Allarme IstaT:
Giù anche l'indice grezzo degli ordinativi -31,3%
Fatturato dell'industria giù del 19,9%
È record negativo dal 1991
Rispetto a dicembre calo del 2,1%.
Colpito il settore auto:
fatturato su mercato nazionale -42,8%, estero -52,3%
ROMA - Crollano fatturato e ordini dell'industria a gennaio.
L'indice del fatturato corretto per gli effetti del calendario, segnala l'Istat, ha registrato una
diminuzione tendenziale del 19,9% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 22 di gennaio 2008), mentre l'indice grezzo degli
ordinativi ha segnato una riduzione tendenziale del
31,3%.
Entrambi gli indicatori sono scesi del 2,1% rispetto a dicembre.
Nel confronto su base trimestrale, il fatturato scende dell'8,8% e gli ordinativi del 14,2%.
RECORD NEGATIVO - Entrambi gli indici tendenziali rappresentano il peggior dato dal 1991.
Nel dettaglio, gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno segnato variazioni congiunturali positive del 5,9% per l'energia e dello 0,1% per i beni di consumo
(-3,1% per quelli durevoli e +0,8% per quelli non durevoli).
Si sono registrate variazioni negative del 5,9% per i beni strumentali e del 2,5% per i beni intermedi.
L'indice del fatturato, corretto per gli effetti di calendario, ha registrato a gennaio diminuzioni tendenziali del 28,4% per i beni intermedi,
del 28,1% per l'energia, del 19,7% per i beni strumentali e del 4,8% per i beni di consumo
(-21,2% per quelli durevoli e -2% per quelli non durevoli).
AUTO - E continua la discesa per l’industria degli autoveicoli.
A gennaio il fatturato ha segnato un crollo del 47,4% (26,3% a dicembre).
L’Istat chiarisce che
il calo è stato sul mercato interno del 42,8%, e su quello estero del 52,3%
(a dicembre erano stati rispettivamente del 29,3% e del 21,3%.
Si tratta di dati grezzi.
Male anche gli ordinativi che hanno segnato un calo del 26,3%, dovuti ad un calo sul mercato interno del 30,5% e su quello estero del 26,3%.
GLI ALTRI SETTORI - A gennaio l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato le diminuzioni tendenziali più significative nel settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (-37,1%),
della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (-33,3%)
e della fabbricazione di prodotti chimici (meno 29,2%).
Le variazioni negative più marcate dell'indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato invece la fabbricazione di macchinari ed attrezzature n.c.a. (-41%),
la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (-40%)
e la fabbricazione di mezzi di trasporto (-39%).
27 marzo 2009
www.corriere.it/economia/09_marzo_27/fatturato_ordinativi_industria_istat_ab911988-1aae-11de-b646-00144f486ba6.shtml?fr=box_pr...
Ed in Parlamento invece di prendere efficaci contromisure
perdono tempo con la legge per evitare un'altra Eluana Englaro, nomine Rai, Presidenzialismo, etc.?
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.