...ritorna in carcere per altri reati... Quanto ci rimarrà?
Si aggrava la situazione di Campise:
minacciava di uccidere il figlio di un barista
Luigi Campise (Foto LaPresse)
CATANZARO (5 maggio) -
Luigi Campise, 25 anni, il ragazzo che a marzo del 2007 a Montepaone uccise la sua fidanzata Barbara Bellorofonte, 17 anni e che ieri è tornato in carcere per avere estorto denaro al titolare di un bar, avrebbe minacciato l'uomo di decapitare il figlio nel caso in cui non avesse pagato. «Taglio la testa a tuo figlio e te la porto su un piatto d'argento», sarebbero queste le parole pronunciate dal 25enne. È quanto emerge dalle intercettazioni effettuate dai carabinieri nel corso delle indagini che domenica hanno portato all'arresto di cinque persone (una delle quali irreperibili), tra le quali Campise.
Il giovane il prossimo 3 giugno dovrà comparire davanti al Gup per l'udienza con il rito abbreviato.
Non è accusato di associazione per delinquere, ma di estorsione aggravata dalle modalità mafiose, porto e detenzione illegale di arma e detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, in relazione all'inchiesta sull'omicidio della fidanzata,
era stato scarcerato nei giorni scorsi, dopo un anno di detenzione, per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva.
Fonte: Il Messaggero
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.