Pipallo, 20/10/2020 00:11:
Sarei anche d'accordo con te se non fosse che in questo caso particolare sono in gioco informazioni riservate come quelle sulle proprie malattie e informazioni sanitarie
Ma che in mondo vivi? Lo Stato sa già quali sono le tue malattie e le medicine che prendi abitualmente! I medici di base non hanno più gli archivi cartacei dove tengono le informazioni inerenti i loro pazienti, ma utilizzano memorizzare i tuoi dati nel computer. Quando fanno le ricette, utilizzano un software centralizzato, che controlla tra le altre cose che tra una ricetta e l'altra sia passato un tempo minimo, al fine di evitare che la gente si riempia la casa di medicinali che poi possano scadere e/o essere utilizzati impropriamente in modo anche massivo. Quando vai in farmacia a comprare dei medicinali, lo scontrino che paghi viene immediatamente rigirato all'Agenzia delle Entrate, al fine di utilizzare il dato per la Dichiarazione dei Redditi precompilata.
Il discorso della privacy è un'emerita idiozia come scusante. Google tiene traccia di tutte le tue ricerche, in modo da poterti dare suggerimenti e/o farti vedere banner pubblicitari inerenti al tuo profilo che hanno fatto.
Tutti i social media tracciano il tuo profilo in base a cosa posti e cosa vedi. Tra l'altro la maggior parte degli utenti posta di tutto sulla loro vita, ci manca solo che dicano quante volte vanno di corpo al giorno.
Il proprietario di Faccialibro ha fatto i soldi vendendo, alle aziende, la possibilità di fare apparire i loro banner agli utenti che, rispondevano a determinati profili.
Il problema è che il meccanismo di funzionamento di questa app è troppo farraginoso e lento, con troppo intervento manuale.
"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine