Primi piatti

pliskiss, 01/10/2014 09:43:

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Oggi 1 ottobre, giornata uggiosa consiglio pizzocheri della valtellina, io li faccio cosi non è la ricetta originale(troppo pesante).
Tagliare e lavare 4 patate, mettere una pentola d acqua a bollire, buttare le patate tagliate pezzi piccoli, insieme agli spinaci(sost. verze) mettere una padella con un pò di olio a soffriggere con aglio,un pezzo piccolo di gorgonzola, e della salvia.
A questo punto tagliamo il formaggio da latteria si preferisce la fontina, pizzocheri la materia prima, qui ce ne di tanti tipi dai freschi agli inscatolati di grano duro(non faccio pubblicità alla marca).
Spegnete il soffritto, tastate con una forchetta che le patate siano arrivate alla cottura, a questo punto versate i pizzocheri 15 minuti cottura, girare spesso se no si attacano alla pentola, cottura ultimata versare il tutto in padella con l aggiunta del formaggio, girare fino allo scioglimento del formaggio.
I pizzocheri sono pronti, con una aggiunta di grana.
Alberto da Giussano non sarà contento, mà io li faccio cosi.

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lady considine, 08/10/2014 19:54:

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Alberto da Giussano? Perchè mai non gradirebbe?

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pliskiss, 12/09/2014 14:40:

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primo piatto con pochi grassi contro il colesterolo, ingredienti x la preparazione: orecchiette fresche, cuori di carciofo, broccoli, cipolla, 1 trancio di verdesca(anche surgelato). Scongelate( o no) il trancio di verdesca, fate bollire broccoli e i cuori di carciofo x 25/30 minuti, fate bollire l acqua x le orecchiette ( cott. 6 min.), nel frattempo cucinate con poco olio il trancio di verdesca, quando e cotto spezzetatelo e spegnete la fiamma,alla cottura di broccoli e cuori di carciofo con acqua in ebolizzione aggiugete le orecchiette, a cottura ultimata scolate tutto, qui attenzione scolare bene il tutto dall acqua(onde evitare una roba brodosa) a questo punto sbattete tutto in padella insieme alla verdesca, e girate il tutto.Il top è tagliate finissimamente delle scaglie di cipolla e ammalgamatele in tutto l insieme. provare x credere, otterete un piatto ricco gustoso e salutare. consigliato x chi a problemi di andare al gabinetto.

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giogio232323, 09/10/2014 09:20:

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Pliskiss, io non sono vegano, ma devo avvertirti che la verdesca è un pesce, per la precisione lo squalo azzurro (prionace glauca). Personalmente, l'ho mangiata diverse volte, e la trovo leggermente insipida, al contrario del suo cugino più grande, lo squalo bianco. In ogni caso, trovo che tutti i selaci (palombo escluso) abbiano un sapore come di olio rancido, nelle carni.
Dovrei suggerirti di usare della ventresca di pesce spada (parte grassa del pesce), ma se vuoi mantenere l'economicità del piatto ti suggerisco i poveri, sconosciuti, umilissimi sugarelli (un pesce magro e buonissimo, anche da fare arrosto con un po' di finocchietto).
Penso che Lady protesterà contro le tue orecchiette vegane, che tali non sono. Volendo, potresti usare un'ala di razza (Arzilla, viene chiamata in continente, in Sicilia Raja), prima bollita (ottimo il brodo) e poi aggiunta al condimento della pasta.
G.

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their, 13/10/2014 22:17:

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sai roruzza io cucino bene

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giogio232323, 09/10/2014 09:20:

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Pliskiss, io non sono vegano, ma devo avvertirti che la verdesca è un pesce, per la precisione lo squalo azzurro (prionace glauca). Personalmente, l'ho mangiata diverse volte, e la trovo leggermente insipida, al contrario del suo cugino più grande, lo squalo bianco. In ogni caso, trovo che tutti i selaci (palombo escluso) abbiano un sapore come di olio rancido, nelle carni.
Dovrei suggerirti di usare della ventresca di pesce spada (parte grassa del pesce), ma se vuoi mantenere l'economicità del piatto ti suggerisco i poveri, sconosciuti, umilissimi sugarelli (un pesce magro e buonissimo, anche da fare arrosto con un po' di finocchietto).
Penso che Lady protesterà contro le tue orecchiette vegane, che tali non sono. Volendo, potresti usare un'ala di razza (Arzilla, viene chiamata in continente, in Sicilia Raja), prima bollita (ottimo il brodo) e poi aggiunta al condimento della pasta.
G.

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giogio232323, 17/11/2014 18:22:

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Una ricetta semplicissima, che dovrebbe piacere a chi ama mangiare in modo semplice. Etrusco, questa ricetta puoi realizzarla senza problemi, e ti garantisco che è davvero buona.
Io ho postato la ricetta "nobilitata", con la pancetta, ma in molte bettole, per risparmiare, non mettono la pancetta, bensì dello spezzatino a pezzetti davvero piccoli. Alcuni, anziché il caciocavallo grattugiato, preferiscono il pecorino. Fate voi, in ogni caso (e in tutte le versioni) questa pasta è uno dei primi che preferisco. Nonostante il nome, il piatto non risulta per niente grasso.

