Il 12 maggio cattolici in piazza per la famiglia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5
Bestionn
00martedì 20 marzo 2007 14:02


L'appuntamento in piazza San Giovanni, a Roma


Roma, (Adnkronos) - Si terrà in piazza San Giovanni a Roma il prossimo 12 maggio la manifestazione indetta dalle associazioni cattoliche riunite nel Forum delle famiglie e avrà per titolo 'Più famiglia'. Dunque, l'espressione 'family day' non compare nello slogan che promuove la mobilitazione delle associazioni cattoliche.

"Io ci sarò - ha annunciato Clemente Mastella, ministro della Giustizia - sarà una giornata bellissima, tranquilla, serena, con tanta gente a difendere un diritto costituzionale".

Ad annunciare data e luogo della manifestazione è una nota diffusa dal Forum delle Associazioni Famigliari, che ha riunito oggi i vertici delle associazioni aderenti (41 a livello nazionale oltre a 20 forum regionali per oltre 3 milioni di famiglie). Il documento cui fa riferimento la nota è stato approvato e sottoscritto, tra gli altri, da Luigi Alici (presidente nazionale Aci), Andrea Olivero (Acli), Chico Arguello (Cammino Neocatecumenale), Gino Doveri (Cnal), Sergio Marini (Coldiretti), Giancarlo Cesana (Comunione e Liberazione), Carlo Casini (Mpv), Salvatore Martinez (Rinnovamento nello Spirito), Vincenzo Saraceni (Medici Cattolici) e altre.

Nel manifesto, che ha per sottotitolo 'Ciò che è bene per la famiglie è bene per il Paese', si sottolinea la necessità di politiche pubbliche di promozione della famiglia e viene espresso inoltre un giudizio negativo nei confronti dell'equiparazione al matrimonio delle altre forme di convivenza con riferimento implicito evidentemente anche ai Dico.

''Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell'Occidente - diminuzione dei matrimoni e declino demografico - e le sue difficoltà incidono sul benessere della società, ma allo stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei più giovani'': è uno dei passaggi iniziali del documento ''Più famiglia'', diffuso dal Forum delle Associazioni Familiari al termine dell'incontro dei presidenti delle 41 associazioni nazionali che ha deciso la manifestazione nazionale a Roma per il 12 maggio, a sostegno della famiglia. Nel testo si invita il legislatore alla '''difesa della famiglia fondata sul matrimonio'' quale ''compito primario per la politica ... come previsto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione''.

Si aggiunge: ''Chiediamo al Parlamento di attivare - da subito - un progetto organico e incisivo di politiche sociali in favore della famiglia''. Si auspica poi ''che il legislatore non confonda le istanze delle persone conviventi con le esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei suoi membri''.


- Interfree.it -
lostin
00martedì 20 marzo 2007 14:06
Re:

Scritto da: Bestionn 20/03/2007 14.02


L'appuntamento in piazza San Giovanni, a Roma


Roma, (Adnkronos) - Si terrà in piazza San Giovanni a Roma il prossimo 12 maggio la manifestazione indetta dalle associazioni cattoliche riunite nel Forum delle famiglie e avrà per titolo 'Più famiglia'. Dunque, l'espressione 'family day' non compare nello slogan che promuove la mobilitazione delle associazioni cattoliche.

"Io ci sarò - ha annunciato Clemente Mastella, ministro della Giustizia - sarà una giornata bellissima, tranquilla, serena, con tanta gente a difendere un diritto costituzionale".

Ad annunciare data e luogo della manifestazione è una nota diffusa dal Forum delle Associazioni Famigliari, che ha riunito oggi i vertici delle associazioni aderenti (41 a livello nazionale oltre a 20 forum regionali per oltre 3 milioni di famiglie). Il documento cui fa riferimento la nota è stato approvato e sottoscritto, tra gli altri, da Luigi Alici (presidente nazionale Aci), Andrea Olivero (Acli), Chico Arguello (Cammino Neocatecumenale), Gino Doveri (Cnal), Sergio Marini (Coldiretti), Giancarlo Cesana (Comunione e Liberazione), Carlo Casini (Mpv), Salvatore Martinez (Rinnovamento nello Spirito), Vincenzo Saraceni (Medici Cattolici) e altre.

