Le considerazioni sull'alito
appartengono a una serie di convenzioni, a cui decidiamo di aderire. Oltre che, sia chiaro, a quanto viene fuori dalla chimica (estremamente personale) sull'assunzione dei cibi. Nel caso della cipolla di Tropea, di solito, non accade niente di terribile, in primo luogo perchè la cipolla è cotta, poi perchè si tratta di una cipolla particolarmente dolce.
Poi bisogna mettersi d'accordo su quali sono gli odori gradevoli e quelli sgradevoli: Jorge Amado, insigne scrittore brasiliano recentemente scomparso (gastronomo raffinatissimo, a livello mondiale), nel suo romanzo "Dona Flor e i suoi due mariti", mette in bocca alla protagonista (Dona Flor, per l'appunto, maestra di cucina) l'opinione professionale che l'odore dell'aglio e della cipolla non siano sgradevoli, bensì aromi vanno apprezzati da chi capisce veramente di cucina.
Comunque, tornando alla chimica personalissima della digestione, posso dirti che, personalmente, riesco a mangiare il classico pane con cipolla e sale dei nostri contadini senza uccidere le zanzare. Altrettanto facilmente posso mangiare le bruschette con l'aglio strofinato senza problemi per chi bacerò. Evidentemente la MIA chimica reagisce bene, in proposito.
A proposito, sei stata mai in Francia, a mangiare l'autentica "Soupe à l'oignon", piatto nazionale francese?
Giorgione
[Modificato da giogio232323 23/10/2006 13.18]
Chi sa fa. Chi non sa insegna. Chi non sa insegnare, dirige. Chi non sa neanche dirigere è del tutto incompetente; può darsi alla politica.
Giorgione (credo, nonno del forum...)
Vecchietto, sì. Ma le belle fanciulle continuo ad apprezzarle, finchè dura la Grazia Divina...
Io sono un coglione... Continuo ad esserlo anche dopo che il cainano si è ritirato. Spero per sempre.