Udinese e Genoa non si fanno male:
0-0 e Sheva si prende il primo punto
Una gara tosta nel giorno del 125° compleanno del club bianconero,
combattuta fino alla fine con diverse occasioni da una parte e dall'altra.
Nessuno sfrutta e posta divisa
Pierfrancesco Archetti
Nel giorno della festa dei suoi 125 anni, con il presidente della Figc Gabriele Gravina, quello della Lega Paolo Del Pino e numerosi ex bianconeri invitati speciali, l’Udinese passa dagli applausi per il compleanno ai fischi per lo 0-0 con il Genoa. La partita rispecchia la classifica delle due squadre, il Genoa almeno ottiene l’obiettivo minimo del primo punto con Shevchenko, l’Udinese invece è in netta involuzione.
POCHE EMOZIONI — Primo tempo ancora più bloccato del secondo, con controllo attento davanti all’area. Walace e Rovella ci provano con il tiro da media e lunga distanza ma Sirigu e Silvestri non si fanno sorprendere. L’unica vera opportunità arriva al 43’: lancio lungo per Ekuban, buono lo stop per saltare Samir, ma quando arriva davanti a Silevstri l’attaccante del Genoa calcia a lato.
FISCHI — L’Udinese sente i fischi già all’intervallo, un anticipo di quanto succederà alla fine. Gotti cambia sistema dopo la pausa, da 3-4-2-1 passa a 4-2-3-1, con Samardzic trequartista al posto di un difensore, Nuytinck. Pussetto aveva già sostituito l’infortunato Pereyra (clavicola k.o.), senza migliorare la manovra. Un palo su tiro di Beto deviato da Cambiaso è la grande occasione per i padroni di casa, mentre il Genoa potrebbe sfruttare meglio un contropiede di Ghiglione, il cui tiro viene respinto da Sirigu. Andriy Shevchenko ha numerosi problemi di formazione: con sette assenti tra cui Destro e Caicedo, il tecnico ucraino nel 3-5-2 sistema Bianchi e Ekuban davanti ma i due, a parte l’occasione descritta, non riescono ad essere pericolosi. Sheva prova anche con Pandev nel finale, senza esito. Al 93’ una rete di Udogie viene annullata per netto fuorigioco: l’Udinese non avrebbe meritato il successo.
Fonte:
Gazzetta dello Sport