Perugia, studentessa inglese uccisa da Amanda Knox, Rudy e Raffaele Sollecito?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5
Etrusco
00mercoledì 17 settembre 2008 15:23
La svolta dell'americana
Chiede di deporre, lo farà l'ultimo giorno
Amanda in aula sbuffa e canta
«Non mangio gli uomini ho avuto soltanto due amori»


DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

PERUGIA — Amanda decide di parlare, di prendere la parola, di raccontare al giudice la sua verità. Dichiarazioni spontanee, le chiamano. Lei a metà giornata sussurra la richiesta all'orecchio del suo avvocato, glielo dice con parole diverse ma il concetto è quello, «fammi parlare»: insieme, decidono che accadrà a fine ottobre, nell'ultimo giorno dell'udienza preliminare. Ma ciò che dirà al giudice, Amanda lo sa già. Parlerà dei suoi soldi e dei suoi amori italiani; soprattutto, della notte del delitto. Per essere convincente, la strategia è chiara: dare di sé una nuova immagine.




Amanda Knox entra in aula per l’udienza preliminare (Infophoto)










Al giudice dunque racconterà la sua verità, già svelata a chi le è accanto da dieci mesi, dal momento dell'arresto. Dettagli della sua vita privata: «Mi hanno descritto come una mangiatrice di uomini, hanno detto che ho avuto una lista di amanti lunga così, ma io qui in Italia ne ho avuti solo due». Dettagli del suo conto corrente: «Avevo quattromilacinquecento dollari sul conto, a novembre, e il cinque ho prelevato 362 euro, i soldi per l'affitto. Non capisco: hanno detto che ho ucciso Meredith per rubarle poche centinaia di euro. Non ha senso». Soprattutto, confermerà quanto ha già detto sulla notte del delitto: «Rudy è un bugiardo, io l'ho passata con Raffaele, siamo stati a casa sua».

Prima di essere arrestata, in questura, aveva scritto il contrario: si era collocata nella casa al momento dell'assassinio. Ma adesso ciò che conta è dare di sé un'immagine migliore: all'udienza, Amanda «viso d'angelo» Knox è la prima ad arrivare, tre minuti alle dieci, e l'ultima ad andarsene, alle 18 e 37. Nella sua camicina bianca coi fiorellini rossi gialli e blu ricamati sul colletto, i suoi jeans stirati, le sue ballerine scure.
Senza ferri ai polsi, le mani curate, le unghie corte. All'uscita guarda i fotografi e sbuffa. Un filo di rimmel e gli orecchini, nient'altro. I capelli a mezza coda ma neanche più biondi. Vuole mandare un messaggio, in questo processo così seguito dai media di mezzo pianeta: non sono quella che avete conosciuto finora. Rimane in silenzio per tutta l'udienza, anche se non è facile: nell'aula «due» ci sono trenta persone in sessanta metri quadrati e Rudy è seduto tre metri più in là. Soprattutto, la famiglia Kercher — la mamma e il papà di Mez, la sorella Stephanie — è sulle sedie dietro la sua. La osservano spesso, lei non si volta, ascolta con attenzione il giudice, l'interprete che conferma in inglese ciò che lei ha già capito in italiano.



La mamma di Meredith Kercher, Arline, con alle spalle il figlio Lyle entrano nel tribunale di Perugia per l'incidente probatorio (Ansa)

Il fratello e la sorella di Meredith, Lyle e Stephanie (Reuters)






L'udienza è, a tratti, drammatica.
Come quando Patrick Lumumba — tirato dentro l'inchiesta dalle sue dichiarazioni e finito in carcere nei primi giorni dopo il delitto — la accusa di avergli rovinato la vita.
Amanda tace
e per lei interviene l'avvocato Luciano Ghirga:
i toni si fanno alti, la tensione cresce.
Si decide di fare una pausa e Amanda la attraversa cantando. «Sì, una canzone di Feist. Lo faccio per superare la tensione, cantare mi rilassa». Si tratta di uno stress diverso da quelli di una della sua età: questo non è un esame universitario.
In ballo, qui, c'è un'accusa per violenza sessuale e omicidio.
Eppure, lei, nell'attesa che l'udienza ricominci, offre anche caramelle agli avvocati.

E a più persone confida che è dimagrita perché «ogni giorno faccio un'ora di footing. E faccio tante altre cose. Ho cominciato a studiare il russo, miglioro con l'italiano, col tedesco e col francese. Le mie compagne di cella si lamentano perché studio troppo». E sorride, abbassa lo sguardo, canticchia. Quello che vuole dire, per tutto il giorno, è chiaro: vi sbagliate, io non sono come credete.

