Harem segreto di Berlusconi

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2019 09:58
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 99.565
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
13/09/2009 19:57

LE REAZIONI
Le ragazze delle feste: Tarantini mente


La Santaguida:
non conosco Berlusconi.

L’ira della Arcuri.

Ioana Visan: parlerò con il mio avvocato



MILANO — È stato il giorno delle esternazioni rabbiose, ie­ri, ma anche dei silenzi imba­razzati, per le ragazze indicate da Gianpaolo Tarantini nei ver­bali dell'inchiesta di Bari.
No­mi più o meno noti dello spet­tacolo, ma anche molte scono­sciute.

Tutte indicate dall'im­prenditore barese come fre­quentatrici di feste a palazzo Grazioli. E Tarantini ha raccon­tato i meccanismi con il quali le reclutava per organizzare queste cene, ma anche, in alcu­ne occasioni, per avere even­tuali prestazioni sessuali con il premier. E tutte quelle inter­pellate hanno smentito Taran­tini, sostenendo soprattutto di non avere rapporti con lui.


Tra i nomi apparsi nei verba­li, i più noti sono quelli dell'at­trice Manuela Arcuri, di Caroli­na Marconi ex del Grande Fra­tello, della modella Francesca Lana e di Linda Santaguida, ex riserva all'Isola dei famosi. La prima si è rifiutata tassativa­mente di commentare queste ultime notizie che la riguarda­no. Chi l'ha sentita ieri, però, racconta di una Arcuri infuria­ta e molto stupita da quanto raccontato da Tarantini.

Ha accettato invece di parla­re, smentendo ogni rapporto con l'imprenditore barese, la venezuelana Carolina Marco­ni. E anche Linda Santaguida, 30 anni, compagna di Costanti­no Vitagliano, a fine giornata ha ceduto e ha detto la sua: «Solo quando ho aperto il gior­nale mi sono ricordata di Ta­rantini. Perché io, in vita mia, l'ho visto solo per una mancia­ta di minuti a Montecarlo do­ve ero andata per accompagna­re Costantino che aveva un ap­puntamento di lavoro. Taranti­ni mi è stato presentato: 'Pia­cere- piacere'. E basta. Tutto lì. Nessuno scambio di biglietti da visita, di numeri di telefo­no. Non sapevo nemmeno co­sa facesse nella vita. Da allora non ci siamo mai più sentiti».

Mai visto, poi, sostiene la Santaguida, anche palazzo Gra­zioli: «Non sono mai andata a casa del signor Berlusconi. Non lo conosco. Mai preso sol­di per andare a casa di qualcu­no, io. Non conosco quelle ra­gazze di cui si parla. Di vista conosco solo tale Carolina Marconi. Come sia finito lì il mio nome proprio non so spie­garmelo. Per me è tutta una brutta montatura».

Tace, invece, Ioana Visan detta Ana,
ragazza ventenne in­dicata da Tarantini come «una escort» che assieme alla vallet­ta tv Barbara Guerra si sarebbe fermata (retribuite entrambe dall’imprenditore) a palazzo Grazioli per avere rapporti ses­suali con il premier.
«Prima di parlare voglio sentire il mio av­vocato. Sono spaventata» avrebbe detto a un'amica ieri.

Fonte:
A. F. A. Ma.
10 settembre 2009
www.corriere.it/cronache/09_settembre_10/ragazze_feste_tarantini_d9f50102-9dc8-11de-8f8c-00144f02aa...

NOTIZIE CORRELATE
*
Tarantini: il premier e quelle 30 ragazze (9 settembre 2009)

[SM=x44515]
OFFLINE
Post: 99.806
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
17/09/2009 18:58




SEX MACHINE!
UNA FESTA OGNI TRE GIORNI, 40 SERATE IN COMPAGNIA DI CALDE GNOCCHE

- "L'ESPRESSO" RICOSTRUISCE L’AGENDA DEGLI ULTIMI 5 MESI DELLA VITA DI PAPI SILVIO
- NON SOLO PUTTANE SUL LETTONE PUTINIANO DI PALAZZO GRAZIOLI E 'AMMUCCHIATE' SARDE
- FESTE E DISCO, FESTINI IN BEAUTY FARM E BAGAGLINO, SALTANDO GLI IMPEGNI DI GOVERNO


Tommaso Cerno ed Emiliano Fittipaldi per "L'Espresso" in edicola domani

Sono come Superman.

Lavoro 20 ore al giorno. Presiedo il governo del "fare", dormo tre ore a notte. In sintesi, «sono il migliore in 150 anni di storia d'Italia». Silvio Berlusconi, è cosa nota, non brilla per modestia. Gli auto-elogi sono un refrain costante della sua auto-rappresentazione. Ma l'immagine di un lavoratore indefesso che cura dall'alba a notte fonda gli interessi del Paese sbiadisce di fronte allo sfoglio della sua agenda personale.

Se l'imprenditore Giampaolo Tarantini ha raccontato di aver organizzato nelle case del presidente del Consiglio 18 incontri a cui hanno partecipato una trentina tra ragazze ed escort professioniste,
i bagordi occupano in realtà una parte ancor più rilevante del calendario di Silvio.

Incrociando le testimonianze di molte avventrici, le cronache mondane raccontate dalla stampa, le giornate fotografate da Antonello Zappaddu e filmini registrati di nascosto da alcuni ospiti, "L'espresso" ha ricostruito cinque mesi di vita del premier.
Un periodo affastellato di feste e discoteche, viaggi di piacere in beauty farm e serate al Bagaglino.

Da agosto 2008 a metà gennaio 2009, le settimane drammatiche della crisi economica mondiale, il presidente del Consiglio ha organizzato una quarantina di serate. In media, quasi una ogni tre giorni. Non esattamente il ruolino di marcia di uno statista stakanovista: ci sono intere settimane in cui Berlusconi sparisce, letteralmente, dalla scena. Lasciando un vuoto istituzionale spaventoso.

UN'ESTATE AL MARE
Partiamo da agosto dello scorso anno. Il premier è in carica da soli tre mesi. L'obiettivo di Zappaddu è puntato su Villa Certosa da settimane. Il 17 maggio ha già immortalato il presidente che passeggia con sei-sette ragazze nei i vialetti del parco, il 31 il primo ministro ceco Topolanek senza costume.


Il 22 giugno le ragazze ospiti a Villa Certosa sono almeno cinque: le immagini di tre che fanno una doccia saffica finiscono sul "Pais". È solo l'antipasto. Il 3 agosto il premier fa arrivare un gruppetto di ragazze in elicottero, Zappaddu le ritrae in topless e tanga. Il weekend successivo il Cavaliere inizia le sue vacanze. «Diciotto giorni dedicati al relax e alla famiglia», recita l'Ansa.


Daniela Santanchè rafforza la versione ufficiale: «Berlusconi ha capito che il mondo è cambiato. La stagione delle feste da 400 persone sugli yacht è ormai alle nostre spalle. Per questo Silvio ha scelto di stare in famiglia. Per primo ha capito che spendere 40 mila euro a sera è roba da cafonal».

Forse l'amica non sa che l'11 agosto, mentre infuria la crisi tra Russia e Georgia, il premier ha organizzato un karaoke, ospiti Simon Le Bon dei Duran Duran, Simona Ventura, Giampaolo Tarantini, Sabina Began e amici vari.
Il video della serata, con Berlusconi in giacca bianca che canta "L'ultimo amore" con Apicella, finisce sul sito del nostro giornale.


L'estate di Papi va avanti.
Il 14, vigilia di Ferragosto
, sul motoscafo Magnum 70 vengono fotografate altre bellezze in procinto di sbarcare sul molo della Certosa: ci sono Siria, famosa come la lesbica del "Grande Fratello" («Ero lì per esibirmi come mangiafuoco», dirà), la futura eurodeputata Licia Ronzulli, la valletta Susanna Petrone e altre quattro ragazze non meglio identificate.


Comi - Carfagna - Ronzulli

Probabile che la compagnia sia rimasta anche il giorno dopo, quando il Cavaliere riceve il miliardario Abramovich, mentre Roberto Maroni, insieme a Gianni Letta e Guido Bertolaso, erano al lavoro per la riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza.

MILAN ED ESCORT
Il 17 agosto
Berlusconi decide finalmente di tornare sul continente. Ma invece che a Roma per lavorare, vola a San Siro per Milan-Juventus. La sera stessa è di ritorno. Già: il 18, mentre le truppe russe puntano missili nucleari su Tbilisi, lui aspetta altre ospiti.


Susanna Petrone - Copyright Pizzi

"L'espresso" ha potuto visionare nuove foto di Zappaddu:
quella sera il parco della Certosa è invaso da bionde e brune, che arrivano su un elicottero della Fininvest. Il giorno dopo Sandro Bondi, forse ignaro del via vai nelle case del capo, annuncia il suo nuovo libro. Il titolo è impegnativo: «Berlusconi erede di Adriano Olivetti».

A inizio settembre, rientrato a Palazzo Grazioli, Berlusconi dovrebbe riprendere gli incontri internazionali. Un dispaccio dell'Ansa ipotizza che venerdì 5 il premier «dovrebbe incontrare il segretario di Stato Condoleezza Rice», mentre a metà mese è atteso a New York per l'assemblea generale dell'Onu.

Il condizionale è d'obbligo, Silvio in agenda ha ben altri progetti. Il 5 settembre, secondo le dichiarazioni di Tarantini ai pm di Bari, al posto della Rice si materializza Vanessa Di Meglio, che resta a dormire a Palazzo Grazioli. «Tendenzialmente la stessa non è una professionista del sesso», spiega Giampi ai magistrati, «ma all'occorrenza non disdegna di essere retribuita per prestazioni sessuali». A settembre Berlusconi ha in agenda un altro incontro, quello con Terry De Nicolò, la escort che è andata a letto con l'assessore pugliese Sandro Frisullo.


ONU? NO GRAZIE
Il 23 settembre
iniziano i lavori delle Nazioni Unite. Sono presenti tutti i leader del mondo. Durante la prima giornata parlano l'americano Bush, il francese Sarkozy, il presidente iraniano Ahmadinejad. Contemporaneamente Gianfranco Fini sta facendo visita al Bundestag, in Germania.

A Roma il premier e l'amico Giampi Tarantini hanno invece organizzato un party con Carolina Marconi, ex del "GF", Francesca Garasi, Geraldine Semeghini, al tempo responsabile del privè del Billionaire e, di nuovo, la De Nicolò. L'allegra brigata fa le quattro di mattina. Il giorno dopo è un martedì. Berlusconi decide di non partire più per il Palazzo di Vetro. La scelta sarebbe legata alla crisi di Alitalia: il Cavaliere vorrebbe seguirla da vicino.

Così vicino che si mette in viaggio in gran segreto per l'Umbria
, destinazione Méssegué, il centro benessere dei vip, riaperto apposta per lui.
Berlusconi di fatto scompare dai radar per cinque giorni.
Frattini e Letizia Moratti sono costretti a presentare da soli l'Expo 2015 di Milano,
mentre Gianni Letta, coadiuvato da Walter Veltroni, fa i salti mortali per far firmare la pace tra la Cai e i sindacati e salvare l'Alitalia.

La settimana di Silvio finisce alla grande.
Sabato 28 un elicottero della Protezione civile lo accompagna dal Méssegué a Ciampino, dove prosegue per Milano, destinazione San Siro.
C'è il derby, e sugli spalti lo aspetta Tarantini.
Ha portato con sé una nuova ragazza, l'Angelina Jolie di Bari. Si chiama Graziana Capone
, che racconta a "Repubblica" il post-partita: passeggiata in auto, arrivo ad Arcore, cena e festino con una decina di ragazze. Il Milan ha vinto uno a zero, il premier è euforico.

«Abbiamo tirato fino a tardi, le quattro forse, qualcuna si è addormentata sul divano».
Il fastidio alla schiena, di sicuro, è scomparso. Così, dopo poche ore di sonno, Berlusconi può rifesteggiare sul lago Maggiore il suo 72esimo compleanno, mettendo in scena una giornata tutta familiare.
«Ora resto a lavorare», dice ai giornalisti, ignari dei bagordi ad Arcore: «Nessuna festa serale, perché abbiamo già festeggiato oggi».

GIAMPI O BARACK?
A ottobre le "serate" di Berlusconi sono (almeno) sette. Il 4 l'agenda ufficiale prevede un vertice del G4 in Francia sulla crisi. L'incontro dura poco, così il Cavaliere può partire in fretta da Parigi per materializzarsi al Lotus, locale trendy di Milano. Esce alle 6 e un quarto di mattina, attorniato da ragazze conosciute sulla pista.

È inarrestabile.
Dopo tre giorni entra prima al Bagaglino (titolo dello spettacolo: "Partiti di testa"), poi continua la soirée a palazzo Grazioli con la Di Meglio, Barbara Guerra e la prostituta Ioana Visan, detta Ana.
Solo il giorno prima, intervistato da Lilli Gruber, aveva definito la prostituzione un «fenomeno doppiamente grave: perché mortifica la donna e spesso si traduce in una vera e propria schiavitù».
Appunto. [SM=x44455]


Il 9, secondo Tarantini, la Visan è di nuovo a Palazzo Grazioli, insieme a Carolina Marconi e Barbara Guerra.
Giovedì 16 Silvio torna dal Belgio e va a fare shopping. «Sono un po' stanco, perché sono reduce da aver difeso i nostri interessi a Bruxelles».
Nonostante la fatica, organizza una festa dove incontra per la prima volta Patrizia D'Addario, accompagnata da Giampi e la solita compagnia di giro. La stanchezza non lo ferma nemmeno il 18 ottobre, quando torna a Villa Certosa, dove Zappaddu lo fotografa insieme a due ragazze misteriose.


Il 21 ottobre Draghi lancia l'allarme recessione.
Il Cavaliere da Napoli scandisce la sua ricetta: «I problemi si risolvono solo lavorando a tutte le ore, tutti i giorni, tutte le settimane».
Peccato che a Palazzo Grazioli si continui a festeggiare in gran relax.
Cena con Tarantini e tre amiche, Mary De Brito, Stella Schan e Donatella Marazza.

Sempre in ottobre sono sue ospiti anche Sonia Carpendone, detta Monia, e Roberta Nigro. Sono giornate furibonde.

L'Onda occupa gli atenei, la crisi dei mutui imperversa, tutti guardano alle elezioni americane. Mentre l'Italia si prepara alla notte bianca del 4 novembre per seguire la sfida Obama-McCain, Silvio organizza l'ennesima notte in bianco. È la notte chiave per il mondo, e anche per l'inchiesta di Bari.


Lucia Rossini e Barbara Montereale in un bagno di Palazzo Grazioli


Quella in cui Giampi conferma di avere portato dal premier la D'Addario per la seconda volta, con Barbara Montereale e Lucia Rossini.
Patrizia si rivedrà solo alle 8 del mattino successivo, quando racconterà a Giampi tutti i dettagli, mentre il premier lascia Palazzo Grazioli diretto a una fiera nel milanese. Obama? «Posso dargli consigli, sono più anziano», dice ai giornalisti.


SETTIMANA DA SBALLO
ll 26 novembre
è il giorno degli attentati a Mumbai, 80 morti (il bilancio salirà), italiani in ostaggio. A Roma il presidente del Consiglio riceve i vertici Alitalia per tentare l'accordo su Malpensa e, in serata, lascia palazzo Grazioli. È atteso a piazza Colonna, dove Fabrizio Cicchitto festeggia "l'addio alle stampelle".


Ma a Ciampino pare che un jet stia azionando le turbine per portarlo ad Arcore.
È lo stesso Tarantini a descrivere il viaggio con Berlusconi e due ragazze, Maria Esther Garcia Polanco, detta Maristel, e la modella Michaela Pribisova.
Il 27 nella capitale scoppia il giallo. Nessuno sa dove sia il Cavaliere.


Il mattino dopo Tremonti presiede un vertice a Palazzo Chigi, al quale era atteso anche lui.
I cronisti chiedono spiegazioni, circolano diverse ipotesi, dalla clinica Méssegué, alla trasferta a Portsmouth per vedere il Milan in coppa, fino al check-up al San Raffaele per le analisi di rito.
Berlusconi riappare alle 20.30 a palazzo Grazioli:
«Giallo? No, ero a Milano a lavorare». [SM=x44488]

Chi aveva puntato sul bis alla beauty farm, però, non era andato lontano.
Venerdì 28 Giampi e Silvio si rincontrano infatti al Méssegué. Ci sono anche Maristel e, stando alle intercettazioni, Barbara Guerra, che nel 2009 parteciperà al reality "La Fattoria", e un'attrice di "Vivere", Licia Nunez. Il premier resta in Umbria fino al 30.

NOEMI E LE ALTRE
Il 2 dicembre
a Montecitorio il clima è rovente. Il governo ha chiesto l'ennesima fiducia. Fini è infuriato, la Cisl annuncia 900 mila nuovi disoccupati. Il premier vola a Tirana, poi torna a Roma e attacca i giornali. Per la serata, invece, ha un bel programmino. Cena con Manuela Arcuri, che ai fedelissimi ripete essere «la donna più bella d'Italia».

Ospiti anche Stella Maria Novarino, Luciana Francioli e Francesca Lana, quella cui Tarantini dice di avere ceduto coca in Costa Smeralda.
Lo scontro sulla giustizia sta conquistando intanto le prime pagine. È una escalation, che culmina il 10 dicembre, con un Berlusconi piuttosto battagliero: «Cambieremo la costituzione da soli», proclama.


Tarantini a Cortina con Francesca Lana e Manuela Arcur

Pure alla moglie Veronica, che ironizza sulla sua assenza alla Scala, risponde sarcastico:
«Ero tornato a casa per accoglierla al suo ritorno». Sarà. Ma dal premier quella sera arrivano, stando all'interrogatorio di Giampi, Niang Kardiatou, detta Hawa, e tal Karen.
Tarantini ha «pagato mille euro ciascuna».

È un dicembre sfavillante, Silvio sembra tornato ragazzino. Il 15 alla festa del Milan lo scenario è proprio quello della Milano di 40 anni fa: in sala 600 invitati, due su tutti cari al premier. Una è Noemi, l'eterea biondina ancora minorenne che lo chiama «papi». Che non sia lì per caso lo dimostra il suo compagno di tavolo: è nientemeno che Fedele Confalonieri. A fare "atto di presenza" c'è, poco più in là, ancora Karen.

POVERA SCHIENA
Due giorni dopo il premier salta un altro appuntamento ufficiale. Atteso al Quirinale
per la cerimonia del Coni, non arriverà mai, così come nel pomeriggio diserterà gli auguri di Natale con Napolitano.
La giustificazione è il solito «leggero mal di schiena».

I programmi serali di quel 17 dicembre invece non vengono annullati.

Nonostante le amarezze che arrivano dal Tribunale di Milano (i pm chiedono 4 anni e 8 mesi per l'avvocato Mills considerato «a libro paga di Berlusconi»),
il capo del governo non rinuncia alla visita di Linda Santaguida, "schedina" e poi riserva all'"Isola dei Famosi", e della velina Camille Cordeiro Charao, «la sola che si fermò dal presidente», precisa Giampi.
Coincidenza vuole sia anche l'ex compagna di Gianluca Galliani, il figlio di Adriano.


Il 23 dicembre il premier fa recapitare al papa un messaggio di auguri:
«Il Natale è un momento di riflessione sul messaggio cristiano di speranza, la famiglia è il nucleo centrale della società». La sera, però, fa ancora festa, stavolta con Carolina Marconi e Graziana Capone, prima di raggiungere Veronica e i figli per le Sante feste.

Il 28 Berlusconi lascia Roma per la Sardegna.
Villa Certosa
è già animata da ore. L'obiettivo di Zappaddu ritrae un viavai di belle ragazze nei bungalow e a spasso per il parco. Vestite da giorno, o pronte per la notte. Il Capodanno è organizzato in grande stile.

A mezzanotte i fuochi d'artificio per un centinaio di ospiti, fra cui di nuovo Noemi accompagnata dall'amica Roberta. In agenda c'è una telefonata al collega israeliano Olmert e, soprattutto, il party della Befana. Quando in villa ricompare Giampi assieme a Barbara Montereale, Chiara Guicciardi, ex meteorina di Fede, e Clarissa Campironi.

Il calendario di Silvio prevede un'altra serata a Roma, il 14, con la Guicciardi e Letizia Filippi.
Ma Barbara Montereale racconta in un'intervista anche di un incontro alla Certosa a metà del mese, dietro compenso, a differenza del 6 gennaio, accolta dalla Ronzulli, con la Petrone e una ventina di belle fanciulle.

Il premier torna in Sardegna il 17, alla vigilia del vertice di Sharm el Sheikh sulla crisi di Gaza. Fa tappa ad Abbasanta e Nuoro per sostenere il futuro governatore Cappellacci. Con un gruppo di giovani sostenitori si lascia andare. «Lasciate che i pargoli vengano a me», dice felice. «E adesso diranno che mi paragono a Gesù».


Tommaso Cerno ed Emiliano Fittipaldi per "L'Espresso" in edicola domani [17-09-2009]


_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 100.285
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
30/09/2009 23:44

NON PIÙ ESCORT CON LE MUTANDE IN MANO E UOMINI D’AFFARI A TIRO DI COCA,
MA DEPUTATI E MINISTRI IN ABITO DA SERA PER FESTEGGIARE I 73 ANNI DEL VIAGRIZZATO DI STATO
- LODATO L´ABITO DELLA GELMINI, LA TRAGEDIA: HA FATTO PIANO-BAR CON LE CANZONETTE
- "ALL’ESTERO MI CREDONO SUPERMAN. COME FACCIO? GLI DICO CHE HO TANTE PILLOLINE"
- "TRANQUILLI, PIÙ MI ATTACCANO E PIÙ MI RAFFORZANO: VIVA REPUBBLICA! VIVA SANTORO!"



Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

SERATA-SHOW DEL PREMIER TRA PIANOFORTE E MINISTRE:
«DARE SPAZIO A SANTORO»
Marco Conti per "Il Messaggero"


Per regalo una festa nel suo stile. Sul tipo di quelle che in passato gli hanno creato più di un problema. A fare la differenza sono stati però gli ospiti. Non più vallette e presunti uomini d'affari, ma deputati e ministri. Tutti in abito da sera a villa Aurelia per festeggiare i 73 anni di Silvio Berlusconi che, ieri sera, non deve essersi davvero sentito solo.


Una festa con tanto di pianoforte, Apicella, un microfono per raccontare un fiume di barzellette vecchie e nuove e un palchetto dal quale ironizzare sulla parlamentare campana dalla scollatura «anticongiunturale» o sul teorico Peppino Calderisi («misuro la tua distanza dalla realtà dalla lunghezza della tua frangetta. Questa sera è corta»).

Risate a crepapelle da parte di deputati con mogli, e ministre con fidanzati o mariti. Il ministro Gelmini tra le donne più apprezzate dal Cavaliere per il suo abito e il suo immancabile occhialetto. Il festeggiato arriva ovviamente per ultimo. O quasi, visto che l'avvocato Ghedini batte tutti, anche se arriva con un'aria più rilassata del solito. Il buffet è freddo e i tavoli sono sparsi nell'incantevole scenario della villa che si affaccia su largo San Pancrazio.

Il discorso d'obbligo, ma il Cavaliere lascia il microfono solo quando si siede al pianoforte e dà fondo a tutto il suo repertorio di canzoni francesi. Raccontano che non si notava stanchezza nella voce del presidente del Consiglio che, tra una promessa sulla legislatura «la finiremo», e una rassicurazione sulla vitalità del Pdl, «sarà il partito che governerà l'Italia per i prossimi vent'anni e può andare oltre il 50%», per una sera scacciato tutte le preoccupazioni su presunte trame e prossimi "lodi".


SI FESTEGGIA
«All'estero sono molto più disinibiti di noi - racconta - e con quello che leggono mi credono superman. Quando vado mi chiedono e io non smentisco nulla. Quando mi chiedono come faccio, gli dico che ho tante pilloline».

Comunque - prosegue - «più mi attaccano e più mi rafforzo». Quindi, «viva Santoro». «È un errore criticarlo», occorre invece «dargli più spazio possibile, anche perché la verità è più forte di lui».

Con l'esecutivo al 56% di gradimento e il premier al 68%, i presenti tirano un sospiro di sollievo e trovano conforto al fatto che l'indomani sera saranno chiamati a votare l'ennesima fiducia. Berlusconi li ringrazia e li diverte con una lunga serie di barzellette dove lo stesso Cavaliere è protagonista prima con Bush che gli chiede consigli su come far fuori Saddam e poi con Gesù Cristo con il quale gioca a golf.


Per uno che invece dei 73 anni se ne sente addosso «37», tirar tardi è normale e sino a notte inoltrata saltella da un tavolo all'altro pronto a farsi immortalare da macchinette fotografiche che spuntano come funghi e da cellulari riconvertiti per l'occasione.

«Entro dicembre tireremo su in Abruzzo un'intera nuova città da 30 mila abitanti», sostiene soddisfatto. Il terremoto è ormai da mesi la sua "mission", così come all'inizio legislatura lo furono i rifiuti di Napoli. Alla festa mancano però molti dei deputati campani impegnati in un duro scontro interno in vista delle regionali. Così come mancano molti parlamentari vicini a Gianfranco Fini.


"TRANQUILLI, PIÙ MI ATTACCANO E PIÙ MI RAFFORZANO: VIVA REPUBBLICA! VIVA SANTORO!"
Francesco Bei per "la Repubblica"


Villa Aurelia al Gianicolo.
Da qui si domina tutta Roma e non è un caso che Garibaldi la scelse come quartier generale contro i francesi. Ma ieri sera, più modestamente, la storica dimora si è trasformata nel set del compleanno di Silvio Berlusconi. Genetliaco festeggiato a pranzo con gli operai abruzzesi e a cena con deputati e ministri del Pdl.

«È solo una coincidenza», si schermisce il capogruppo Fabrizio Cicchitto, «si tratta di una cena del gruppo della Camera». Ma la torta c´era (di frutta) e, non appena "Mr. President" ha finito di parlare, con l´accompagnamento del pianoforte, deputate e deputati hanno attaccato in coro: «Tanti auguri a te, tanti auguri a teee».


PAOLO ROMANI
«A 73 anni me ne sento addosso 37», ha assicurato al microfono il festeggiato, mentre giornalisti e fotografi venivano tenuti lontani dalla villa. Intorno a lui molti ministri: da Giulio Tremonti a Ignazio La Russa, Gianfranco Rotondi e Angelino Alfano.

E le ministre Maria Stella Gelmini, Giorgia Meloni e Mara Carfagna, tutte in gran tiro e sedute al suo stesso tavolo. Proprio alla Gelmini il Cavaliere ha rivolto un complimento galante per l´abito da sera, con un gesto simile a quello che rivolse a Michelle Obama.

Berlusconi è apparso ancora gasato per la giornata trascorsa in Abruzzo a consegnare appartamenti: «Oggi è una giornata fantastica. Mai nella vita avevo provato una tale gioia». «Ma il merito è anche vostro - ha detto ai deputati - perché sostenete un governo impegnato non nelle chiacchiere ma nella politica dei fatti.


PAOLO BONAIUTI
Quando è servito avete fatto un blocco di difesa sul governo». «Pensate - ha aggiunto - che entro la fine dell´anno, in appena cinque mesi, avremo edificato l´equivalente di una città per 30 mila abitanti, non è mai successo al mondo un simile miracolo». Tremonti, lì accanto, accompagna la frase del Cavaliere con un gesto eloquente della mano: «E io pago».

Proprio il caso Abruzzo, per il premier, deve essere preso a «paradigma politico di un governo che mantiene le promesse: prima i partiti si presentavano senza nemmeno dire agli elettori con chi si sarebbero alleati. Mentre noi abbiano introdotto una nuova moralità politica: non solo diciamo con chi governeremo ma anche con chi non ci vogliamo alleare».


NUNZIA DI GIROLAMO

Berlusconi è poi passato a lodare la sua creatura, il Pdl, non prima di aver garantito con «certezza» che il suo governo «durerà l´intera legislatura», al contrario della Prima Repubblica, «quando il mandato medio di un governo era di 11 mesi». Quanto ai giornalisti, «più mi attaccano e più mi rafforzano: Viva Repubblica! Viva Santoro!».

«Il nostro movimento - ha quindi puntualizzato per smentire quanti ne prevedono l´estinzione - sarà protagonista dei prossimi decenni della politica italiana. Noi siamo qui e aspiriamo a raggiungere oltre il 50 per cento». Euromedia intanto certifica che «il gradimento per il governo è al 56%, quello per il presidente del Consiglio è al 68,2%». Anche il Pdl, ovviamente «è stato un miracolo», visto che «siamo riusciti a mettere insieme sette partiti».

Il premier si è poi seduto a tavola, mentre intorno si affollavano al buffet tutti gli altri. Al brindisi è arrivata la torta, con una sola candelina: «Ma come - ha scherzato - io aspiro a spegnerne 120 e voi me ne fate trovare una soltanto?». Poi via con le canzoni, accompagnato dal fedele Apicella e le barzellette. «All´estero - ha confidato - sono dei gran porconi e, leggendo la stampa italiana, mi chiedono come faccia con le donne e mi danno di gomito. Io non li smentisco, anzi: gli dico che uso tutte le pilloline».



LA PROSSIMA BATTUTA DEL PREMIER
Da"Il Sole 24 Ore"



MARIASTELLA GELMINI

Le battute del premier Silvio Berlusconi continuano a fare il giro del mondo, a scatenare polemiche e una buona dose di ironia. Tanto che un bookmaker irlandese ha deciso di lanciare una nuova scommessa: «Per chi sarà il prossimo insulto di Silvio Berlusconi?». La notizia è riferita da Foreign Policy, che riporta la battuta del premier su Barack Obama «abbronzato» fatta subito dopo l'elezione del presidente Usa e poi riproposta domenica scorsa, in versione estesa alla moglie Michelle.

Quindi, chi sarà il prossimo? La cancelliera Angela Merkel o l'inquilino dell'Eliseo Nicolas Sarkozy? Il Papa o la Regina? Dalle quote del bookmaker Paddy Power, la rieletta cancelliera tedesca è la più accreditata. Il sito di scommesse, tuttavia, non ha le necessarie autorizzazioni per la raccolta delle puntate in Italia: cliccando sul link appare un messaggio dei Monopoli di Stato italiani che blocca l'accesso.


Fonti:
Marco Conti per "Il Messaggero"
Francesco Bei per "la Repubblica"
"Il Sole 24 Ore"
[30-09-2009]


GRAN BALCONE MICAELA BIANCOFIORE

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 100.286
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
30/09/2009 23:47



Deborah Bergamini

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 100.571
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
06/10/2009 19:01

Il tatuaggio della Began con le iniziali "S.B."


dal Corriere

«Portai Tarantini dal Premier Berlusconi ma non sono l'Ape Regina»
Sabina Began: «Il tatuaggio?
Un omaggio all'uomo che mi ha cambiato la vita»




NOTIZIE CORRELATE:

Quei nastri sugli incontri tra il Premier Berlusconi e la Escort D'Addario
(3 ottobre 2009)

Gianpi Tarantini, la droga e le ragazze.
Quell’inchiesta fermata nel 2001

(20 settembre 2009)

La rete di amici trasversali del «mondo Tarantini»
(14 settembre 2009)

«Non fare il furbo, ho testimoni»: le liti tra la Began e Tarantini
(13 agosto 2009)


Sabina Began

MILANO - «Purtroppo sì, Tarantini a Berlusconi l'ho presentato io. L'ho conosciuto perché G.Tarantini era amico di Elvira Savino (la «Miss stiletto» di Montecitorio, eletta in Puglia per il PdL, ex coinquilina della Began, ndr).
Mi ha supplicata spesso, voleva conoscere Berlusconi, diceva che era il suo mito.
Mi sembrava un tipo simpatico. Così, in occasione di una cena con Abramovich, vedendo che c’era già una lista di settanta persone, sono riuscita a far invitare dalla segreteria del presidente anche Tarantini e sua moglie.
Tarantini voleva farsi bello con il presidente e con il suo entourage e ha cominciato a farsi accompagnare - invece che dalla moglie, che peraltro era incinta - da altre amiche
, che Berlusconi salutava e accoglieva in quanto tali».

L'infanzia difficile, la folgorazione dell'incontro con Silvio Berlusconi, il suo ruolo nel «Tarantinigate», la sua opinione su Patrizia D'Addario e persino un aneddoto sul famoso «lettone di Putin»:
nel numero di Vanity Fair in edicola dal 7 ottobre, Sabina Began, la misteriosa «ape regina», che dallo scoppio dello scandalo tutti hanno evocato, accetta - intervistata da Giovanni Audiffredi - per la prima volta di parlare.
E di posare: mostrando anche all'obiettivo il tatuaggio dedicato al premier.
Sabina Began è un'attrice: in autunno sarà su Canale 5 nella fiction «Il falco e la colomba». Ha debuttato in tv nel 1997, al fianco di Alberto Castagna in «Stranamore».


