Nikki72, 12/07/2009 10.47:
(l'ho preso su Repubblica,...
"Nel Pd enorme questione morale".
"E' incredibile - osserva Marino - che un criminale già coinvolto in odiosi reati possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd". ... Il senatore si interroga sui
criteri con cui vengono individuati i coordinatori dei circoli. "E' chiaro che
non sono scelti liberamente ma imposti .. per rispondere agli equilibri delle correnti e senza nemmeno sapere chi siano, che cosa hanno fatto nella vita, se davvero in grado di guidare un circolo, anche dal punto di vista morale".
"Applicare rigide regole". "Da presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato - continua Marino - ho preteso un anno fa che tutti i possibili consulenti che offrivano collaborazione presentassero il
certificato del casellario giudiziario e ho imposto un controllo ferreo per evitare il rischio di inserire nomi che non fossero
specchiati. ...
Marino: "Mi scuso, ma l'errore c'è". Più tardi il senatore si dirà "dispiaciuto" per la polemica. Ma senza rinnegare le proprie affermazioni. "Non c'era nessun intento offensivo, mi spiace se qualcuno si è sentito offeso - dice - sono convinto che la linfa del Pd siano i circoli, le migliaia di persone che ci lavorano ogni giorno, i coordinatori che fanno un lavoro straordinario. Il Pd è un partito sano. Ma "con la vicenda di Roma
è successo qualcosa che non doveva accadere e dobbiamo interrogarci. E' importante tenere alto il livello della vigilanza e questo caso, certamente isolato, deve rappresentare un campanello d'allarme. Non c'è nulla di male nel riconoscere che
è stato fatto un errore, che non deve mai più ripetersi".
www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-7/marino-questione-morale/marino-questione-mor...
Condivido indignato la perplessità del Colonnello:
nessuno poteva sospettare che questo individuo fosse uno stupratore seriale, nemmeno la fidanzata, i vicini di casa, i suoi amici,
ma tutti sapevano che aveva dei precedenti penali.
Perchè, nonostante tutto, è stato imposto come coordinatore di un circolo di quartiere?
A queste domande mi sembra che Franceschini, Bersani, Bindi, Paola Binetti, etc. non abbiano ancora risposto.
Forse perchè ciò comporterebbe una rivoluzione nei metodi di assegnazione di tutti gli incarichi di partito?
Non mi va di colpevolizzare troppo Marino di eccessiva strumentalizzazione:
se in un'organizzazione fatti del genere dimostrano che esistono delle falle
è necessario analizzare tutto il sistema per migliorarlo.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.