Alessandro Capponi
17 settembre 2008

Fonte: Corriere della Sera
Etrusco
00sabato 27 settembre 2008 18:30
Raffaele Sollecito


Assistono all'udienza senza potersi guardare tra loro Raffaele Sollecito, Amanda Knox e Rudy Guede comparsi il 26 settembre davanti al Gup di Perugia Paolo Micheli perché accusati dell'omicidio di Meredith Kercher. Sono infatti seduti su tre diverse file di banchi, accanto ai loro difensori.
Con alle spalle il personale della polizia penitenziaria. Sollecito e la Knox erano fidanzati fino al momento dell'arresto, il 6 novembre scorso, e da quel giorno non si erano più incontrati.
I due si sono scambiati uno sguardo al momento di entrare in aula. Poi più niente. Nessun contatto nemmeno con Guede.


Nella foto Raffaele Sollecito
(Ansa)



Uno degli avvocati di Raffaele Sollecito: l'On.Giulia Bongiorno
Etrusco
00sabato 27 settembre 2008 18:35
Amanda Knox


Amanda Knox entra in aula per l’udienza preliminare (Infophoto)








Amanda Knox





Etrusco
00sabato 1 novembre 2008 11:14
Nikki72, 01/11/2008 7.57:


la Knox in USA non sarebbe stata neanche processata.
non so se lo sai ma lì stanno facendo una vera e propria campagna "innocentista", tutti sono convinti che lei sia "la dolce Amanda" vittima di un sistema giudiziario (il nostro) ingiusto. per loro è inammissibile che una bella ragazza americana, bianca, stia in carcere da noi, essendo innocente.




Potresti spiegarci meglio questa campagna innocentista d'oltreoceano? [SM=x44460]
Perchè mai in Usa non sarebbe stata nemmeno processata? [SM=x44467]

Poi è strano che parli di sistema giudiziario ingiusto
proprio chi ha già ucciso in nome della "giustizia" sulla sedia elettrica delle persone che poi si son scoperte innocenti.

FerrariDaytona, 01/11/2008 10.59:

etrusco, sul fatto che non sarebbe stata processata ho qualche dubbio.
La campagna innocentista è interamente basata sul discredito della polizia scientifica attraverso l'analisi del video delle prime indagini.
Eh già, peccato che nessuno ricordi ai giusti nipoti di Lincoln che ci sono anche altri elementi contro la loro bella presunta omicida, primo su tutti il fatto che abbia, insieme al suo amato, cercato di pulire il sangue...
E ancora pià importante, il tentativo di tirare dentro il buon Lumumba



Quel video mi sembra che venne passato dalla famiglia di uno degli indagati ad un'emittente pugliese
e fu cavalcata l'ipotesi che la polizia scientifica abbia contraffatto qualcosa sulla scena del delitto e che avesse interrogato gli indagati senza la presenza dei loro avvocati.

Comunque mi lascia assai perplesso il fatto che la difesa ora insista sull'improbabile ipotesi di un ladro introdottosi furtivamente dentro casa: ricordiamoci che, dall'analisi scientifica del vetro rotto, la finestra fu rotta dall'interno verso l'esterno [SM=x44472]
Ed inoltre ci sono tanti altri riscontri oggettivi che inchiodano i 3 indagati alle loro responsabilità.

FerrariDaytona
00sabato 1 novembre 2008 11:19
piccola provocazione...oggettivamente è una bella ragazza; se fosse stata sui 100 kg, look non curato (stile BR per intenderci :), avremmo tanti innocentisti?
Nikki72
00sabato 1 novembre 2008 16:02

Potresti spiegarci meglio questa campagna innocentista d'oltreoceano?
Perchè mai in Usa non sarebbe stata nemmeno processata?