Pasta all’aggrassa

Uno dei piatti da taverna più tradizionali. Chi pensa che la taverna sia un postaccio non ha mai mangiato in qualche locale della vecchia Palermo. Citerò solo il mio preferito, a cui sono molto legato: l’Hostaria “Da Pino” a Piazza Sturzo, meglio noto come “’nni Piscia e Trema” dai più vecchi conoscitori di quell’antro di delizie. Dirò solo che una volta ho invitato a pranzo un amico napoletano, autentico gourmet, che alla fine del pasto mi ha detto che non aveva mai mangiato spaghetti alle vongole veraci migliori. Anche considerando la gentilezza del mio ospite, devo dire che il livello esecutivo del menù è notevole (per chi non avesse capito: si mangia benissimo!).
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Ingredienti

Patate a tocchetti
Pancetta coppata tagliata a dadini grossi
Olio
Cipolla
Zafferano
Prezzemolo tritato
Pepe nero
Caciocavallo
Spaghetti

Esecuzione

Tritare la cipolla e stufarla, aggiungere la pancetta, poi le patate, poi un po’ d’acqua. Dopo 15 minuti aggiungere lo zafferano. Cuocere per circa 20 minuti in tutto, o in ogni caso finché le patate non cominciano a disfarsi. Alla fine aggiungere il prezzemolo, quindi condire gli spaghetti. In piatto aggiungere pepe nero e caciocavallo, mangiare caldissimo.


Giorgione

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giogio232323, 17/11/2014 18:22:

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Una ricetta semplicissima, che dovrebbe piacere a chi ama mangiare in modo semplice. Etrusco, questa ricetta puoi realizzarla senza problemi, e ti garantisco che è davvero buona.
Io ho postato la ricetta "nobilitata", con la pancetta, ma in molte bettole, per risparmiare, non mettono la pancetta, bensì dello spezzatino a pezzetti davvero piccoli. Alcuni, anziché il caciocavallo grattugiato, preferiscono il pecorino. Fate voi, in ogni caso (e in tutte le versioni) questa pasta è uno dei primi che preferisco. Nonostante il nome, il piatto non risulta per niente grasso.

Pasta all’aggrassa

Uno dei piatti da taverna più tradizionali. Chi pensa che la taverna sia un postaccio non ha mai mangiato in qualche locale della vecchia Palermo. Citerò solo il mio preferito, a cui sono molto legato: l’Hostaria “Da Pino” a Piazza Sturzo, meglio noto come “’nni Piscia e Trema” dai più vecchi conoscitori di quell’antro di delizie. Dirò solo che una volta ho invitato a pranzo un amico napoletano, autentico gourmet, che alla fine del pasto mi ha detto che non aveva mai mangiato spaghetti alle vongole veraci migliori. Anche considerando la gentilezza del mio ospite, devo dire che il livello esecutivo del menù è notevole (per chi non avesse capito: si mangia benissimo!).
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Ingredienti

Patate a tocchetti
Pancetta coppata tagliata a dadini grossi
Olio
Cipolla
Zafferano
Prezzemolo tritato
Pepe nero
Caciocavallo
Spaghetti

Esecuzione

Tritare la cipolla e stufarla, aggiungere la pancetta, poi le patate, poi un po’ d’acqua. Dopo 15 minuti aggiungere lo zafferano. Cuocere per circa 20 minuti in tutto, o in ogni caso finché le patate non cominciano a disfarsi. Alla fine aggiungere il prezzemolo, quindi condire gli spaghetti. In piatto aggiungere pepe nero e caciocavallo, mangiare caldissimo.


Giorgione

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giogio232323, 21/11/2014 16:52:

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Ho appena visto che volevate comprare lo zafferano. Benissimo. Io vi suggerisco una variante che ho sperimentato in questi ultimi tempi. Al posto dello zafferano, costoso e - tutto sommato - poco aromatico, provate ad usare l'economica, aromaticissima curcuma. Io ormai lo zafferano non lo uso più neanche per il risotto. L'aroma della curcuma mi piace tantissimo, spendo pochissimo e, se qualche purista si intestardisce a usare lo zafferano, faccia pure. Io non intendo convincere nessuno. Io mi sono limitato a dire come faccio io.
Giorgione

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pliskiss, 21/09/2015 14:06:

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A farle ci è voluto 25 minuti, a mangiarle 3 minuti!

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Etrusco, 21/09/2015 16:56:

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Prova ad aumentare la dose di peperoncino oppure prendine uno più piccante, in modo da allungare così, doverosamente, il tempo della degustazione...

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