Sabina Began mostra il tatuaggio con le iniziali "S.B."
(per gentile concessione «Vanity Fair», foto di Luca Babini)

Il sospetto che sia stata aiutata nella sua carriera, lei lo capirà, può venire.
«Le racconto un episodio. A una cena a Palazzo Grazioli conosco il produttore Guido De Angelis, che sta lavorando a «La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa». Faccio un provino, il regista Stefano Alleva mi dà la parte, qualche mese dopo vengo sostituita con Angela Melillo. Le sembra il destino di una raccomandata?».

Come ha conosciuto Berlusconi?
«Grazie a una coppia di amici stranieri. Mi hanno portata a una cena, a Roma, dove erano suoi ospiti. Mi ha folgorata con il suo carisma: illuminava la scena, riempiva la stanza da solo».

Ci spieghi come si diventa Ape regina.
«Io non sono l’Ape regina. E non credo di avere un segreto: mi sono semplicemente comportata con autenticità, mantenendomi indipendente e stando nel mio. Tra il presidente e me c’è stima e rispetto, non gli ho mai dato del tu, lui per me è un mito. È, per essere chiari, un rapporto assolutamente platonico. E non gli ho mai chiesto nulla, non ho mai superato i limiti della buona educazione e del buon gusto».

Stando ai verbali del suo interrogatorio alla procura di Bari, lei avrebbe un notevole network di relazioni: da Roman Abramovich a George Clooney.
«Confermo. Nel 2008 ho organizzato più di una cena per favorire il passaggio di Andriy Shevchenko dal Chelsea di Abramovich al Milan, e non ho ricevuto nulla in cambio. Ci sono procuratori sportivi che di questo campano».

E Clooney?
«Ci teneva a conoscere il presidente. Ricordo bene la sua visita a Palazzo Grazioli: era ammirato dal letto a baldacchino, quello che Berlusconi ha fatto realizzare identico al modello raffigurato in un quadro portato in regalo da Putin».

Resta il mistero su come lei possa avere un giro di frequentazioni così potenti.
«Se è questo che vuole sapere, sarò esplicita: non la do a nessuno. Loro non usano me, io non uso loro. Ho un certo charme, non sono nata bene ma mi so comportare. Al mondo una persona fidata, una confidente che sa ascoltare, vale più di un cognome o di un titolo».

Leggo la frase tatuata sul suo piede destro: «29... che illumina la mia anima e cuore per sempre. S.B.». E poi, l’immagine di una farfalla, l’insetto-gioiello che il Presidente regala abitualmente alle sue ospiti. «S.B.» sono le iniziali di Sabina Began, ma anche di Silvio Berlusconi.
«Questo è un omaggio all’uomo che con il suo esempio mi ha cambiato la vita. Il 29 è il giorno in cui l’ho incontrato (29 agosto 2006, ndr) ed è anche la sua data di nascita (29 settembre 1936, ndr). C’è chi si tatua il volto di Che Guevara. Per me è la stessa cosa» (guarda).

Crede che Berlusconi apprezzerebbe il paragone con Che Guevara?
«Perché no? Anche Berlusconi è un rivoluzionario, un combattente per la libertà e per il popolo».

Lei ha partecipato diverse volte alle cene di Palazzo Grazioli e di Villa Certosa: ci racconta che cosa accade?
«Il presidente è un padrone di casa eccezionale. Ti sa mettere a tuo agio. È un grande istrione, tutti rimangono stregati ad ascoltarlo: altro che Fiorello, non esiste uno showman come lui».

Si è detto che lei «selezioni» le ospiti.
«Assolutamente falso. Non ho mai presentato nessuna ospite a Berlusconi e non ho certo fatto dei casting per suo conto. È una menzogna, lui non ne ha certo bisogno».

Patrizia D’Addario sostiene di avere avuto rapporti con il premier. Lei la conosce?
«No. Ma non credo a una parola di ciò che dice. Né credo alle registrazioni. In giro ci sono abilissimi imitatori della voce di Berlusconi. Se anche il presidente fosse interessato, non avrebbe certo bisogno di pagare una donna».

Noemi Letizia, la conosce?
«Non l’ho mai conosciuta. Non credo si renda conto di essere uno strumento di chi vuole calunniare Berlusconi».

Non se la sentirebbe di consigliare a Berlusconi, come hanno fatto anche i suoi fedelissimi, maggiore prudenza nelle frequentazioni?
«Berlusconi è un leader che non conosce l’ipocrisia dei politici. Anche in questo è un rivoluzionario. Altro che prudenza, lui vive all’attacco».


Fonte: Corriere della Sera - 06 ottobre 2009



OFFLINE
Post: 100.651
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
08/10/2009 02:18





OFFLINE
Post: 100.652
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
08/10/2009 02:25

OFFLINE
Post: 100.954
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
14/10/2009 12:25


OFFLINE
Post: 100.956
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
14/10/2009 12:57

OFFLINE
Post: 101.083
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
17/10/2009 09:22

SPUTTANA CONTINUA!
- “REPUBBLICA” SPARA ALTRE "INNOCUE" FOTO DI ZAPPADU “PUBBLICABILI DOPO LA SENTENZA DEL GARANTE”: VESTITINI ATTILLATI E TETTE AL VENTO
– TRA QUELLE ANCORA VIETATE I BACI SAFFICI DAVANTI A PAPI
- “IN ISRAELE VOGLIONO USARLE PER PROMUOVERE UN HOTEL”…


Paolo Berizzi per "La Repubblica"



Al sesto piano di un vecchio palazzo della Candelaria, barrio centrale di Bogotà, ci sono 10 mila foto che riguardano Silvio Berlusconi, che ballano.
La loro vita è affidata alla memoria di uno dei computer di Ecoprensa, l'agenzia colombiana alla quale l'estate scorsa, quando deflagrò lo scandalo sulla vita privata del presidente del consiglio, il fotoreporter Antonello Zappadu ha ceduto in blocco tutti gli scatti realizzati, dall'inizio 2007 a fine 2008, a Villa Certosa e all'aeroporto di Olbia.


Le nuove immagini di Zappadu da Repubblica.it

Scatti che ritraggono il capo del governo con ospiti, soprattutto femminili.
Ragazze che vanno e vengono per partecipare alle sue feste.
Molte inviate dal procacciatore di escort Gianpaolo Tarantini.
Finito sotto la lente di due procure
(Roma e Tempio Pausania, ma la prima sentenza dei giudici sardi è a suo favore) e del Garante della privacy, Zappadu dice che la "soluzione" colombiana, in principio, fu anche un modo per mettere quel materiale fotografico al sicuro.



Le nuove immagini di Zappadu da Repubblica.it

E così adesso è tutto qui, nella capitale della Colombia. Quelli custoditi nella "bacheca" di Ecoprensa sono file le cui immagini sono state pubblicate solo in piccola parte - sette - dal quotidiano spagnolo El Pais. Poi rimbalzate sui media di tutto il mondo. Berlusconi e il suo legale Niccolò Ghedini le definirono "innocue". Salvo chiederne il sequestro con una doppia denuncia: all'autorità giudiziaria e al Garante della privacy.

Repubblica ha avuto accesso alle migliaia di fotografie "sarde". Ed è entrata in possesso di quelle più significative.
Le uniche, per ora, pubblicabili, le vedete in questa pagina.
E' la prima volta che vengono diffuse.





Le nuove immagini di Zappadu da Repubblica.it


Lo permette una sentenza del garante (18 giugno 2009). Che blocca sì la maggior parte delle foto di Zappadu - poiché ambientate dentro Villa Certosa - ma non vieta "il trattamento e la diffusione di immagini raccolte all'interno del villaggio turistico" (il Country, che confina con il parco della Certosa e dove Berlusconi possiede un'abitazione), e "in luoghi pubblici" (aeroporto e spazio aereo).

I documenti fotografici risalgono a prima che scoppiassero il caso D'Addario e l'inchiesta su Tarantini e il suo giro di prostitute, "ragazze immagine", soubrette ingaggiate per le serate del premier.


Eccole, dunque, le nuove foto. In una sequenza c'è il presidente del Consiglio con due ragazze nella residenza del Country. E' il 18 ottobre 2008. Il sipario sull'estate sarda di Tarantini alla corte di Re Silvio è calato. Ma la frequentazione tra i due prosegue, con feste e cene. Le ragazze. Una vestita di giallo, l'altra in rosa.

Qualcuno ha pensato che la prima potesse essere Barbara Guerra, ex concorrente della Fattoria, già ospite del presidente a Palazzo Grazioli l'8 e il 16 ottobre assieme alla escort romena Ioana Visan (stando ai verbali, Tarantini le pagò in vista di un'eventuale prestazione sessuale, l'8 ottobre passarono entrambe la notte a palazzo).

