Scritto da: Mr. Vanculio 04/11/2005 21.41
I mondiali del '62 li ha fatti vincere lui al Brasile (dato che Pelè era infortunato), e alla fine anche quelli del '58 (in un intervista Liedholm disse chiaramente: "Pelè e Garrincha sono due grandissimi, ma chi, secondo me, ha fatto vincere i mondiali al Brasile è stato Garrincha".
A questo proposito mi sovviene un aneddoto raccontato dal giornalista Franco Rossi (che peraltro a me sta un po' sul cazzo...
)
Premesso che Garrincha rischiò di non andarci neppure ai mondiali del '58, visto che il medico della nazionale aveva sconsigliato di portarlo dato che "aveva un quoziente intellettivo pari a quello di un bambino di 10 anni".
Ma il tecnico Feola decise di portarlo lo stesso, forse perchè riteneva che per vincere a calcio non serve gente che snoccioli la teoria della relatività, ma gente che sappia trattare il pallone, e in questo Manè aveva pochi eguali.
Alla vigilia della prima partita con l'Austria Garrincha non si trova; due giocatori si recano nella sua stanza e lo trovano completamente ubriaco (era alcolizzato, come sapete).
Feola non lo fa ovviamente giocare, e il Brasile vince 3-0 (gol di Nilton Santos e doppietta di "incresgggibbbbbileeee ammmmisssciiiii" Josè Altafini).
Nella partita successiva Garrincha ancora sbronzo e ancora fuori, ma il Brasile stenta e non va oltre lo 0-0 con l'Inghilterra. Allora una delegazione di giocatori (mi pare vi facessero parte Nilton Santos, Didì e Zagalo) va da Feola e dice che così la squadra non va: bisogna fare spazio ad alcuni giovani, in particolare Garrincha e quel ragazzino di nemmeno 18 anni che tutti chiamano Pelè.
Nella partita contro la Russia Feola decide di cambiare; dentro Pelè e Garrincha, ma nelle ore prima della partita incarica alcuni giocatori di sorvegliare Garrincha, perchè si mantenga "sobrio".
Pronti via, e qui succede il miracolo: bastano tre minuti, tre minuti soli a Garrincha per demolire la Russia. Il suo dribbling micidiale non lascia scampo ai difensori russi, cross al centro per Vavà che segna. Seguiranno nel corso dell'incontro una traversa e un quasi gol evitato solo da una super parata di Jascin.
E' dal quel momento che il Brasile diventò invincibile, quindi (in base a questo e ad altri racconti) possiamo dire che il contributo di Garrincha alla grandezza di quella squadra fu almeno pari a quello di Pelè.
It's been a long time since I Rock and Rolled,
It's been a long time since I did the Stroll.
Ooh, let me get it back, let me get it back,
Let me get it back, baby, where I come from.
It's been a long time, been a long time, been a
long lonely, lonely, lonely, lonely, lonely time.