ha sconfitto tutte le migliori con grande disinvoltura nella categoria +78kg, cui è approdata dopo Tokyo. Questo era anche il primo appuntamento che assegnava i punti qualificazione alle prossime Olimpiadi
Si potrebbe dire, estremizzando, che rischia di diventare la prima atleta italiana a qualificarsi per Parigi 2024. La verità, ancora più rimarchevole, è che la ragazza di Roncadelle (classe 1998) ha stravinto il Grande Slam di Budapest nel judo, categoria +78 chilogrammi, annichilendo tutte le avversarie più quotate: la brasiliana Aguiar, bronzo a Tokyo, la campionessa olimpica in carica Hamada, infine l’israeliana Lanir che è numero tre del ranking mondiale.
Un tornado che ha spazzato via tutte le avversarie nella prima tappa del lungo viaggio verso la qualificazione a Parigi 2024. Dopo i Giochi (sfortunati, le venne tolta una medaglia per decisioni arbitrali poco chiare) di un anno fa, cui approdò dopo un percorso tormentato, ha deciso di passare alla categoria di chilo superiore per sentirsi finalmente a suo agio sul tatami anche tra le senior dopo aver vinto tutto a livello giovanile.
Questa non è la prima tappa del percorso, era già arrivato un bronzo all’Europeo, ma di certo è la vittoria più prestigiosa nella carriera: il vento adesso è davvero cambiato.
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.