Poi è strano che parli di sistema giudiziario ingiusto
proprio chi ha già ucciso in nome della "giustizia" sulla sedia elettrica delle persone che poi si son scoperte innocenti.




allora, qualche informazione di prima mano e in base a quello che so della "mentalità" americana perché da molti anni ho amici lì... per loro è inammissibile che una cittadina americana (il fatto che sia giovane, bella, di buona famiglia è un di più) e, a detta di tutti, innocente (ti sfido a trovare un americano convinto della sua colpevolezza) sia tenuta in carcere in un paese straniero, primo. in generale loro non ammettono che un loro cittadino sia giudicato fuori dagli Stati Uniti, pertanto non mi stupirei se chiedessero l'estradizione o qualcosa del genere. un americano deve essere giudicato solo da un tribunale americano, e su questo non si sgarra. ora, questa situazione per un americano è inaccettabile, anche perché il colpevole c'è già, ed è Rudy, quindi "non si capisce perché gli italiani vogliano incastrare Amanda"... sul fatto che sia bianca: i miei amici lo dicono sempre, se in un delitto sono coinvolte più persone, e una di queste è nera, stai sicura che sarà solo lei a finire dentro, gli altri bene o male se la caveranno. un caso eclatante è successo qualche anno fa, in Italia forse non se ne è parlato: due ragazzi di colore tentano di rapinare la casa di un bianco benestante, lui li insegue e fa fuoco uccidendo uno dei due e l'altro riesce a scappare... hanno condannato non il bianco (gli hanno riconosciuto la legittima difesa, anche se loro stavano scappando e non c'era più pericolo) ma il sopravvissuto perché "non ha impedito l'attuazione del furto". ergo: se i due non avessero tentato il furto, il bianco non avrebbe sparato, quindi i colpevoli sono loro [SM=x44464]

ps ecco perché ho seri dubbi che vincerà Obama [SM=x44464]
Etrusco
00sabato 1 novembre 2008 18:14
Re:
Nikki72, 01/11/2008 16.02:


allora, qualche informazione di prima mano e in base a quello che so della "mentalità" americana perché da molti anni ho amici lì... per loro è inammissibile che una cittadina americana ... e, a detta di tutti, innocente ... sia tenuta in carcere in un paese straniero, primo. in generale loro non ammettono che un loro cittadino sia giudicato fuori dagli Stati Uniti, pertanto non mi stupirei se chiedessero l'estradizione o qualcosa del genere. ...




Ma allora dovrebbero essere sempre coerenti ed applicare la stessa logica anche ai cittadini italiani. [SM=x44472]
Ricordi il caso di Silvia Baraldini, processata e detenuta in Usa per anni ed anni nonostante il suo precario stato di salute?

Evidentemente certi statunitensi credono ancora di essere i padroni del mondo
e di potersi permettere il lusso di essere arroganti in qualsiasi questione in barba ad ogni diritto internazionale.

[SM=x44463]

PS anche secondo me Obama ha meno probabilità di vittoria di quel che sono gli ultimi sondaggi [SM=x44474]

Nikki72
00sabato 1 novembre 2008 18:25
Re: Re:
Etrusco, 01/11/2008 18.14:




Ma allora dovrebbero essere sempre coerenti ed applicare la stessa logica anche ai cittadini italiani. [SM=x44472]
Ricordi il caso di Silvia Baraldini, processata e detenuta in Usa per anni ed anni nonostante il suo precario stato di salute?

Evidentemente certi statunitensi credono ancora di essere i padroni del mondo
e di potersi permettere il lusso di essere arroganti in qualsiasi questione in barba ad ogni diritto internazionale.

[SM=x44463]

PS anche secondo me Obama ha meno probabilità di vittoria di quel che sono gli ultimi sondaggi [SM=x44474]




No, no [SM=x44463] un italiano può essere processato in Usa e pure condannato a morte, un americano non deve neanche essere sfiorato dalla giustizia di un altro paese. non so se è chiaro [SM=x44453]

dei sondaggi non tenerne conto più di tanto, c'è la possibilità che uno risponda "Obama" per non farsi passare da razzista (per far "bella figura", insomma) mentre in realtà la pensa in altro modo [SM=x44464]


FerrariDaytona
00domenica 2 novembre 2008 10:20
Re: Re:
Etrusco, 01/11/2008 18.14:




Ma allora dovrebbero essere sempre coerenti ed applicare la stessa logica anche ai cittadini italiani. [SM=x44472]
Ricordi il caso di Silvia Baraldini, processata e detenuta in Usa per anni ed anni nonostante il suo precario stato di salute?

Evidentemente certi statunitensi credono ancora di essere i padroni del mondo
e di potersi permettere il lusso di essere arroganti in qualsiasi questione in barba ad ogni diritto internazionale.

[SM=x44463]

PS anche secondo me Obama ha meno probabilità di vittoria di quel che sono gli ultimi sondaggi [SM=x44474]




etrusco, la baraldini stava benissimo, è peggiorata DOPO l'arrivo sontuoso in italia.
Ti prego, non offendere le intelligenze di chi ricordo il giorno del suo arrivo, accolta come un'eroina e non come una terrorista condannata.


