I MALVIVENTI LIBERI PER DECORRENZA DEI TERMINI
Rapine in villa, già fermati
due dei quattro banditi scarcerati
Uno è in cella, l'altro in caserma.
Il procuratore: «Siamo comunque rammaricati per quanto accaduto»
BRESCIA - Sono già stati fermati, e uno è già tornato in carcere, due dei quattro kosovari,
presunti responsabili di alcune rapine in villa messe a segno circa un anno fa nelle province di Brescia e di Bergamo, scarcerati per decorrenza termini nei giorni scorsi a Brescia. Secondo quanto ha spiegato il procuratore capo di Brescia Giancarlo Tarquini, di questi due, uno è stato arrestato e portato in carcere, mentre l'altro è in caserma in attesa del provvedimento di custodia cautelare chiesto al gip dalla Procura.
«RESPONSABILI DI UNA RAPINA» - È invece ricercato quello che sin dai giorni scorsi si era reso irreperibile.
Il quarto rapinatore infine è sempre sottoposto all'obbligo di dimora e costantemente monitorato dai carabinieri. Tarquini ha voluto sottolineare che questi sviluppi «nulla tolgono al rammarico per quanto accaduto» e ha aggiunto:
«Il tempo c'era, devo capire perché ciò è accaduto per vedere se ci sono profili di responsabilità disciplinare».
Il magistrato ha inoltre spiegato che i rapinatori sono ritenuti responsabili di una e non di quattro rapine, aggiungendo inoltre che un quinto complice ha patteggiato una pena a tre anni e sei mesi e si trova ora agli arresti domiciliari.
07 maggio 2008
Corriere della Sera