00 27/01/2021 16:19
Oggi ricorre come ogni anno dal 2006 il giorno della memoria in ricordo dell'Olocausto.
La data scelta è quella del giorno del 1945 in cui le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
C'è da dire che questo non era stato il primo campo di sterminio a essere liberato dall'Armata Rossa, già in precedenza erano stati liberati Sobibor, Majdanek, Belzec, Treblinka. Quelli di Treblinka e Sobibor vennero smantellati dai Tedeschi dopo una rivolta e fuga di alcuni internati e, occultati come una fattoria.
Si dice che ad Auschwitz morirono circa 1 milione e 100.000 internati, ma a Treblinka che era più piccolo morirono circa 800.000 persone, per vari mesi, tutti coloro che arrivavano in treno, venivano immediatamente mandati alle camere a gas, senza distinzione se potevano essere utili a lavorare o per esperimenti come ad Auschwitz.
Purtroppo, secondo la mia convinzione, la scelta di tale data ha come fatto si che i sopravvissuti ad Auschwitz-Birkenau fossero più importanti di coloro che sopravvissero negli altri campi.
Si sente parlare solo di Auschwitz, vengono per lo più intervistati i sopravvissuti di Auschwitz e via dicendo.
Quanti sanno dell'esistenza dei campi che ho citato precedentemente, o di Dachau, Buchenwald, Mathausen, Flossenburg, Theresienstadt, etc..
Sapete per esempio che il primo campo a nascere fu Dachau? Inizialmente per accogliere gli oppositori politici e poi dopo anche gli ebrei. Quando gli Americani lo liberarono trovarono una situazione simile a quella dei Sovietici ad Auschwitz.
A Theresienstadt inizialmente venne creato un clima pacifico e idilliaco, almeno fino a che una commissione della Croce Rossa Internazionale non visitò il campo. Dopo divenne come gli altri campi.

Io avrei scelto un'altra data, ossia il 20 gennaio. In quel giorno si tenne una riunione in una villa sulle rive del Lago Wansee vicino Berlino, in cui un gruppo di alti ufficiali delle SS e burocrati nazisti si riunirono e, in circa 90 minuti approvarono la "Soluzione Finale" del problema ebraico.
La riunione era stata decisa da Goering, ma a presiederla fu Reinhard Heydrich, ucciso poi a Praga e organizzata da Adolf Eichmann, impiccato dagli Israeliani dopo averlo catturato in Argentina.

Nel 2001 venne girato il film Conspiracy - Soluzione finale con Kenneth Branagh (Reinhard Heydrich), Stanley Tucci (Adolf Eichmann) e Colin Firth (Wilhelm Stuckart). Ovviamente i dialoghi sono inventati, ma lo consiglio di vedere, come testimonianza di come il genere umano possa essere il più pericoloso nemico di se stesso per stupide ideologie di supremazia di una razza rispetto all'altra. Io personalmente ogni volta che lo trasmettono lo rivedo.
Vidi in parte anche il film tedesco Die Wannseekonferenz (1984), che tratta lo stesso argomento, ma questo non viene più trasmesso.

Per concludere, si stima che nell'Olocausto siano morti circa 6 milioni di ebrei, ma secondo gli Ebrei Ortodossi il numero scende a circa 1 milione. Da che cosa deriva questa discrepanza? Per gli Ebrei Ortodossi, una persona può essere considerata appartenere alla razza/religione ebraica solo se sua madre è/era ebrea, perché per loro la discendenza segue la linea matrilineare. Per i Nazisti invece bastava avere uno solo dei genitori o dei nonni di origine ebrea per essere considerato ebreo.
Nei campi di concentramento/lavoro/sterminio ci morirono anche zingari, prigionieri di guerra (soprattutto slavi), pastori protestanti e preti cattolici, oppositori politici, etc..

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"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine