linea del fronte in Ucraina, dal mezzogiorno di venerdì 6 gennaio alla mezzanotte del 7, ricorrenza del Natale, secondo il calendario giuliano, adottato dal Patriarcato di Mosca e di tutte le Russie, ma non di tutte le Chiese Ortodosse. L’ordine ha corrisposto all’appello rivoltogli dal patriarca Kirill – fedelissimo di Putin, tanto da essere chiamato suo “chierichetto” da papa Francesco – di una tregua d’armi in occasione del Natale, per consentire ai fedeli di partecipare senza timore alle sue cerimonie. Di certo era stato concordato fra i due. Nel momento in cui scriviamo, non si sa se la tregua riguarderà solo le truppe al fronte o anche i bombardamenti aerei e missilistici russi sulle città ucraine. Essi sono attuati da un paio di mesi dai russi per indebolire le capacità industriali e fiaccare la volontà degli ucraini di continuare a combattere. Sono continuati anche il 24 e il 25 dicembre, date alle quali la maggioranza degli ucraini ha festeggiato il Natale. Come nelle campagne di bombardamento di obiettivi civili verificatesi in passato (Germania, Vietnam, eccetera), il loro esito non è mai decisivo. I popoli dimostrano sempre un’incredibile resilienza. Nel caso ucraino, oltre il 90% della popolazione continua ad appoggiare il governo, nella sua decisione di riconquistare i territori perduti.

Per inciso, l’esito del conflitto potrà essere influenzato dai risultati delle operazioni offensive previste da russi e ucraini entro febbraio. Qualora non fossero decisivi, cioè non sbloccassero lo stallo esistente, potrebbero esserlo dalle elezioni, specie da quelle statunitensi del 2024, anche se qualsiasi presidente americano avrebbe le mani legate dagli impegni assunti da Joe Biden. Essi non possono essere accantonati senza porre in gioco la posizione mondiale di Washington. Mai come oggi essa dipende dalla coesione del suo sistema di alleanze, quindi dalla credibilità degli impegni americani.

Non solo Kiev, ma anche gli Stati Uniti e i loro principali alleati – a partire dalla Germania – hanno definito “ipocrita” e “inaccettabile” la dichiarazione unilaterale di tregua da parte russa. Ipocrita perché entrambi non possono essere stati mossi dalla volontà di celebrare il Natale. Le ragioni che li hanno mosse sono differenti. Prevalentemente strategiche e propagandistiche per Putin. Anche religiose per Kirill.

Putin ha bisogno di una pausa per riorganizzare le sue forze e per addestrare i riservisti. Può farlo senza difficoltà solo se le sue unità non sono sottoposte alla controffensiva e alle azioni di fuoco in profondità degli ucraini. Anche le 36 ore di tregua possono essere utili al riguardo. Inoltre, la proposta tregua unilaterale – estesa a tutto il fronte e non solo locale, come avvenuto in precedenza, ad esempio a Mariupol – fa parte della sua campagna di propaganda volta ad accreditare Mosca della volontà di pace, rispetto a Kiev che vorrebbe la guerra. Le speranze che la tregua da temporanea possa divenire permanente sono illusorie. Non esistono le condizioni che permettano l’inizio di negoziati né il prolungamento della tregua, come accadde in Corea. Infatti, Putin pone come precondizione il riconoscimento dell’annessione, oltre che della Crimea, delle quattro regioni annesse dalla Russia. Kiev la pone nel ritiro di Mosca da tutti i territori occupati.

Sicuramente Kirill è mosso anche da considerazioni religiose. In Ucraina esistono tre Chiese ortodosse. Una, quella indipendente, è di entità trascurabile (1,5% degli ucraini ortodossi). Due sono invece in diretta competizione fra loro. La Chiesa ortodossa dell’Ucraina (OCU-Kiev) riconosce dal 2019 la giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli. Fortemente nazionalista cerca di eliminare dai suoi rituali tutto ciò che possa ricordare i suoi passati legami con il Patriarcato di Mosca. Tende a celebrare il Natale il 25 dicembre, secondo il calendario gregoriano, adottato da cattolici e protestanti. Sembra che il 60% degli ucraini ortodossi l’abbia festeggiato in tale data; solo il 20% lo celebrerà il 7 gennaio; il restante 29%, tanto per non sbagliare, lo farà in entrambe le date. La Chiesa ortodossa dell’Ucraina-Patriarcato di Mosca (UOC-PM), invece, riconosce la giurisdizione di quest’ultimo. Ha cercato però di distaccarsene. Il suo capo, Onofrio, ha duramente criticato Kirill, per il sostegno dato all’aggressione di Putin, aggiungendo ai suoi obiettivi geopolitici quelli di “de-satanizzare” l’Ucraina e di liberarla dal passato della tolleranza verso i gay, per riportarla ai valori tradizionali dell’Ortodossia. Onofrio ha abolito ogni riferimento a Kirill nelle funzioni religiose e ha chiamato “atto di Caino” l’aggressione russa. In compenso, Kirill ha nominato un metropolita della Crimea, distaccandola dall’UOC-PM. Nonostante il tentativo di separazione da Mosca, i servizi di sicurezza di Kiev sospettano che una parte della UOC-PM, soprattutto nei monasteri, collabori con i russi.

Certamente Kirill, con la sua richiesta di tregua, ha cercato di sottolineare che il “vero Natale” è quello di Mosca. Comunque sia, la UOC-PM, che era maggioritaria in Ucraina, ha visto diminuire grandemente il numero dei suoi fedeli e delle sue parrocchie, passati dal 70 al 30% del totale, malgrado che il numero di praticanti sia aumentato in modo considerevole. Molti trovano nella religione conforto alle sofferenze e alle privazioni del conflitto. Quella di Kirill può essere stata accolta con favore dai soldati e dalla popolazione russi. Ben difficilmente può avere effetti sugli ucraini o sulla possibilità di un serio negoziato di pace o di tregua permanente.

fonte: formiche.net
cannonball
00sabato 7 gennaio 2023 12:13
Ormai finchè rimarrà Putin al comando le cose potranno solo peggiorare, bisogna capire se chi lo sostituirà al comando sarà un falco, ancor peggio di lui, oppure una colomba... [SM=x44473]
rufusexc
00lunedì 30 gennaio 2023 18:45
TRADOTTO DA FONTI 🇺🇦 UKRAINE 🇺🇦

La Finlandia passerà alla NATO insieme alla Svezia, nonostante la Turchia

A causa dell'azione [con una chiara traccia russa] quando il Corano è stato bruciato a Stoccolma, la Turchia ha annunciato che stava prendendo una pausa dall'adesione della Svezia alla NATO. Nonostante ciò, Ankara ha accennato alla Finlandia che può muoversi verso l'alleanza "da sola". Il ministro degli Esteri del Paese, Pekka Haavisto, ha reagito alla posizione di Ankara:

"Le dichiarazioni di Erdogan indicano che la Turchia è pronta ad accelerare il processo della nostra adesione alla Nato, se necessario. Noi in Finlandia volevamo fortemente, e vogliamo tuttora, entrare a far parte della NATO insieme alla Svezia. Molto è stato fatto negli ultimi 10 mesi per raggiungere questo obiettivo. La Svezia è il nostro più stretto alleato sia in difesa che in politica estera e la nostra posizione rimane invariata".

*L'allargamento dei confini della NATO è un incubo per la Russia, in cui ha fallito la sua politica estera di "non espansione del blocco".
rufusexc
00lunedì 30 gennaio 2023 18:46
TRADOTTO DA FONTI 🇺🇦 UKRAINE 🇺🇦

i russi hanno rapito almeno 1.000 persone da Melitopol, ha detto il sindaco della città

"Per quasi un anno di occupazione, quasi 1.000 dei nostri residenti sono stati rapiti nella sola città di Melitopol. Oggi, centinaia sono ancora in cattività in varie città. Hanno trasferito almeno 3.500 prigionieri dalle carceri di pre-occupazione alla Crimea temporaneamente occupata. Certo, sono stati spostati illegalmente", ha detto il sindaco. Ivan Fedorov di Melitopol durante un briefing presso il media center Ukraine-Ukrinform il 30 gennaio.
rufusexc
00lunedì 30 gennaio 2023 18:47
TRADOTTO DA FONTI 🇺🇦 UKRAINE 🇺🇦

Il segretario generale della NATO ha invitato la Corea del Sud a fornire armi all'Ucraina

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha ringraziato la Corea del Sud per il suo aiuto non letale all'Ucraina, ma ha esortato il paese a fare di più, aggiungendo che c'era un "urgente bisogno" di munizioni:

"Chiedo alla Repubblica di Corea di continuare e intensificare la questione specifica del sostegno militare. Alla fine della giornata, dipende da voi, ma dirò che diversi alleati della NATO che avevano una politica di non esportare armi verso i paesi in conflitto hanno ora invertito tale politica", ha detto, riferendosi a Germania, Svezia e Norvegia.

"Se non vogliamo che l'autocrazia e la tirannia vincano, loro (gli ucraini) hanno bisogno di armi, questa è una realtà", ha concluso Stoltenberg.
Arcanna Jones
00lunedì 30 gennaio 2023 18:52
Tutte queste manovre non mi convincono, perchè prevedono l'allungarsi dei tempi per la risoluzione della crisi... [SM=x44471]
rufusexc
00lunedì 30 gennaio 2023 21:00
Re:
Arcanna Jones, 30/01/2023 18:52:

Tutte queste manovre non mi convincono, perchè prevedono l'allungarsi dei tempi per la risoluzione della crisi... [SM=x44471]



Se Putin volesse veramente trattare la pace, deve smettere di bombardare l'Ucraina e ritirare i suoi soldati all'interno dei confini della Federazione Russa.
Vi ricordo che gli Ucraini stanno lottando per l'integrità e l'indipendenza del loro paese, per le loro libertà. Libertà che non hanno i cittadini in Russia.

Vi ricordo che la Storia dovrebbe insegnare a non ripetere gli stessi errori. Nel 1938, se Gran Bretagna e Francia non avessero ceduti il Territorio dei Sudeti alle richieste di Hitler, forse non sarebbe scoppiata la Seconda Guerra Mondiale. Hitler dopo avere ottenuto i Sudeti, poi si prese il resto della Boemia e Moravia e, poi avanzò le richieste per il corridoio di Danzica alla Polonia, il cui rifiuto portò alla guerra.

Allora dovevamo permettere a Saddam Hussein di inglobarsi il Kuwait, a Milosevic di inglobarsi parte della Croazia e della Bosnia-Erzegovina, permettendogli di fare impunemente la pulizia etnica.
Che differenza c'è tra Putin e Milosevic?

Chi ci può giurare che le mire di Putin si fermerebbero solo al Donbass? Perché poi non vorrebbe collegare la regione moldava della Transnistria alla Federazione Russa? Per fare questo gli servirebbero altri territori dell'Ucraina. Perché poi non riprendersi i territori delle repubbliche baltiche dove c'è una parte della popolazione russofona, in modo da ricollegare l'enclave di Kaliningrad alla Russia?

Quanto siete disposti a sacrificare delle libertà di altri popoli, dell'indipendenza e dell'integrità territoriale di altre nazioni, pur di avere forniture regolari di gas per la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento?
Gli Ucraini chiedono solo armi per potersi difendere e liberare il proprio paese, non chiedono di combattere al loro fianco. Chiedono di potere difendere la loro libertà, la democrazia di eleggere i propri governanti, di non essere assoggettati alla volontà di un dittatore straniero, i giornalisti si riferisco a Putin come autocrate, ma in realtà è un eufemismo per non scrivere/dire dittatore, che vuole decidere come devono vivere e pensare.


Ujoe
00martedì 6 giugno 2023 10:07
Intanto la guerra scatenata da Putin non accenna a fermarsi, anzi, adesso i russi hanno distrutto una diga col conseguente allagamento dei territori a valle, il livello dell'acqua si è alzato di ben 5 metri....
e tutto sembra funzionale a ostacolare l'annunciata controffensiva ucraina che dovrebbe passare da quelle parti.


pliskiss
00mercoledì 7 giugno 2023 22:11
Re:
Ujoe, 06/06/2023 10:07:

Intanto la guerra scatenata da Putin non accenna a fermarsi, anzi, adesso i russi hanno distrutto una diga col conseguente allagamento dei territori a valle, il livello dell'acqua si è alzato di ben 5 metri....
e tutto sembra funzionale a ostacolare l'annunciata controffensiva ucraina che dovrebbe passare da quelle parti.






qui c'è da sperare solo una cosa

che non prendono la Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

sarebbe peggio di Chernobyl

sono convinto che se vanno avanti ancora ce la fanno

poi sappiamo tutti cosa aveva fatto Chernobyl , questa rimane ancora più a Sud di Chernobyl ( più vicina ) una delle più grosse del Continente Europeo

in caso cagata siamo diretti interessati a secondo di dove spinge il vento


Freedom's promoter
00giovedì 8 giugno 2023 16:35
pliskiss, 07/06/2023 22:11:




qui c'è da sperare solo una cosa

che non prendono la Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

sarebbe peggio di Chernobyl

sono convinto che se vanno avanti ancora ce la fanno

poi sappiamo tutti cosa aveva fatto Chernobyl , questa rimane ancora più a Sud di Chernobyl ( più vicina ) una delle più grosse del Continente Europeo

in caso cagata siamo diretti interessati a secondo di dove spinge il vento






Temo proprio che presto i russi bombarderanno pure la centrale nucleare, perchè se hanno distrutto una diga così grande, creando tanti danni e morti... e avendo pure la sfrontatezza di dare la colpa agli stessi ucraini che sono gli unici a pagarne le conseguenze negative... (devastazione di villaggi e agricoltura, in più blocco dell'avanzata delle truppe ucraine)
potrebbero fare altrettanto con le centrali nucleari... [SM=x44472]
Pipallo
00venerdì 9 giugno 2023 09:35
I turchi chiedono un'indagine per accertare chi ha bombardato la diga... mi sembra che così facendo vogliano seminare dubbi sulle responsabilità, perchè l'ipotesi per ora più probabile è che i responsabili siano proprio i russi che ne traggono maggiori vantaggi strategici, almeno per la difesa contro la controffensiva ucraina che partirà a breve per riprendersi quei territori..
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