Magari fosse rimasta là, sarebbe marcita in galera, mentre ora è libera (grazie forse ad uno stato di salute artefatto).
Il diritto internazionale l'abbiamo violato noi in quell'occasione, perché non rispettammo gli augurui con gli USA.
Poi certo, la baraldini fu usata come merce di scambio con gli USA per l'equipaggio che tranciò la fune del cermis,i quali ricevettero una condanna penosa (anzi, forse uno fu anche assolto, ora non ricor.

Etrusco
00domenica 2 novembre 2008 12:28
Re: Re: Re:
FerrariDaytona, 02/11/2008 10.20:



etrusco, la baraldini stava benissimo, è peggiorata DOPO l'arrivo sontuoso in italia.
Ti prego, non offendere le intelligenze di chi ricordo il giorno del suo arrivo, accolta come un'eroina e non come una terrorista condannata.


Magari fosse rimasta là, sarebbe marcita in galera, mentre ora è libera (grazie forse ad uno stato di salute artefatto).
Il diritto internazionale l'abbiamo violato noi in quell'occasione, perché non rispettammo gli augurui con gli USA.
Poi certo, la baraldini fu usata come merce di scambio con gli USA per l'equipaggio che tranciò la fune del cermis,i quali ricevettero una condanna penosa (anzi, forse uno fu anche assolto, ora non ricor.





Falso,
non si può dire di "stare benissimo" con un tumore maligno

(le fu diagnosticato già nel 1988 in carcere).

L'amministrazione penitenziaria non si dimostrò molto attenta alle esigenze della carcerata e tendeva ad ostacolare e limitare le cure di cui la carcerata aveva bisogno.
Dopo i necessari interventi chirurgici nel 1990, la Baraldini venne trasferita nel carcere di massima sicurezza di Marianna in Florida.
Poi ci fu il trasferimento a Danbury, nel Connecticut.

Il rimpatrio del 1999 ha avuto diverse polemiche anche per l'accordo diplomatico tra l'Italia e gli USA.
Si è parlato degli eccessivi costi legati al viaggio di rimpatrio, richiesti dalle autorità statunitensi per ragioni di sicurezza, e si sono fatte congetture su un possibile scambio tra il rimpatrio e la strage del Cermis.
Baraldini non è stata giudicata in Italia per i reati commessi negli Stati Uniti, ma è stata estradata con il vincolo di dover scontare in Italia la pena irrogatale negli Stati Uniti.

Su queste garanzie si e' sviluppata la polemica da parte di chi ritiene che questo vincolo costituisca una riduzione della sovranità nazionale italiana.
Tuttavia è raro che un Paese abbia giurisdizione per i reati commessi da suoi cittadini in un altro paese in cui siano residenti.

È un principio giurisprudenziale assai discusso e importante tenuto conto dell'elevato numero di emigranti italiani all'estero e stranieri in Italia.


FerrariDaytona
00domenica 2 novembre 2008 15:51
Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 02/11/2008 12.28:




Falso,
non si può dire di "stare benissimo" con un tumore maligno

(le fu diagnosticato già nel 1988 in carcere).

L'amministrazione penitenziaria non si dimostrò molto attenta alle esigenze della carcerata e tendeva ad ostacolare e limitare le cure di cui la carcerata aveva bisogno.
Dopo i necessari interventi chirurgici nel 1990, la Baraldini venne trasferita nel carcere di massima sicurezza di Marianna in Florida.
Poi ci fu il trasferimento a Danbury, nel Connecticut.

Il rimpatrio del 1999 ha avuto diverse polemiche anche per l'accordo diplomatico tra l'Italia e gli USA.
Si è parlato degli eccessivi costi legati al viaggio di rimpatrio, richiesti dalle autorità statunitensi per ragioni di sicurezza, e si sono fatte congetture su un possibile scambio tra il rimpatrio e la strage del Cermis.
Baraldini non è stata giudicata in Italia per i reati commessi negli Stati Uniti, ma è stata estradata con il vincolo di dover scontare in Italia la pena irrogatale negli Stati Uniti.

Su queste garanzie si e' sviluppata la polemica da parte di chi ritiene che questo vincolo costituisca una riduzione della sovranità nazionale italiana.
Tuttavia è raro che un Paese abbia giurisdizione per i reati commessi da suoi cittadini in un altro paese in cui siano residenti.

