Capitano Marino, 26/11/2008 10.23:
Il talento di Cassano è indiscutibile.
I suoi problemi (tra l'altro tatticamente sarebbe facile perchè è più punta ad esempio di un Baggio o di uno Zola che hanno avuto problemi di collocazione anche loro) sono quelli che hai elencato nel punto 1 e sui quali credo siamo tutti concordi.
Milito è fortissimo.
Credo che nessuno lo metta in discussione; anzi sarebbe proprio ciò che servirebbe al Milan e sarebbe costato molto meno dei vari e pubblicizzati Drogba o Adebajor. Bravo il Genoa, molto meno gli altri a non averlo capito.
Certamente con il Genoa, non facendo coppe, non vincerà il pallone d'oro, ma non vedo davvero chi possa negare anche questa evidenza.
La tua sinceramente Axl, mi sembra una frase con un pizzico di vittimismo.
Quando la Samp aveva i Vialli, Mancini, Cerezo & company mi sembra gli venisse ampiamente riconosciuto.
Baggio e Zola segnavano mooooolto di più di Cassano e sono stati all'apice in un periodo dove il calcio italiano era stato travolto dalle avanguardie tattiche.
Mi spiego: erano gli anni di Sacchi in Nazionale e del 4-4-2 rigido che a volte vide Signori (implacabile cannoniere dell'epoca) giocare ala sinistra, Capello al Milan anche lui col 4-4-2, Zeman e il 4-3-3. La fantasia ingabbiata dagli schemi, tutti dovevano rientrare, pressare, essere ordinati in campo. Un trequartista a rimorchio è un lusso che nessuno si permetteva. Baggio pagò questo con l'arrivo di Lippi alla Juve e al Milan con Capello insieme a Savicevic, Zola in Nazionale con Sacchi e con l'arrivo di Ancelotti a Parma.
Quando invece sono stati allenati da Trapattoni alla Juve e da Scala a Parma, segnavano moltissimo.
Tutto questo per dire che magari Baggio e Zola potevano avere anche qualcosa in meno di Cassano, anche se non sono molto d'accordo su questo, ma in ogni caso gli erano superiori, a mio avviso. Per definire un giocatore un campione non mi bastano le grandi giocate con le squadrette piccole e una volta ogni tanto. A questo punto guardiamoci il calcio a 5 dove di fenomeni ce ne sono tantissimi.
Su Milito, ho già spiegato in un vecchio post che lo stimo tantissimo, ma proprio tanto. E non dico che in una grande non possa far bene, solo mi pare strano che un giocatore con la sua media gol alla sua età non sia mai andato in un grande club. Non credo più alla favola del giocatore incompreso o che esplode tardi, nè al giocatore che rifiuta le grandi offerte per amore della maglia.