Ma lei smentisce: "Mai stata a villa Certosa". Il 18 agosto 2008 le ospiti di Berlusconi arrivano a Porto Rotondo in elicottero. Mentre le truppe russe puntano missili nucleari su Tiblisi, il velivolo a elica, flotta Mediaset, plana su Punta Lada. A bordo, almeno due giovani donne (una spunta dal finestrino). Che verranno accompagnate in una "dependance" della Certosa (quella sera il parco è invaso da ragazze).
Dove attendono a lungo. Una stretta in un abitino, l'altra con jeans sbottonati.


Il portico è lo stesso che fa da sfondo ad altri scatti (22 giugno 2008).
Qui si vede Berlusconi che accompagna in casa cinque ragazze che lo seguono in fila indiana.

Di fronte alla veranda, una piscina. Bagni di sole in topless sotto lo sguardo di un uomo in divisa.
Lì e pure nella villetta del Country. Dove c'è un'altra vasca, arredata con sculture di nudi femminili. Che non sono solo di pietra. 3 e 16 agosto 2008: ancora ragazze in topless.

Sono i giorni in cui a villa Certosa, assieme a decine di donne, fanno capolino Tarantini (con due amici accusati come lui di cessione di cocaina dalla Procura di Bari), l'"ape regina" Sabina Began e l'europarlamentare Licia Ronzulli ("E' lei che ci smistava nelle stanze", racconta a Repubblica Barbara Montereale, che a Porto Rotondo riceve dal premier una busta con 10mila euro).

Nello stesso periodo Zappadu immortala l'ormai mitologico bacio saffico sotto la doccia (la foto fa parte del mazzo "vietato", che comprende pure un altro bacio tra donne al quale un divertito Berlusconi assiste nel 2007). Poi c'è il pacchetto-aeroporto. Si è detto delle ballerine e dei menestrelli che sbarcano dall'Airbus presidenziale.

Repubblica rivelò il "passaggio" offerto alla "dama nera" Darina Pavlova, vedova di un milionario bulgaro e amica del Capo del governo. Ora spuntano altre foto. E' il 17 aprile 2008. Il giorno della visita in Sardegna di Putin. Il gruppo è composto da tre ragazze, tutte vestite di nero. Scendono da un aereo Mediaset. I carabinieri disposti in fila, come a volerle celare alla vista dei fotografi. Zappadu è lì.

"Raccontavo lo stile di vita del premier", spiega.
Ora in Colombia piovono richieste anche curiose.
Alcuni scatti voleranno in Israele.
Un'agenzia di Tel Aviv utilizzerà le immagini di Berlusconi con le sue "girls" per pubblicizzare una catena di hotel.

Un ritratto non proprio rituale per il leader di una delle prime otto nazioni del mondo. [SM=x44466]

Fonti: La Repubblica e Dagospia, 16-10-2009


OFFLINE
Post: 101.212
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/10/2009 19:46

NON DITELO AL COMMISSARIO DAVANZONI E AL CAPO DELLA BUONCOSTUME DI REPUBBLICA, EZIO MAURO:
RISCHIEREBBERO UN COCCOLONE SENZA RITORNO.
MA LA NOTIZIA DELLA NOTIZIE È QUESTA:
BERLUSCON DEI BERLUSCONI HA DECISO DI RISPONDERE ALLE 10 FATIDICHE DOMANDINE
CHE IL QUOTIDIANO DI CDB SPARA OGNI MATTINA

- LO FARÀ (ANZI, LO AVREBBE GIÀ FATTO) ANCHE PERCHÉ IL RICAVO DALLE SUE DIECI RISPOSTINE, ARRIVERANNO DIRETTAMENTE SUL SUO CONTO CORRENTE DI SEGRATE
- ESSÌ, IL VERBO DI PAPI SILVIO SU NOEMI, D'ADDARIO, TARANTINI ETC.
DIVENTARANNO CUORE E CICCIA DEL PROSSIMO LIBRO NATALIZIO MONDADORI DEL VESPONE NOSTRO




Mi raccomando, non ditelo al commissario Davanzoni e al capo della Buoncostume di Repubblica, Ezio Mauro: rischierebbero un coccolone senza ritorno.
Ma la notizia della notizie è questa: Berluscon dei Berlusconi ha deciso di rispondere alle 10 fatidiche domandine che il quotidiano di CDB spara ogni mattina, tormentone dei tormentoni, dall'epoca di Noemi, Vergine di Portici in trasferta a Casoria, in poi.

Uno stillicidio senza limitismo.
Perfino la stampa estera dei due lati dell'Atlantico ha formato un sol plotone di esecuzione per alzare il tiro verso il "reticente" di Palazzo Grazioli.

[SM=x44456]

Lasciamo perdere, poi, Travaglio e Di Pietro. Blog e Blob. Che l'hanno bombardato con una metodologia vicino a quella talebana.
Niente. Rien. Nisba. Il Puzzone di Villa Certosa se n'è fregato.
Con quel suo fard cementizio da "me rimbalza" ha fatto spallucce e tirato avanti, come se nulla fosse.
Attaccatevi al mio soprattacco.


Noemi Letizia

Ma, prima o poi nella vita, arriva sempre qualcuno a cui non si può dire di "mi consenta, va' a cagare", "vaffanculo" o "preferirei di no".
Lo farà (anzi, lo avrebbe già fatto) anche perché, il ricavo dalle sue dieci rispostine, arriveranno direttamente sul suo conto corrente di Segrate
(a Berlusconi toccategli tutto meno che il portafogli).
[SM=x44451]


Essì, l'indiscrezione che circola è questa:
il Grande Reticente risponderà al decalogo by D'Avanzo & Mauro al magnetofono di Bruno Vespa.
Una volta sbobinato il "sacro papello", le risposte diventaranno cuore e ciccia del prossimo libro natalizio Mondadori del Vespone nostro. E salutame Mauro & D'Avanzo.


Per non dimenticare:

DIECI DOMANDE A BERLUSCONI
(26 giugno 2009)

1.
Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d'incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?

2. Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo 4 versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?

3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano «papi»?

4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l'abbiano resa vulnerabile, cioè ricattabile - come le registrazioni di Patrizia D'Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?

5. È capitato che "voli di Stato", senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?

6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?

7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche:
lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?


8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica?
E, se lo esclude, ritiene che una persona che l'opinione comune considera inadatta al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?

9. Lei ha parlato di un «progetto eversivo» che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?

10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?


[19-10-2009]
OFFLINE
Post: 101.215
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/10/2009 20:39

PAPI HAREM ALLA SBARRA
– SILVIO, TESTE AL PROCESSO PER LE FOTO PUBBLICATE DA “OGGI” NEL 2007
- L´EX DIRETTORE BELLERI: “C’ERA GIÀ PROVA DEL CIARPAME”
– BONAIUTI E LE PAPI-GIRLS SOTTO GIURAMENTO LA DEFINIRANNO ANCORA UNA “RIUNIONE DI FORZA ITALIA”? (ALLORA , CI ISCRIVIAMO TUTTI)…


Paolo Berizzi per "la Repubblica"


L´"harem di Berlusconi" finisce in tribunale.
E lui anche
(sarà ascoltato come testimone). L´appuntamento è fissato per questa mattina al palazzo di giustizia di Bergamo, dove è in programma la prima udienza del processo a carico di Pino Belleri, l´ex direttore del settimanale "Oggi" che nel 2007 pubblicò un servizio intitolato, appunto, l´"harem di Berlusconi". Un fotoracconto di 11 pagine, con una sequenza di scatti realizzati dal fotografo Antonello Zappadu che immortalano il premier - all´epoca capo dell´opposizione - nel parco di villa Certosa in compagnia di cinque ragazze, sue ospiti alla vigilia di Pasqua.

Per la pubblicazione di quelle immagini Belleri è stato denunciato da Berlusconi per ricettazione e indebita interferenza nella vita privata. Nella udienza di oggi davanti al giudice Federica Gaudino saranno affrontate le questioni preliminari e disposta la produzione delle prove.

Le foto incriminate uscirono su "Oggi" il 17 aprile del 2007, e dopo una denuncia presentata dall´avvocato Nicolò Ghedini il garante della privacy intervenne tempestivamente per bloccare la pubblicazione - sullo stesso settimanale - di altri scatti che Rcs acquistò da Zappadu e che sono "congelati" da allora (tra questi c´è un bacio saffico tra due ragazze sedute accanto al presidente del consiglio). Ora ha inizio il braccio di ferro tra accusa e difesa. E potrebbe riservare alcune sorprese.


Il premier Silvio Berlusconi, ovviamente se il tribunale lo riterrà rilevante, sarà tra i testimoni che dovranno essere sentiti. Figura come primo e unico teste dell´accusa, ma anche la difesa (l´avvocato Caterina Malavenda, legale di Belleri) ha chiesto che venga ascoltato. O in aula, oppure - il capo del governo ha facoltà di chiederlo - a Palazzo Chigi.

Nella lista dei testimoni che l´avvocato Malavenda presenterà al giudice affinché siano ammessi al processo, ci sono anche due delle cinque giovani ragazze che il 7 aprile 2007 erano in compagnia di Berlusconi a villa Certosa: Angela Sozio, ex concorrente del Grande Fratello, e la modella trentina Barbara Pedrotti. Nelle immagini dell´"harem di Silvio" alcune fanciulle si alternano sulle ginocchia del padrone di casa, sotto un gazebo.


L´atmosfera è intima, i modi confidenziali.
Anche quando il gruppo accompagna il premier, mano nella mano, a passeggio nel parco. Un pomeriggio pre-pasquale che Paolo Bonaiuti, portavoce di Berlusconi, definì come un «raduno politico di Forza Italia». Tesi sostenuta anche dall´avvocato Ghedini e dalle giovani ospiti in alcune interviste. Che ora - almeno Sozio e Pedrotti - saranno chiamate a confermare sotto giuramento. Da aprile del 2007 a oggi molti fatti sono accaduti.


In quel periodo era ancora accesa l´eco del botta e risposta - lei con una lettera, lui con scuse pubbliche - tra Veronica Lario e il marito. Ma doveva ancora scoppiare il caso Noemi e la richiesta di separazione da parte di Veronica, la vicenda D´Addario e l´inchiesta Tarantini-escort.

Dice Pino Belleri:
«Non entro nel merito del processo, dico solo che nelle foto per le quali sono stato denunciato c´era già prova del "ciarpame", per dirla con le parole di Veronica Lario, o del "libertinaggio irresponsabile".
E però mi chiedo: perché, visto che lì c´era già tutto, all´epoca nessuno si scompose? Dopo lo scoop avrei voluto pubblicare altri scatti, ancor più eloquenti, ma il garante ci fermò»




Paolo Berizzi per "la Repubblica" [20-10-2009]

OFFLINE
Post: 101.220
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/10/2009 20:58



Barbara Montereale immortalata nel backstage del calendario
(ph. Novella 2000)

[Modificato da Etrusco 20/10/2009 21:03]

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 101.223
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/10/2009 21:04


Patrizia D'Addario con la collega e amica Barbara Montereale



I volantini per la campagna elettorale al Comune di Bari



Le foto ricordo scattate da Barbara Montereale nel bagno di Palazzo Grazioli

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 101.224
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/10/2009 21:06

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 101.534
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
28/10/2009 19:48


LE TETTE TATTICHE DI FRANCESCA LANNA

OFFLINE
Post: 102.078
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
11/11/2009 19:13

Noemi Letizia da Casoria


_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 102.079
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
11/11/2009 19:15

Noemi Letizia da Casoria

OFFLINE
Post: 102.298
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
18/11/2009 18:52

Mai dire Papi!
- Indagato DA WOODCOCK il manager di Noemi per induzione alla prostituzione
- Avrebbe tentato di far prostituire Barbara Guerra, la showgirl che Tarantini portò a Palazzo Grazioli dove, secondo i verbali, passò la notte col SULTANO SILVIO
- La società di PR nello stesso palazzo di Corona (e Photo Masi?)...


Paolo Berizzi e Davide Carlucci per "La Repubblica"


«Ora vogliamo proteggerla dal gossip e dal pettegolezzo, ha il diritto di costruirsi una carriera». Lo hanno ripetuto come un mantra, negli ultimi tempi, i genitori di Noemi Letizia. E però non c´è carriera, nel mondo dello spettacolo, che non passi dalle mani di un agente.

Siccome è in questo campo che Noemi vuole sfondare, era impensabile che la giovane amica del presidente del Consiglio («Papi») non fosse affidata a un manager capace di gestirne l´immagine, organizzarle "ospitate" in discoteca, insomma di forgiare il personaggio-Noemi.


Barbara Guerra

Il titolare di questo ruolo risponde oggi al nome di Francesco Chiesa Soprani, 40 anni, piacentino. La sua agenzia cura "l´immagine di numerosi artisti tv a 360 gradi". Nello stesso palazzo di viale Monza 6 dove aveva sede la Corona´s di Fabrizio Corona (con il quale, da collaboratori di Lele Mora, organizzavano casting per modelle).

Benché nel sito dell´agenzia non figurino per ora né volto né nome di Noemi, è Chiesa Soprani che si è preso in carico presente e futuro artistico della ragazza che con il suo diciottesimo compleanno è stata all´origine della rottura tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario. E´ lui che la accompagna nelle discoteche dove Noemi è guest star, un po´ ospite e un po´ pierre («porto i vip nei locali»).

«Me l´ha affidata il padre», ha raccontato Chiesa Soprani a Repubblica la sera del debutto di Noemi al Jet Club di Cermenate, Como. Chissà se Elio Letizia era a conoscenza delle vicissitudini dell´agente (studi in marketing e sociologia). Dell´arresto, avvenuto nel 2007, nell´inchiesta Vallettopoli.


NOEMI

Assieme a Corona e a Andrea Carboni (più noto come Marco, figlio del faccendiere sardo Flavio Carboni), Chiesa Soprani è accusato dal pm John Woodcock di aver reclutato la show girl Barbara Guerra allo scopo (poi fallito) di farla prostituire in un hotel di Vicenza con un manager della Ford Italia.

Accusa per la quale è ancora imputato.
Dell´organizzazione avrebbero fatto parte - ma per altri episodi - anche il re del porno Riccardo Schicchi e Marco Bonato, collaboratore di Corona.


Riccardo Schicchi - Copyright Pizzi



La ragazza al centro della vicenda attribuita a Chiesa Soprani è Barbara Guerra, è una delle 30 ospiti reclutate dal procacciatore di escort, Gianpaolo Tarantini, per le feste del premier.
Nell´inchiesta barese è lo stesso Tarantini a chiarire il ruolo della Guerra, ex concorrente della "Fattoria": «L´8 e il 16 ottobre 2008 è stata ospite a Palazzo Grazioli assieme a Ioana Visan. Le pagai in vista di un´eventuale prestazione sessuale. L´8 ottobre passarono entrambe la notte a palazzo».

Due anni prima - stando alle carte di Potenza - a reclutare la Guerra sarebbe stato proprio l´attuale manager di Noemi. «Io le marchette non le faccio», gli rispose la show girl. Che racconta di un invito dello stesso Chiesa Soprani. A Villa Certosa. «Mi disse: ti va di partire con il mio aereo per andare in Sardegna alla festa di Berlusconi con Matteo Cambi (ex mister "Guru" arrestato per bancarotta fraudolenta nel 2008-ndr)?». La Guerra declinò l´invito alla corte di Re Silvio. Salvo accettare, due anni dopo, quelli di Tarantini.

Fonti: La Repubblica, Dagospia [18-11-2009]
OFFLINE
Post: 103.123
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
10/12/2009 19:15

"A LETTO CON BERLUSCONI? LA MIA FREQUENTAZIONE CON LUI VA BEN OLTRE IL SESSO
- SONO UNA PERSONA CHE AMA DIVERTIRSI E LUI PURE. PER LUI ERO UNA PARENTESI RILASSANTE
- CHE IPOCRITI! TUTTI SIAMO DEI RACCOMANDATI. CHI HA LA CHANCE, NON LA PRENDE AL VOLO?" -






Luciano Regolo per "A"


«Inutile essere ipocriti: tutti siamo dei raccomandati. Chi, avendo l'occasione di essere segnalato, non la prende al volo? Poi, però, non basta, perché se non vali niente alla fine non vai lontano. La telefonata di Berlusconi a Saccà in cui caldeggiò il mio nome per le fiction? Non credo di dovermi giustificare per questo. E comunque, la mia risposta è stata il lavoro. Per questa ragione ho scelto il silenzio, pur sentendo ogni genere di sciocchezza sul mio conto. Ma ora penso sia l'ora di fare chiarezza». È inarrestabile, Elena Russo.