Nel manifesto, che ha per sottotitolo 'Ciò che è bene per la famiglie è bene per il Paese', si sottolinea la necessità di politiche pubbliche di promozione della famiglia e viene espresso inoltre un giudizio negativo nei confronti dell'equiparazione al matrimonio delle altre forme di convivenza con riferimento implicito evidentemente anche ai Dico.

''Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell'Occidente - diminuzione dei matrimoni e declino demografico - e le sue difficoltà incidono sul benessere della società, ma allo stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei più giovani'': è uno dei passaggi iniziali del documento ''Più famiglia'', diffuso dal Forum delle Associazioni Familiari al termine dell'incontro dei presidenti delle 41 associazioni nazionali che ha deciso la manifestazione nazionale a Roma per il 12 maggio, a sostegno della famiglia. Nel testo si invita il legislatore alla '''difesa della famiglia fondata sul matrimonio'' quale ''compito primario per la politica ... come previsto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione''.

Si aggiunge: ''Chiediamo al Parlamento di attivare - da subito - un progetto organico e incisivo di politiche sociali in favore della famiglia''. Si auspica poi ''che il legislatore non confonda le istanze delle persone conviventi con le esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei suoi membri''.


- Interfree.it -



[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]

appuntamento fondamentale per difendere il nucleo fondamentale della società.
siderius
00martedì 20 marzo 2007 14:12
Proprio nn riesco a capire in quale modo l'approvazione dei DICO potrebbe danneggiare la famiglia...misteri della fede....bò?

Ma ancora di più rimango perplesso circa le affermazioni di non ingerenza da parte della chiesa nei problemi laici dello stato.

Ma se proprio la chiesa avesse a cuore la difesa della "famiglia"..per quale motivo queste manifestazioni nn sono state fatte negli anni precedenti o, comunque, in tempi non sospetti?
Bestionn
00martedì 20 marzo 2007 14:17
La FAMIGLIA ... cardine della Società!

Scritto da: lostin 20/03/2007 14.06


[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]

appuntamento fondamentale per difendere il nucleo fondamentale della società.



[SM=x44458] [SM=x44462] [SM=x44477]
siderius
00martedì 20 marzo 2007 14:54
Re: Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 14.06


[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]

appuntamento fondamentale per difendere il nucleo fondamentale della società.


"difendere" da chi? [SM=x44473]
=Blaine=
00martedì 20 marzo 2007 14:59
Re:

Scritto da: Bestionn 20/03/2007 14.02


L'appuntamento in piazza San Giovanni, a Roma


Roma, (Adnkronos) - Si terrà in piazza San Giovanni a Roma il prossimo 12 maggio la manifestazione indetta dalle associazioni cattoliche riunite nel Forum delle famiglie e avrà per titolo 'Più famiglia'. Dunque, l'espressione 'family day' non compare nello slogan che promuove la mobilitazione delle associazioni cattoliche.

"Io ci sarò - ha annunciato Clemente Mastella, ministro della Giustizia - sarà una giornata bellissima, tranquilla, serena, con tanta gente a difendere un diritto costituzionale".

Ad annunciare data e luogo della manifestazione è una nota diffusa dal Forum delle Associazioni Famigliari, che ha riunito oggi i vertici delle associazioni aderenti (41 a livello nazionale oltre a 20 forum regionali per oltre 3 milioni di famiglie). Il documento cui fa riferimento la nota è stato approvato e sottoscritto, tra gli altri, da Luigi Alici (presidente nazionale Aci), Andrea Olivero (Acli), Chico Arguello (Cammino Neocatecumenale), Gino Doveri (Cnal), Sergio Marini (Coldiretti), Giancarlo Cesana (Comunione e Liberazione), Carlo Casini (Mpv), Salvatore Martinez (Rinnovamento nello Spirito), Vincenzo Saraceni (Medici Cattolici) e altre.

Nel manifesto, che ha per sottotitolo 'Ciò che è bene per la famiglie è bene per il Paese', si sottolinea la necessità di politiche pubbliche di promozione della famiglia e viene espresso inoltre un giudizio negativo nei confronti dell'equiparazione al matrimonio delle altre forme di convivenza con riferimento implicito evidentemente anche ai Dico.

''Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell'Occidente - diminuzione dei matrimoni e declino demografico - e le sue difficoltà incidono sul benessere della società, ma allo stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei più giovani'': è uno dei passaggi iniziali del documento ''Più famiglia'', diffuso dal Forum delle Associazioni Familiari al termine dell'incontro dei presidenti delle 41 associazioni nazionali che ha deciso la manifestazione nazionale a Roma per il 12 maggio, a sostegno della famiglia. Nel testo si invita il legislatore alla '''difesa della famiglia fondata sul matrimonio'' quale ''compito primario per la politica ... come previsto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione''.

Si aggiunge: ''Chiediamo al Parlamento di attivare - da subito - un progetto organico e incisivo di politiche sociali in favore della famiglia''. Si auspica poi ''che il legislatore non confonda le istanze delle persone conviventi con le esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei suoi membri''.


- Interfree.it -


ma andate a fan [SM=x44474] [SM=x44474] [SM=x44474] [SM=x44454] !!
bremaz
00martedì 20 marzo 2007 15:21
Re: Re: Re:

Scritto da: siderius 20/03/2007 14.54

"difendere" da chi? [SM=x44473]



se poni questa domanda, caro siderius, non otterrai alcuna risposta.

Al massimo, ti potrai prendere una marea di insulti.
Oppure, ti vedrai abbandonato da un ministro della repubblica che, piuttosto che rispondere, alzerà i tacchi e se ne andrà via [SM=x44462]

Quindi, è evidente la risposta a questa domanda.

Nessuno [SM=x44451]

che danni portano il riconoscimento delle coppie di fatto alle famiglie tradizionali?
nessuno!

Perchè non le vogliamo riconoscere?

perchè dobbiamo rispettare il sacrosanto DOGMA

evviva la democrazia taliban vaticana italica [SM=x44520]
=Blaine=
00martedì 20 marzo 2007 15:31
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: bremaz 20/03/2007 15.21


se poni questa domanda, caro siderius, non otterrai alcuna risposta.

Al massimo, ti potrai prendere una marea di insulti.
Oppure, ti vedrai abbandonato da un ministro della repubblica che, piuttosto che rispondere, alzerà i tacchi e se ne andrà via [SM=x44462]

Quindi, è evidente la risposta a questa domanda.

Nessuno [SM=x44451]

che danni portano il riconoscimento delle coppie di fatto alle famiglie tradizionali?
nessuno!

Perchè non le vogliamo riconoscere?

perchè dobbiamo rispettare il sacrosanto DOGMA

evviva la democrazia taliban vaticana italica [SM=x44520]


concordo con quanto detto dall'esimio bremaz! [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]
Bestionn
00martedì 20 marzo 2007 18:41
...son previste più di mezzo milione di persone in piazza...
[SM=x44458]
siderius
00martedì 20 marzo 2007 20:34
Re: ...son previste più di mezzo milione di persone in piazza...

Scritto da: Bestionn 20/03/2007 18.41
[SM=x44458]


Poca roba rispetto ai 58.000.000 di abitanti della ns cara penisola...
[SM=x44454] [SM=x44475]
lostin
00martedì 20 marzo 2007 20:40
e invece la marea di insulti se la prende il buon bremaz, che paragona il vaticano ai talebani. quindi caro bremaz:
[SM=x44453] [SM=x44453] [SM=x44453] [SM=x44453]
invece all'amico siderius rispondo che la famiglia innanzitutto va difesa in quanto valore in sè, a prescindere dal riconoscimento delle coppie di fatto. Senza parlare di Dico, di Chiesa, di politica, a mio parere la famiglia è oggetto di feroci attacchi che mirano a scalzarla da ruolo fondamentale che, se vuoi per natura, ha sempre avuto nella società. La figura del padre e della madre. L'educazione dei figli. I "valori", frutto non solo del cattolicesimo, ma di tutta la civiltà occidentale.
siderius
00martedì 20 marzo 2007 20:45
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: bremaz 20/03/2007 15.21


se poni questa domanda, caro siderius, non otterrai alcuna risposta.

Al massimo, ti potrai prendere una marea di insulti.
Oppure, ti vedrai abbandonato da un ministro della repubblica che, piuttosto che rispondere, alzerà i tacchi e se ne andrà via [SM=x44462]

Quindi, è evidente la risposta a questa domanda.

Nessuno [SM=x44451]

che danni portano il riconoscimento delle coppie di fatto alle famiglie tradizionali?
nessuno!

Perchè non le vogliamo riconoscere?

perchè dobbiamo rispettare il sacrosanto DOGMA

evviva la democrazia taliban vaticana italica [SM=x44520]


Purtroppo la mia era una domanda retorica..lo so che, come tu sostieni, nn esiste una risposta sincera e razionale a questo quesito.. [SM=x44472]

O forse stiamo sottovalutando la risposta che, alla medesima domanda fattagli da Fazio, il filosofo Buttiglione ha dato:

" Le coppie di fatto nn meritano nessun riconoscimento di natura economica in quanto ciò toglierebbe risorse da indirizzare alle famiglie "normali", quelle, cioè, che mettono al mondo dei figli che a loro volta pagheranno le ns pensioni di domani..."

Capito? Il furbetto pensa esclusivamente ai soldini che i poveri bambini dovranno versare per pagare le pensioni!!Altro che etica cattolica e balle varie..soldi, soldi e soldi...
Allora, per coerenza, che nn si riconoscano nemmeno i diritti delle coppie sposate, ma senza prole.. [SM=x44463] [SM=x44463]
siderius
00martedì 20 marzo 2007 20:48
Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 20.40

invece all'amico siderius rispondo che la famiglia innanzitutto va difesa in quanto valore in sè, a prescindere dal riconoscimento delle coppie di fatto. Senza parlare di Dico, di Chiesa, di politica, a mio parere la famiglia è oggetto di feroci attacchi che mirano a scalzarla da ruolo fondamentale che, se vuoi per natura, ha sempre avuto nella società. La figura del padre e della madre. L'educazione dei figli. I "valori", frutto non solo del cattolicesimo, ma di tutta la civiltà occidentale.


Bè, sono d'accordo con te, ci mancherebbe..
Però ancora nn riesco a capire per quele motivo l'approvazione dei DICO minerebbe l'istituzione della famiglia..perchè è di ciò che si sta discutendo [SM=x44464]
[SM=x44475]
bremaz
00martedì 20 marzo 2007 20:51
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: siderius 20/03/2007 20.45

Purtroppo la mia era una domanda retorica..lo so che, come tu sostieni, nn esiste una risposta sincera e razionale a questo quesito.. [SM=x44472]

O forse stiamo sottovalutando la risposta che, alla medesima domanda fattagli da Fazio, il filosofo Buttiglione ha dato:

" Le coppie di fatto nn meritano nessun riconoscimento di natura economica in quanto ciò toglierebbe risorse da indirizzare alle famiglie "normali", quelle, cioè, che mettono al mondo dei figli che a loro volta pagheranno le ns pensioni di domani..."

Capito? Il furbetto pensa esclusivamente ai soldini che i poveri bambini dovranno versare per pagare le pensioni!!Altro che etica cattolica e balle varie..soldi, soldi e soldi...
Allora, per coerenza, che nn si riconoscano nemmeno i diritti delle coppie sposate, ma senza prole.. [SM=x44463] [SM=x44463]



Ah quindi il problema pensionistico italiano è causato solo dai recchioni????
sai com'è per motivi familiari son vicino all'INPS...
adesso faccio il figo e gliela do io la soluzione per il deficit a padoa schioppa [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]


p.s. ma qualcuno ci crede anche a queste stronzate? [SM=x44473]
bremaz
00martedì 20 marzo 2007 20:54
Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 20.40
e invece la marea di insulti se la prende il buon bremaz, che paragona il vaticano ai talebani. quindi caro bremaz:
[SM=x44453] [SM=x44453] [SM=x44453] [SM=x44453]
invece all'amico siderius rispondo che la famiglia innanzitutto va difesa in quanto valore in sè, a prescindere dal riconoscimento delle coppie di fatto. Senza parlare di Dico, di Chiesa, di politica, a mio parere la famiglia è oggetto di feroci attacchi che mirano a scalzarla da ruolo fondamentale che, se vuoi per natura, ha sempre avuto nella società. La figura del padre e della madre. L'educazione dei figli. I "valori", frutto non solo del cattolicesimo, ma di tutta la civiltà occidentale.



beh grazie, mi son preso dell'esimio rischiavo di montarmi la testa! [SM=x44452]

cmq il paragone vatican-taliban lo ribadisco senza problemi tutte le volte che vuoi [SM=x44458] [SM=x44460]

Ora come al solito non mi viene data una rsiposta ai quesiti prima riportati

allora ne faccio degli altri, vediamo se a questi ottengo una risposta (penso di sì, e sarà interessante per le conclusioni che ne trarremo [SM=x44451] )
cos'è la istituzione della famiglia?
perchè è importante per la notsra società?
perchè è sotto attacco?
chi la attacca? e cosa ci guadagna?
cosa comporterà questo per la nostra società?

[SM=x44460] in anticipo x le risposte
lostin
00martedì 20 marzo 2007 20:56
Re: Re:

Scritto da: siderius 20/03/2007 20.48

Bè, sono d'accordo con te, ci mancherebbe..
Però ancora nn riesco a capire per quele motivo l'approvazione dei DICO minerebbe l'istituzione della famiglia..perchè è di ciò che si sta discutendo [SM=x44464]
[SM=x44475]



ci sono a mio parere due piani ben diversi. un piano diciamo pratico, ed uno teorico, possiamo chiamarlo morale. il primo non danneggia l'istituzione famiglia, il secondo si. mi spiego: se due omosessuali vogliono fare sesso, ci mancherebbe altro, sono liberissimi di farlo. ma se devono far passare l'idea che lo stato debba trattare la loro unione come normale, e forse pure meglio, e quindi dargli gli stessi diritti anzi qualcuno di più di una famiglia etero, questo secondo me è sbagliato.
comunque ripeto che la manifestazione è a difesa della famiglia, gli omosessuali non c'entrano nulla, quindi non vedo perchè ce li dovete far entrare per forza.
lostin
00martedì 20 marzo 2007 20:58
Re: Re:

Scritto da: bremaz 20/03/2007 20.54


beh grazie, mi son preso dell'esimio rischiavo di montarmi la testa! [SM=x44452]

cmq il paragone vatican-taliban lo ribadisco senza problemi tutte le volte che vuoi [SM=x44458] [SM=x44460]

Ora come al solito non mi viene data una rsiposta ai quesiti prima riportati

allora ne faccio degli altri, vediamo se a questi ottengo una risposta (penso di sì, e sarà interessante per le conclusioni che ne trarremo [SM=x44451] )
cos'è la istituzione della famiglia?
perchè è importante per la notsra società?
perchè è sotto attacco?
chi la attacca? e cosa ci guadagna?
cosa comporterà questo per la nostra società?

[SM=x44460] in anticipo x le risposte



senti c'è lost quindi ti piscio [SM=x44453]
bremaz
00martedì 20 marzo 2007 20:59
Re: Re: Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 20.58


senti c'è lost quindi ti piscio [SM=x44453]




ecco lo sapevo [SM=x44452]

dopo però rispondi... alle 11 lost finisce no????

non so io guardo poca tv [SM=x44471]
(bresa)
00martedì 20 marzo 2007 21:09
Re: Re:

Scritto da: bremaz 20/03/2007 20.54


beh grazie, mi son preso dell'esimio rischiavo di montarmi la testa! [SM=x44452]

cmq il paragone vatican-taliban lo ribadisco senza problemi tutte le volte che vuoi [SM=x44458] [SM=x44460]

Ora come al solito non mi viene data una rsiposta ai quesiti prima riportati

allora ne faccio degli altri, vediamo se a questi ottengo una risposta (penso di sì, e sarà interessante per le conclusioni che ne trarremo [SM=x44451] )
cos'è la istituzione della famiglia?
perchè è importante per la notsra società?
perchè è sotto attacco?
chi la attacca? e cosa ci guadagna?
cosa comporterà questo per la nostra società?

[SM=x44460] in anticipo x le risposte




1)è un gruppo di persone che sono legate da vincoli sentimentali quasi inscindibili, o comunque molto forti

2)Perché è il punto di riferimento base per ogni individuo.

3) non credo sia sotto attacco, anzi...

4) vedi sopra

5) un passo in avanti sotto il profilo della civiltà
-Asmodeus-
00martedì 20 marzo 2007 21:10
Bof...sorrido per l'evidente ipocrisia del nome.

Chiamatela per quello che è...manifestazione anti-dico. [SM=x44461]
lostin
00martedì 20 marzo 2007 23:11
[SM=x44513]
dunque...lost è finito, e quindi vediamo un poco di rispondere alle domanduzze.
per le prime due posso benissimo quotare il buon (bresa).
per rispondere alle altre ti farò un elegantissimo paragone.
metti che vai in un pub, una caldissima serata d'agosto.
hai molta sete e chiedi una birra.
il gestore ti dice: guarda, la birra ce l'avrei pure, ma ti do' una bevanda nuova e NATURALE, che io ho provato e trovo ottima.
gli fai ok, proviamo.
ti porta un bel boccale colmo di quella che sembra della birra appena spillata.
bevi.
era acqua e piscio, bella calda.


la famiglia è sotto attacco perchè molti ci stanno propinando l'acqua e piscio per birra. e molti se la bevono.
chi la attacca? forze politiche che si riconoscono solo nell'odio contro la Chiesa e Berlusconi. diciamo la rosa nel pugno, e chi sta più a sinistra dei DS. e, logicamente, tutti i loro organi di informazione.
cosa ci guadagnano? voti, e soldi. i voti degli omosessuali. i voti di chi odia la Chiesa solo perchè vede un prete guadagnare più di lui. e così via.
cosa comporterà questo per la società? se passano i dico (che, mi dispiace dirtelo io, ma sono stati scaricati pure da prodi), che in parecchi si berranno un bel boccale di acqua e piscio.
ps
tu mi potresti rispondere: beh, se gli piace se lo bevessero, no?
no. per due motivi: 1) per la responsabilità che ha lo stato nel proteggere i suoi cittadini (come nelle campagne contro il fumo, ad esempio), 2) perchè potrebbero un giorno insegnare a qualcuno che è meglio il piscio della birra.

spero di essere stato esauriente,
saluti!
[SM=x44475]
(bresa)
00martedì 20 marzo 2007 23:15
Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 23.11
[SM=x44513]
dunque...lost è finito, e quindi vediamo un poco di rispondere alle domanduzze.
per le prime due posso benissimo quotare il buon (bresa).
per rispondere alle altre ti farò un elegantissimo paragone.
metti che vai in un pub, una caldissima serata d'agosto.
hai molta sete e chiedi una birra.
il gestore ti dice: guarda, la birra ce l'avrei pure, ma ti do' una bevanda nuova e NATURALE, che io ho provato e trovo ottima.
gli fai ok, proviamo.
ti porta un bel boccale colmo di quella che sembra della birra appena spillata.
bevi.
era acqua e piscio, bella calda.


la famiglia è sotto attacco perchè molti ci stanno propinando l'acqua e piscio per birra. e molti se la bevono.
chi la attacca? forze politiche che si riconoscono solo nell'odio contro la Chiesa e Berlusconi. diciamo la rosa nel pugno, e chi sta più a sinistra dei DS. e, logicamente, tutti i loro organi di informazione.
cosa ci guadagnano? voti, e soldi. i voti degli omosessuali. i voti di chi odia la Chiesa solo perchè vede un prete guadagnare più di lui. e così via.
cosa comporterà questo per la società? se passano i dico (che, mi dispiace dirtelo io, ma sono stati scaricati pure da prodi), che in parecchi si berranno un bel boccale di acqua e piscio.
ps
tu mi potresti rispondere: beh, se gli piace se lo bevessero, no?
no. per due motivi: 1) per la responsabilità che ha lo stato nel proteggere i suoi cittadini (come nelle campagne contro il fumo, ad esempio), 2) perchè potrebbero un giorno insegnare a qualcuno che è meglio il piscio della birra.

spero di essere stato esauriente,
saluti!
[SM=x44475]




vedi lostin, il fatto è che tu consideri i dico acqua e piscio...altri lo possono considerare champagne...è tutta qui la cosa...
lostin
00martedì 20 marzo 2007 23:18
Re: Re:

Scritto da: (bresa) 20/03/2007 23.15



vedi lostin, il fatto è che tu consideri i dico acqua e piscio...altri lo possono considerare champagne...è tutta qui la cosa...



sono d'accordo. e allora?
lostin
00martedì 20 marzo 2007 23:21
nel senso: non dimenticare l'altruismo sottostante ad aogni azione cristiana: noi lo facciamo per loro! [SM=x44451]
Bestionn
00martedì 20 marzo 2007 23:27
Family day, polemica su presenza ministri...

- fonte -
Etrusco
00martedì 20 marzo 2007 23:31
Re: Re:

Scritto da: bremaz 20/03/2007 20.54



cmq il paragone vatican-taliban lo ribadisco senza problemi tutte le volte che vuoi [SM=x44458] [SM=x44460]

...



Bremaz, sii serio!
Non puoi paragonare il Vaticano agli integralisti talebani:
il Vaticano è molto meglio organizzato, è strutturato in un'efficientissima gerarchia, ha poi una teologia millenaria con cui riesce a dare qualsiasi risposta.
Inoltre il Vaticano tramite i suoi tentacoli è da secoli entrato dappertutto: banche, consigli di stato, cda di grandi aziende....
Forse i talebani hanno qualcosa di simile all'Opus Dei, Gesuiti, Domenicani, IOR, focolarini, CL, neocatecumenali, etc.?


Poi non farti troppe domande, abbiamo già appurato che ai cattolici questi DICO non piacciono fondamentalmente per un motivo (tolto il quale lo tollererebbero anche):
"i froci"

(bresa)
00martedì 20 marzo 2007 23:31
Re: Re: Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 23.18


sono d'accordo. e allora?




il tuo esempio non regge, io penso che i dico siano un provvedimento imprescindibile per uno stato civile...

lo stato è una cosa, la religione un'altra...
bremaz
00martedì 20 marzo 2007 23:36
Re: Re: Re:

Scritto da: lostin 20/03/2007 23.18


sono d'accordo. e allora?



e allora bisogna capire cosa è meglio per la nostra società, non per te!
vedi, io rientro in una di quelle categorie che hai elencato prima (RNP, per essere precisi)
vengo annoverato inoltre tra gli anticlericali, ma mi spiace non ho idea di quanto prenda un prete al mese [SM=x44464]

in questo caso però cerco di prescindere dalle mie convinzioni personali, cosa non sempre facile, e cercare di capire una situazione di disagio per le coppie non sposate, e di discriminazione nei confornti degli omosex.

Il paragone birra/piscio non regge.
Perchè?
perchè se il barista mi offre la bevanda, io prima gli chiedo che cos'è.

Essendo il paragone un pò azzardato, cambiamolo un pò
L'altra sera ero in discoteca e chiedo ad un mio amico cameriere una roba leggera

Lui mi fa, sì sì ti faccio un malibù cola

Ora, dato che il malibù ha qualcosa come 20 gradi e mi ero già scolato una birra, ho declinato gentilmente l'offerta e mi sono fatto fare una pina colada.
Ora, si presume che io sappia gli ingredienti della pina e del malibù.
Se non li so, non posso certo accusare di questo il barsita che mi propone due alternative, non pensi?

Lo stato in questo caso non presenta surrogati, ma alternative.
Per questo la famiglia non è in pericolo, nessuno può imporre agli altri un Pacs piuttosto che un matrimonio.

Lo stato deve TUTELARE le mie scelte, non impormi uno status quo predeterminato...

e quindi torniamo al problema di prima: come può una coppia di fatto riconosciuta creare danno alle famiglie italiane e a chi si vuole sposare???

il problema, lo riconosco, si potrebbe creare se volessimo il matrimonio per i gay
allora sì ci domanderemmo: come cambia il matrimonio?

perchè cambia, è innegabile, se non nella pratica, almeno nella percezione comune!
ma come cambia se forniamo non un surrogato, ma un'alternativa al matrimonio?

alternativa che, badiamo bene, non è una scelta tra due modalità, bens+ il riconoscimento giuridico di una situazione di fatto già presente nella società!

perchp negare questo? per quale motivo PRATICO?
cosa cambia? a chi?????

Ecco perchè l'unico motivo per contrastare le coppie di fatto può essere dogmatico e religioso.

E prevedere, scusate se offendo qualcuno, una certa dose di astio verso gli omosex.
Non sono io a tirarli in ballo perchè ritengo le pratiche sessuali tra persone adulte e consezienti fatti assolutamente privati.

Sono la chiesa e i nostri politici a creare un "caso omosessuale"

per me i gay non sono per nulla differenti da una coppia etero, o da una coppia di vecchi che non hanno rapporti sessuali, o da una coppia di semplici amici.

Come non ho intenzione di pontificare sui rapporti interpersonali
Spesso nelle famiglie si assistono ad episodi di disagio e violenza
Si rifà al punto primo delle risposte di Bresa questa situazione?
non credo proprio
E' colpa delle coppie di fatto?
Non credo proprio

Forse la causa della crisi delle famiglie va ricercata da un'altra parte, e le coppie di fatto potrebbero essere una soluzione al fine di portare avanti scelte pericolose ed avventate in un mondo altamente competitivo? solo che è scomodo dirlo???

fuochino [SM=x44451]
(bresa)
00martedì 20 marzo 2007 23:36
Re: Re: Re:

Scritto da: Etrusco 20/03/2007 23.31


Bremaz, sii serio!
Non puoi paragonare il Vaticano agli integralisti talebani:
il Vaticano è molto meglio organizzato, è strutturato in un'efficientissima gerarchia, ha poi una teologia millenaria con cui riesce a dare qualsiasi risposta.
Inoltre il Vaticano tramite i suoi tentacoli è da secoli entrato dappertutto: banche, consigli di stato, cda di grandi aziende....
Forse i talebani hanno qualcosa di simile all'Opus Dei, Gesuiti, Domenicani, IOR, focolarini, CL, neocatecumenali, etc.?


Poi non farti troppe domande, abbiamo già appurato che ai cattolici questi DICO non piacciono fondamentalmente per un motivo (tolto il quale lo tollererebbero anche):
"i froci"





solo i froci? ma ke glieli facciano fare sti dico allora...si sposano i froci? una bella scomunica a tutti quelli che si sposano e via....c'è bisogno di tutta sta storia?... [SM=x44463]

Bestionn
00martedì 20 marzo 2007 23:38
Questa puntata era un po' pesantina...

Scritto da: lostin 20/03/2007 23.11
[SM=x44513]
dunque...lost è finito, e quindi vediamo un poco di...


[...]






[SM=x44455]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:37.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com