La Ferrari 2012 sembra la Catheram, ha lo scalino sul muso.
Una soluzione tecnica completamente diversa dalla McLaren.
L'altra grande novità è la sospensione pull-rod anteriore
.
Si chiama F2012. E' il primo progetto completo realizzato sotto la gestione di
Pat Fry, il diretttore tecnico ingaggiato due anni fa dalla McLaren. Il numero del progetto è 663. L'auto è stata
disegnata da Nick Tombazis, il chief designer. E' molto particolare e
ha la gobba sul muso stile Catheram, non è lineare come la McLaren.
La parte più innovativa
della F2012 senz'altro l'anteriore, dove la Ferrari ripete la soluzione a gradino nellla parte superiore della scocca, gia vista sulla Catheram di Mike Gascoyne. Soluzione nata dalla necessità regolamentare di abbassare il musetto, mantenendo però la scocca in posizione elevata. La Catheram ha seguito questa strada tecnica, la Force India appena presentata pure, mentre la McLaren ha presentato una forma molto più convenzionale perché hanno mantenuto basso oltre al muso anche il telaio all'altezza dell'abitacolo. Chi avrà ragione?
Rivoluzionato lo schema sospensivo anteriore, non tanto per ragioni meccaniche quanto aerodinamiche. La sospensione è del tipo pull-rod, ossia con il tirante che agisce sulla parte inferiore dell'ammortizzatore. Soluzione resa possibile con l'innalzamento dei triangoli inferiori, ancorati alla scocca quasi allfaltezza del centro ruota. È la prima volta dal 2001, quando lfaveva la Minardi, che si vede una sospensione a pull-rod anteriore.Con la soppressione degli scarichi soffiati a fini aerodinamici, la priorità dei progettisti è stata quella di recuperare una maggiore efficenza aerodinamica nel posteriore. Gli scarichi ora soffiano in alto, in direzione dellfalettone posteriore. Sotto il muso comunque molto rialzato, seppure con le nuove limitazioni regolamentari, passa il flusso di aria destinato al raffreddamento dei radiatori acqua e olio.
Conforme alle nuove regole 2012, le strutture laterali per il test anti-crash sono posizionate esternamente alle fiancate. Questa area è caratterizzata da due profili aerodinamici. le fiancate rivelano un profilo più alto e più stretto rispetto al modello del 2011, con i radiatori più verticalizzati Nuovo il cambio, più piccolo negli ingombri. La sospensione posteriore, anche lei a pull-rod, seguendo lo schema reintrodotto prima dalla Red Bull e poi dalla McLaren. Copiata dalla Red Bull anche la soluzione dello sfogo d'aria posteriore, alla base del cofano motore, da dove fuoriescono i flussi di aria calda provenienti dai radiatori e dal kers.
Novità anche per i cerchi, che non saranno più prodotti dalla BBS ma dall'italiana OZ, con un particolare disegno che dovrebbe agevolare il riscaldamento delle gomme nei giri di lancio.
Al momento gli alettoni anteriori e posteriori ripetono il disegno di quelli del 2011, ma i nuovi profili si dovrebbero vedere la prossima settimana durante i test di Jerez.
Cesare M.Mannucci
Autosprint