Elena Russo SULLA cover di panorama

In questi giorni è nelle sale con Ce n'è per tutti, il film diretto da Luciano Melchionna e prodotto da Anna Falchi. «Interpreto una mezza matta che ce l'ha con gli uomini perché sono poco virili. È una bellissima commedia amara, costruita attorno al caso di un giovane che vuole buttarsi dal Colosseo», spiega.

È appena rientrata dall'Egitto, dove ha finito di girare Sharm El Sheik con Giorgio Panariello. Ha l'aria di una che si è presa una rivincita - anche per il successo personale nella fiction L'Onore e il rispetto - dopo essere finita su tutti i giornali per la «segnalazione» di Berlusconi. Elena ammette quella raccomandazione, ma non accetta il ritratto che hanno fatto di lei come una delle tante ragazze nell'alcova del premier. «Chiaro, sono un'attrice giovane e carina, e pensano: "per forza ha fatto sesso con lui". Ma io voglio smentire questo pregiudizio». La sua versione la racconta per la prima volta ad «A».

«Fin da bambina avevo il sogno di fare l'attrice, e da quando avevo 20 anni ho lavorato sodo per realizzarlo. Facevo la conduttrice per le tv private napoletane e intanto affrontavo i provini a Roma. Nel ‘94 mi hanno preso a Cos'è Cos'è, il programma di Jocelyn. Ho anche lavorato per la radio e in teatro. Nonostante tanti anni di professionismo, non ho mai avuto tante citazioni sui giornali come da quando è emerso il presunto scandalo che mi riguarda. Non volevo passare per quella che cerca di strumentalizzare questa storia, così sono stata zitta. Ma ora voglio spiegare com'è andata».



Come ha conosciuto Berlusconi?
«È stato nel 2004.

Lui mi aveva vista nel film E adesso sesso e, alla festa per i 100 anni della Titanus, mi ha fatto i complimenti. Da allora mi ha invitato a cene dove partecipavano anche altre persone. Serate piacevoli, che davano la possibilità di fare incontri interessanti. Questo non significa che il presidente del Consiglio sia diventato il mio angelo custode. Quante volte ho conosciuto altre persone importanti...».


Ma il premier, nella famosa telefonata con Agostino Saccà, che era direttore generale di Rai Fiction, premeva molto perché lei avesse delle parti.
«Berlusconi ha pensato di fare una cosa carina chiamando una persona, Saccà, che io conosco da 10 anni... Sono sempre andata direttamente da Agostino, quando sapevo che si iniziavano dei provini».

Sia sincera: non c'era mai stato nulla fra lei e il capo del governo prima di quella telefonata?
«Io sono una persona che ama divertirsi e lui pure. Ogni volta che ci vedevamo - fra l'altro non tanto spesso - per lui era una parentesi rilassante, una delle poche perché è sempre preso dai suoi impegni. Io tiravo fuori le barzellette da raccontare a tavola e il premier diceva che sono un'attrice comica nata. Sottolineava sempre questa mia potenzialità».



Non ha risposto alla domanda: è andata a letto con Berlusconi?
«La mia frequentazione con lui va ben oltre il sesso, è fatta di stima e di rispetto. Anche se non posso negare che all'inizio lui mi abbia rivolto degli apprezzamenti sul mio aspetto fisico.

È nel suo carattere far sentire le donne belle e importanti. Ma non mi ha mai corteggiato in modo serrato, inequivocabile. Sarà che ci sono abituata: se un uomo mi dice una parolina in più, spesso lascio correre, sperando che poi nasca una bella amicizia. Ma non sfrutto mai la mia bellezza, può essere un'arma a doppio taglio. Io sono una che, al primo impatto, attira gli sguardi degli uomini. Ma di quell'impatto lì, poi che te ne fai? Una donna che non viene notata è più fortunata, si abitua ad affilare altre armi per fare colpo».



Eppure in "Papi. Uno scandalo politico", il libro di Travaglio, Gomez e Lillo, si parla di lei come una delle Berlusconi girls...
«L'ho letto tutto quel libro. Come sceneggiatura di fiction è brillante, ma come descrizione di fatti accaduti è falso e sleale».

Ma Berlusconi in quella telefonata intercettata si spinge a dire a Saccà che essere carino con lei equivaleva a esserlo con lui in persona.
«Se un'attrice come me, che pure ho fatto 20 film prima di conoscere Berlusconi, non la chiamano neppure per un provino... Questa è la realtà, oggi. Quando ho cominciato io c'era una possibilità di farcela, seppure remota. Adesso se non conosci qualcuno nemmeno ti vogliono vedere. Io, che avevo fatto già tanto ed ero anche amica di Saccà, per giorni e giorni ho aspettato nella sua anticamera: niente».



E Berlusconi che c'entrava?
«Mi era capitata l'opportunità di essere a cena con il presidente, e faccio notare che non avrei aspettato così tanto se l'avessi visto tutte le sere. Lui mi dice quanto sono brava e chissà quanto lavoro. Io, con una battuta in napoletano, gli spiego la verità: "Manco nu' provine riesco a fa'". Ecco perché poi ha cercato di fare una cosa carina per me con quella telefonata. Quale altra attrice, al mio posto, non avrebbe fatto presente le proprie difficoltà?».


È bastata quella battuta a rendere Berlusconi così partecipe al suo caso?
«Lui, nonostante sia un uomo importante, non è uno di quelli ai quali il potere fa perdere l'anima. È sensibile, sa riconoscere le qualità umane negli altri. Si è accorto della mia situazione, ed è intervenuto per sbloccarla...
Il signor Berlusconi non ha fatto altro che sensibilizzare una persona che già mi stimava per farmi fare un provino.
[SM=x44451]
Il resto fa parte del loro rapporto, si sentivano spesso per via delle rispettive cariche».

"Signor Berlusconi": lo chiamava così durante le vostre cene?
«Sembrerà curioso, ma durante la nostra frequentazione io ho sempre mantenuto un atteggiamento di rispetto, anche di distanza.
A tavola, invece, quando raccontavo le barzellette non potevo fare a meno di chiamarlo per nome.
Poi il tempo passa, non ci si vede più e torna a prevalere il lato più formale».

Non ha mai più visto o sentito Berlusconi?
«Non ci incontriamo da un bel po' di tempo. Mi telefonò dopo che esplose il caso. Mi disse di non abbattermi perché questa storia mi avrebbe portato fortuna, mi avrebbe dato molta popolarità. Poi mi ha chiamato altre volte, sempre per rassicurarmi».

Che cosa pensa di Noemi Letizia, di Patrizia D'Addario e della separazione di Berlusconi da Veronica Lario?
«Le separazioni sono sempre cose molto dolorose e non mi va di entrarci. I rapporti tra Berlusconi e altre donne? Chi non ha accanto a sé una compagna che gli stia vicino cade molto più facilmente in certe trappole».


Anche lei ha una separazione alle spalle con Maurizio Calvesi, che è stato il suo compagno per otto anni. Lui, come direttore della fotografia, l'ha aiutata nel lavoro di attrice?
«Maurizio e io ci siamo conosciuti sul set di Finalmente soli. Ho imparato molto da lui: è un uomo di spessore, un intellettuale. E aveva diretto la fotografia in film con star di Hollywood come Sean Penn. Per me è stato davvero un maestro».

Perché è finita tra voi?
«Lui è più grande di me, e in otto anni aveva sviluppato molto il suo senso protettivo nei miei confronti. Quando ho cominciato a voler scegliere con la mia testa, anche a costo di prendere delle sberle, Maurizio si è messo a trovare dei difetti in ogni lavoro che per me si profilava all'orizzonte. Non accettava il mio bisogno di autonomia. Così abbiamo iniziato a litigare».



Maurizio era l'ex della Ferilli: mai stata gelosa di Sabrina?
«No, non ho mai pensato a lei come a una rivale. E con Maurizio ho passato momenti bellissimi, era impossibile rosicare per il passato. Poi, anche se ho un debole per le attrici napoletane come me, la Ferilli mi piace molto per l'ironia e la passionalità».


ELENA RUSSO

Elena, adesso lei è innamorata? Ha un nuovo fidanzato?
«Sono nel pieno di una burrasca e non mi va di entrare nei dettagli. Lui si chiama Salvio Simeoli e fa il mio stesso lavoro. All'inizio non credevo di poter avere una storia con un attore, poi invece ho pensato che fosse più facile capirsi. Purtroppo, stanno emergendo una serie di incomprensioni. Forse il problema è che devo ancora trovare il mio equilibrio».

Dagospia
[08-12-2009]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone