PIZZA FRITTA

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!!Carletto!!
00giovedì 12 ottobre 2006 18:56



1)fare un normale impasto per la pizza

2)friggerlo in olio d'oliva

dopo averla fritta si può condire con :

-semplice col sale (è la migliore) [SM=x44486]

- pomodori a pezzi e sale

- zucchero [SM=x44451]

- nutella (grassa!!!) [SM=x44506]



sefor@
00venerdì 20 ottobre 2006 15:03
che buona [SM=x44485]
anche con ricotta&prosciutto è buonissima!!!
giogio232323
00venerdì 20 ottobre 2006 23:38
Prima di friggerla,
mettici su un pò di cipolla a fettine e un pò di sale e pepe. Garantito che non te ne pentirai!

Giorgione

[SM=x44486] [SM=x44486] [SM=x44486]
sefor@
00sabato 21 ottobre 2006 20:31
Re: Prima di friggerla,

Scritto da: giogio232323 20/10/2006 23.38
mettici su un pò di cipolla a fettine e un pò di sale e pepe. Garantito che non te ne pentirai!

Giorgione

[SM=x44486] [SM=x44486] [SM=x44486]





cipolla??? [SM=x44473]
giogio232323
00domenica 22 ottobre 2006 00:25
Confermo, cipolla.
Se possibile, cipolla calabrese di Tropea, lunga e dolce. Magari lasciata per qualche decina di minuti sotto un pò di sale, trattamento che la rende dolcissima. E poi, pepe nero, possibilmente Tellycherry, aromatico e non troppo forte.
Io amo molto il piccante, ma a tempo e a luogo, per carità!

Giorgione

[SM=x44486] [SM=x44486] [SM=x44486]
sefor@
00domenica 22 ottobre 2006 20:11
Re: Confermo, cipolla.

Scritto da: giogio232323 22/10/2006 0.25
Se possibile, cipolla calabrese di Tropea, lunga e dolce. Magari lasciata per qualche decina di minuti sotto un pò di sale, trattamento che la rende dolcissima. E poi, pepe nero, possibilmente Tellycherry, aromatico e non troppo forte.
Io amo molto il piccante, ma a tempo e a luogo, per carità!

Giorgione

[SM=x44486] [SM=x44486] [SM=x44486]




accidenti ,immagino l'alito dopo,sarà una bomba ad orologeria!! [SM=x44466] [SM=x44466]
giogio232323
00lunedì 23 ottobre 2006 13:17
Le considerazioni sull'alito
appartengono a una serie di convenzioni, a cui decidiamo di aderire. Oltre che, sia chiaro, a quanto viene fuori dalla chimica (estremamente personale) sull'assunzione dei cibi. Nel caso della cipolla di Tropea, di solito, non accade niente di terribile, in primo luogo perchè la cipolla è cotta, poi perchè si tratta di una cipolla particolarmente dolce.
Poi bisogna mettersi d'accordo su quali sono gli odori gradevoli e quelli sgradevoli: Jorge Amado, insigne scrittore brasiliano recentemente scomparso (gastronomo raffinatissimo, a livello mondiale), nel suo romanzo "Dona Flor e i suoi due mariti", mette in bocca alla protagonista (Dona Flor, per l'appunto, maestra di cucina) l'opinione professionale che l'odore dell'aglio e della cipolla non siano sgradevoli, bensì aromi vanno apprezzati da chi capisce veramente di cucina.
Comunque, tornando alla chimica personalissima della digestione, posso dirti che, personalmente, riesco a mangiare il classico pane con cipolla e sale dei nostri contadini senza uccidere le zanzare. Altrettanto facilmente posso mangiare le bruschette con l'aglio strofinato senza problemi per chi bacerò. Evidentemente la MIA chimica reagisce bene, in proposito.
A proposito, sei stata mai in Francia, a mangiare l'autentica "Soupe à l'oignon", piatto nazionale francese?

Giorgione

[SM=x44462]

[Modificato da giogio232323 23/10/2006 13.18]

.sventrapapere.
00giovedì 2 novembre 2006 18:18
Re: Le considerazioni sull'alito

Scritto da: giogio232323 23/10/2006 13.17
appartengono a una serie di convenzioni, a cui decidiamo di aderire. Oltre che, sia chiaro, a quanto viene fuori dalla chimica (estremamente personale) sull'assunzione dei cibi. Nel caso della cipolla di Tropea, di solito, non accade niente di terribile, in primo luogo perchè la cipolla è cotta, poi perchè si tratta di una cipolla particolarmente dolce.
Poi bisogna mettersi d'accordo su quali sono gli odori gradevoli e quelli sgradevoli: Jorge Amado, insigne scrittore brasiliano recentemente scomparso (gastronomo raffinatissimo, a livello mondiale), nel suo romanzo "Dona Flor e i suoi due mariti", mette in bocca alla protagonista (Dona Flor, per l'appunto, maestra di cucina) l'opinione professionale che l'odore dell'aglio e della cipolla non siano sgradevoli, bensì aromi vanno apprezzati da chi capisce veramente di cucina.
Comunque, tornando alla chimica personalissima della digestione, posso dirti che, personalmente, riesco a mangiare il classico pane con cipolla e sale dei nostri contadini senza uccidere le zanzare. Altrettanto facilmente posso mangiare le bruschette con l'aglio strofinato senza problemi per chi bacerò. Evidentemente la MIA chimica reagisce bene, in proposito.
A proposito, sei stata mai in Francia, a mangiare l'autentica "Soupe à l'oignon", piatto nazionale francese?

Giorgione

[SM=x44462]

[Modificato da giogio232323 23/10/2006 13.18]




confermo che le cipolle di tropea non hanno controindicazione e sono buonissime [SM=x44486] [SM=x44486] [SM=x44486]
Avadoro
00venerdì 3 novembre 2006 17:43
Re: Le considerazioni sull'alito

Scritto da: giogio232323 23/10/2006 13.17
appartengono a una serie di convenzioni, a cui decidiamo di aderire. Oltre che, sia chiaro, a quanto viene fuori dalla chimica (estremamente personale) sull'assunzione dei cibi. Nel caso della cipolla di Tropea, di solito, non accade niente di terribile, in primo luogo perchè la cipolla è cotta, poi perchè si tratta di una cipolla particolarmente dolce.
Poi bisogna mettersi d'accordo su quali sono gli odori gradevoli e quelli sgradevoli: Jorge Amado, insigne scrittore brasiliano recentemente scomparso (gastronomo raffinatissimo, a livello mondiale), nel suo romanzo "Dona Flor e i suoi due mariti", mette in bocca alla protagonista (Dona Flor, per l'appunto, maestra di cucina) l'opinione professionale che l'odore dell'aglio e della cipolla non siano sgradevoli, bensì aromi vanno apprezzati da chi capisce veramente di cucina.
Comunque, tornando alla chimica personalissima della digestione, posso dirti che, personalmente, riesco a mangiare il classico pane con cipolla e sale dei nostri contadini senza uccidere le zanzare. Altrettanto facilmente posso mangiare le bruschette con l'aglio strofinato senza problemi per chi bacerò. Evidentemente la MIA chimica reagisce bene, in proposito.
A proposito, sei stata mai in Francia, a mangiare l'autentica "Soupe à l'oignon", piatto nazionale francese?

Giorgione

[SM=x44462]

[Modificato da giogio232323 23/10/2006 13.18]




Non amo i francesi, ma la zuppa alle cipolle è un capolavoro.
Da provare anche la zuppa d'aglio boema
giogio232323
00lunedì 6 novembre 2006 08:07
Caro Avadoro,
posta subito la ricetta!

Giorgione

[SM=x44486]
=periplo=
00martedì 9 gennaio 2007 12:26
pizza fritta
grazie per la ricetta, sembra appetitosa. una domanda (forse scema). una volta fatta la pasta per pizza bisogna lasciarla lievitare? e se sì per quanto tempo?

grazie
M.
!!Carletto!!
00giovedì 11 gennaio 2007 11:56
Re: pizza fritta

Scritto da: =periplo= 09/01/2007 12.26
grazie per la ricetta, sembra appetitosa. una domanda (forse scema). una volta fatta la pasta per pizza bisogna lasciarla lievitare? e se sì per quanto tempo?

grazie
M.



NON ho mai fatto l'impasto partendo da zero...ti consiglio di comprare un impasto già pronto..in genere si trova negli ipermercati

ma se prorpio vuoi farlo..

La lievitazione
Consiste nel far riposare la pasta (al centro della teglia dove successivamente verrà cotta) per circa 3 ore a temperatura costante (23 °C), operazione questa che permette ai lieviti di produrre gas che fanno rigonfiare l'impasto.

[SM=x44451]


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