È un principio giurisprudenziale assai discusso e importante tenuto conto dell'elevato numero di emigranti italiani all'estero e stranieri in Italia.






FALSO,
le cure non le furono ostacolate. Quando venne in Italia le fu diagnostica un buono stato di salute, infatti gli USA fecero firmare all'italia un impegno a tenerla in carcere se non vi fossero stati peggioramenti.

Poi va beh, ci fu l'onesto Diliberto che l'accolse come eroina.
I militari morti sono mercenari assassini, i terroristi omicidi eroi.
Bravo diliberto, ministro indegno che per fortuna è fuori dal parlamento (meriterebbe la compagnia di altri anche attuali...)
Etrusco
00lunedì 3 novembre 2008 09:14
Silvia Baraldini

Sei abbastanza contraddittorio,
prima dici che stava benissimo:

FerrariDaytona, 02/11/2008 10.20:



etrusco, la baraldini stava benissimo, è peggiorata DOPO l'arrivo sontuoso in italia.
Ti prego, non offendere le intelligenze
...
Magari fosse rimasta là, sarebbe marcita in galera, ...



ma poi riconosci che ebbe bisogno di cure, quindi non stava affatto benissimo:

FerrariDaytona, 02/11/2008 15.51:


...
le cure non le furono ostacolate. Quando venne in Italia le fu diagnostica un buono stato di salute, ...



Il fatto è che durante la sua reclusione in Usa non stava benissimo come tu sostenevi:
soffrì di un cancro squamoso all'utero.
Poi, quando fu trasferita in Italia, si ammalò di un'altra malattia: un cancro al seno.


Etrusco
00mercoledì 27 marzo 2013 10:39

SENTENZA DI CASSAZIONE

Delitto Meredith, annullata l'assoluzione
La Cassazione: processo da rifare

Il pg: «I giudici avevano perso la bussola».
Amanda dagli Usa: «Continuano a non credermi». [SM=x44469]
La telefonata con Sollecito

 

L'avvocato di Raffaele Sollecito Giulia BongiornoL'avvocato di Raffaele Sollecito Giulia Bongiorno

Tutto da rifare. Torna alla Corte d'Appello il processo sul delitto di Meredith Kercher, la ragazza inglese assassinata a Perugia nella notte tra il primo e il due novembre 2007. I due imputati, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, dovranno comparire nuovamente davanti ai giudici, ma questa volta a Firenze perché a Perugia c'è un solo collegio di corte d'assise d'appello. Si sgretola la sentenza di assoluzione di secondo grado che, sulla base di un'articolata perizia tecnica, aveva assolto i due ragazzi indicati dall'accusa come gli autori del delitto in complicità con l'ivoriano Rudy Guede.Amanda, che ha seguito le fasi finali del processo dalla sua abitazione di Seattle, negli Usa, ha confidato al proprio avvocato: «Continuano a non credermi». Raffaele Sollecito, che nel giorno della sentenza ha compiuto 29 anni, ha invece confidato all'avvocato Luca Mauri: «Sono deluso. Ma io sono innocente e posso continuare ad andare avanti a testa alta». «Pensavo si potesse mettere la parola fine a questa vicenda», ha aggiunto. Sollecito ha telefonato ad Amanda, come ha riferito la compagna del giovane rispondendo al citofono ai cronisti: «Vedranno cosa fare». La ragazza, sentita dal Tg3 Veneto, ha poi detto che Raffaele è distrutto e «non sta parlando con nessuno. Ricominciare è dura».

 

La Cassazione annulla

 
IL PROCURATORE - Nella sua requisitoria, il procuratore generale della Cassazione, Luigi Riello, aveva duramente criticato i giudici d'appello: «In questo processo il giudice di merito ha smarrito la bussola», ha detto Riello. «Ci sono tutti i presupposti perché non cali il sipario su un delitto sconvolgente di cui per ora resta come unico condannato Rudy Guede». Dopo il verdetto che ha sostanzialmente accolto il ricorso della procura generale di Perugia, Riello ha spiegato che il nuovo processo di Firenze sarà «su tutto. La sentenza della Cassazione - ha spiegato ancora il procuratore generale - sarà come un binario sul quale la Corte di Firenze si dovrà muovere, dirà quali principi seguire per rinnovare il giudizio». Il procuratore generale ha ribadito che in Cassazione sul banco degli imputati «non ci sono le persone ma le sentenze».

IL LEGALE DI GUEDE: «TROVARE CHI È STATO» - Anche per quanto riguarda le sorti di Rudy Guede, l'unico in carcere per l'omicidio di Meredith Kercher (condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione), l'avvocato Nicodemo Gentile chiede di rivedere la condanna. «Rudy Guede non è mai stato accusato di essere l'esecutore materiale dell'omicidio di Meredith Kercher. Ora bisogna trovare chi è stato», afferma Gentile. «La verità di quel processo d'appello adesso non esiste più. Bisogna ricominciare da capo». Secondo il legale, dalle sentenze a carico di Guede emerge che l'accusa nei suoi confronti è di avere tenuto per un braccio la Kercher mentre qualcun altro la colpiva mortalmente al collo. «Bisogna trovare chi è stato», insiste, aggiungendo che «da un punto di vista giudiziario per noi non cambia nulla. Cambia invece da un punto di vista del merito dei fatti».

CALUNNIA - La Cassazione ha anche confermato la condanna a 3 anni inflitta ad Amanda Knox per il reato di calunnia ai danni di Patrick Lumumba, il musicista del Congo da lei inizialmente indicato come autore dell'omicidio di Meredith. La condanna a tre anni risulta già scontata, perché compresa nel periodo che la studentessa americana ha passato sotto custodia cautelare in carcere, prima di essere assolta con il verdetto d'appello dall'accusa di omicidio. Dopo le accuse di Amanda, Lumumba era risultato completamente innocente. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dai difensori della Knox per questo capo di imputazione. 

E a Seattle Amanda resta in casa dopo la sentenza

GENETISTA - «La sentenza della Cassazione ristabilisce credibilità e dignità scientifica al lavoro svolto dagli inquirenti nella fase delle indagini e la capacità di analisi dei laboratori della Polizia Scientifica», ha detto il genetista Giuseppe Novelli, consulente del PM nel processo, dopo aver appresso della sentenza della Corte di Cassazione . «Nel corso del processo di appello - spiega Novelli - la valutazione del lavoro svolto dalla polizia scientifica nel rilevare alcune prove era stata oggetto di aspre critiche da parte dei periti nominati dalla Corte d'Appello e la valutazione delle stesse era stata determinante per la sentenza di assoluzione di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito. Ora si potranno valutare con maggiore serenità proprio quelle prove che furono contestate e che invece vennero raccolte in maniera del tutto professionale e corretta».

Avvocati Bongiorno e Ghirga: «La battaglia continua»

LA VICENDA - L'inchiesta sulla morte di Meredith Kercher è cominciata alle prime luci dell'alba del 2 novembre, quando il suo corpo privo di vita e dilaniato da molteplici coltellate, fu ritrovato nell'appartamento di Perugia che la ragazza condivideva con altre studentesse. Secondo gli investigatori, Meredith è stata uccisa nel corso della notte. L'arresto della studentessa statunitense Amanda Knox, coinquilina delle vittima, avviene quattro giorni dopo, il 6 novembre. Con lei viene arrestato anche il fidanzato Raffaele Sollecito e Diya Patrick Lumumba, padrone di un bar della città, di nazionalità congolese, dove Amanda lavorava saltuariamente. Il 20 novembre Lumumba, accusato da Amanda di essere l'assassino, è rilasciato dal carcere per mancanza di prove. Il 6 dicembre tocca all'ivoriano Guede, estradato dalla Germania, dove è stato arrestato, e condotto in carcere non appena rientrato in Italia. Nel dicembre parte il processo. Guede, che ha scelto il rito abbreviato, è condannato a 30 anni di carcere in primo grado. La pena in appello cala a 16 anni. Il processo di primo grado contro Knox e Sollecito si apre invece il 16 gennaio del 2009. Nel dicembre successivo la corte riconobbe Amanda e Raffaele colpevoli di omicidio e violenza sessuale, condannandoli rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere.

Nel corso del processo d'appello (ora bocciato dalla Cassazione), un'indagine forense indipendente ordinata dalla corte d'appello trova che molte delle prove del dna che inchiodano Amanda e Raffaele sono inaffidabili. Il 3 ottobre 2011 i due ragazzi sono assolti.

26 marzo 2013 (modifica il 27 marzo 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte: Corriere della Sera

Etrusco
00venerdì 31 gennaio 2014 18:49
Ci son voluti 7 anni perchè la lenta macchina della giustizia inchiodasse alle loro responsabilità anche Amanda Knox e Raffaele Sollecito,
ma era evidente che i 2 amanti, essendo in quella casa, o avessero preso parte all'omicidio o sapessero chi e come fossero andate le cose in quella notte di Halloween, delle due una.

Qui l'articolo del Fatto Quotidiano per approfondire...
Sentenza ribaltata: Amanda Knox è stata condannata a 28 anni e 6 mesi di carcere e Raffaele Sollecito a 25 anni per l’omicidio di Meredith Kercher. Divieto di espatrio per lui e nessuna misura cautelare per lei.

La stampa internazionale
- A pochi minuti dalla lettura della sentenza della Corte d’appello di Firenze nel caso dell’omicidio di Meredith Kercher, la notizia della conferma della condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito è rimbalzata sulle homepage dei siti dei giornali di tutto il mondo, guadagnando spesso l’apertura. È questo il caso della Bbc, che apre il sito con una foto di Raffaele e Amanda e titola: “Amanda Knox colpevole dell’omicidio Kercher”. Negli Stati Uniti su Abc News e Cnn, titolo stringato: “Colpevoli di nuovo”, sopra una foto di Amanda e Raffaele. La nuova condanna è la seconda notizia in ordine di importanza sul Wall Street Journal e si trova anche sulla home page del New York Times, che titola “Amanda Knox di nuovo condannata per omicidio in Italia”. Notizia in alto anche sul Boston Globe. Nel Regno Unito il caso Meredith si trova in apertura dell’Indipendent e del Guardian, il cui titolo recita: “Knox e Sollecito perdono il ricorso in appello per l’omicidio Kercher”. Lo stesso Guardian riporta anche una video-intervista esclusiva ad Amanda Knox, rilasciata al giornalista Simon Hattenstone nei giorni scorsi. Apertura anche sul quotidiano francese Le Monde e sul tedesco Frankfurter Allgemeine.
JRRTolkien84
00mercoledì 5 febbraio 2014 00:45
Riporto quello che ha scritto il grande Michele Serra in merito:

https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/t1/1620937_10152206737941151_1582355116_n.jpg
Etrusco
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:23
Re:
JRRTolkien84, 05/02/2014 00:45:

Riporto quello che ha scritto il grande Michele Serra in merito:

https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/t1/1620937_10152206737941151_1582355116_n.jpg



[SM=x44460] riporto qui l'Amaca di Serra, per comodità:


In effetti è proprio così: gli statunitensi hanno sempre avuto questa tendenza e a loro importa poco se i loro connazionali si siano macchiati di gravi reati le cui prove son evidenti. [SM=x44463]
Invece noi italiani, all'estero, ci comportiamo esattamente al contrario: basti pensare al recente caso dei 2 Marò [SM=x44465]

PS Amanda nell'ultima intervista tv ha lamentato la contraddittorietà della nostra giustizia, perchè non si spiega come mai nel processo di 2° grado sia stata assolta ed ora invece nell'Appello bis sia stata condannata:
forse la pupa non capisce che quel processo è stato impostato, "stranamente", sul solo elemento più a suo favore (i riscontri su un unico reperto) nonostante l'accusa avesse spiegato che quell'impostazione era fuorviante, tant'è che la Cassazione ha subito annullato quella sentenza di 2° grado... [SM=x44499]
Etrusco
00martedì 29 aprile 2014 16:31
<header class="hdr_bkwrapper">
I GIUDICI

Meredith, colpita da due coltelli
Di Amanda la ferita mortale foto

</header>

Le motivazioni della condanna della Corte d’Assise d’Appello di Firenze: «Il movente non fu il sesso ma la volontà di umiliazione»


fede,reda
00martedì 29 aprile 2014 19:34
Re
Amanda non tornerà più in Italia sicuramente e se ne starà in America a fare la sua bella vita da ragazza libera
Etrusco
00martedì 29 aprile 2014 20:23
Re: Re
fede,reda, 29/04/2014 19:34:

Amanda non tornerà più in Italia sicuramente e se ne starà in America a fare la sua bella vita da ragazza libera




Ricordo diversi episodi in cui cittadini statunitensi commisero reati contro cittadini italiani, ma in nessuno di essi ne pagarono tutte le conseguenze: dalla strage del Cermis alle bravate che fanno i militari delle basi militari di Vicenza quando sono in libera uscita: alcuni hanno anche provocato incidenti stradali, sottraendosi poi persino alla burocrazia delle assicurazioni che così non ha potuto risarcire le altre parti lese.

Nel caso Meredith, per come fu condotto il processo di 2° grado, sembra quasi che Amanda, contro ogni evidenza, dovesse essere rimessa momentaneamente in libertà in modo che potesse scapparsene all'estero e mai più ritornare... [SM=x44465]
their
00venerdì 27 marzo 2015 22:56
Amanda Knox e Raffaele Sollecito assolti!
c'eraunavodka
00venerdì 27 marzo 2015 23:04
Re:
their, 27/03/2015 22:56:

Amanda Knox e Raffaele Sollecito assolti!




A questo punto bisogna capire chi erano i complici di Rudy [SM=x44473] perchè dalla sentenza che lo condannò è chiaro che ci furono altri complici nell'omicidio.
riccardo60
00sabato 28 marzo 2015 17:18
Re: Re:
c'eraunavodka, 27/03/2015 23:04:




A questo punto bisogna capire chi erano i complici di Rudy [SM=x44473] perchè dalla sentenza che lo condannò è chiaro che ci furono altri complici nell'omicidio.



sempre che siano innocenti, assoluzione non significa innocenza,
in questi 5 gradi di giudizio, hanno solo creato confusione a vantaggio dei soliti benestanti, lo schema è sempre lo stesso, chi ha soldi può condizionare stampa e tv
a proprio vantaggio, quindi stai pur certo che non troveranno nessun'altro.
Quak150
00sabato 28 marzo 2015 18:06
Re: Re: Re:
riccardo60, 3/28/2015 5:18 PM:

c'eraunavodka, 27/03/2015 23:04:




A questo punto bisogna capire chi erano i complici di Rudy [SM=x44473] perchè dalla sentenza che lo condannò è chiaro che ci furono altri complici nell'omicidio.



sempre che siano innocenti, assoluzione non significa innocenza,
in questi 5 gradi di giudizio, hanno solo creato confusione a vantaggio dei soliti benestanti, lo schema è sempre lo stesso, chi ha soldi può condizionare stampa e tv
a proprio vantaggio, quindi stai pur certo che non troveranno nessun'altro.


Non andiamo a finire sempre lì...
their
00sabato 28 marzo 2015 18:22
infatti assoluzione non significa innocenza assoluta, magari non hanno trovato prove convincenti

ma ora è giusto finirla qui
pliskiss
00sabato 28 marzo 2015 18:23
Re: Re:
c'eraunavodka, 27/03/2015 23:04:




A questo punto bisogna capire chi erano i complici di Rudy [SM=x44473] perchè dalla sentenza che lo condannò è chiaro che ci furono altri complici nell'omicidio.



Amanda knox e il Pugliese, insieme al nero non c'era nessuno mi sembra? quelli si sono impippati di coca e volevano fare un orgia, la Meredith con il nero non ci stava, e l'americana l'ha presa a coltellate, una Americana, il pugliese benestante, e il nero dentro, che bella zozzeria.
pliskiss
00sabato 28 marzo 2015 18:38
Re: Re: Re:
riccardo60, 28/03/2015 17:18:



sempre che siano innocenti, assoluzione non significa innocenza,
in questi 5 gradi di giudizio, hanno solo creato confusione a vantaggio dei soliti benestanti, lo schema è sempre lo stesso, chi ha soldi può condizionare stampa e tv
a proprio vantaggio, quindi stai pur certo che non troveranno nessun'altro.



San Riccardo da non sò dove? parole sante, il caso Meredith è chiuso x ragioni diplomatiche, il nero paga x tutti mà è giusto cosi.
Se era un nero giusto non stava insieme a quei 3 pippaioli, magari la roba la portata pure lui.
riccardo60
00sabato 28 marzo 2015 18:38
Re: Re: Re: Re:
Quak150, 28/03/2015 18:06:


Non andiamo a finire sempre lì...




no, per fortuna non siamo noi i giudici,
come dice c'eraunavodka, nella sentenza di condanna per l'unico che è dentro,
ha stabilito che c'erano dei complici,
quindi chi erano? [SM=x44464]
pliskiss
00sabato 28 marzo 2015 18:39
Re:
their, 28/03/2015 18:22:

infatti assoluzione non significa innocenza assoluta, magari non hanno trovato prove convincenti

ma ora è giusto finirla qui



Speriamo! perchè hanno rotto i 3/4 di .......
pliskiss
00sabato 28 marzo 2015 18:41
Re: Re: Re: Re:
Quak150, 28/03/2015 18:06:


Non andiamo a finire sempre lì...



We will see.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com