e mo perché proprio il romanesco? che male hanno fatto al nostro cinema e teatro i vari Sordi, Fabrizi, Gassman, Manfredi, Mastroianni, Monica Vitti, Montesano, Brignano, Max Giusti, ecc...?
L'arte recitatoria si fonda sui dialetti locali, che ormai per la gran parte sono comprensibilissimi a tutti.
Cosa sarebbe stato se non avessimo avuto Eduardo, Troisi, Gilberto Govi, Macario, Sophia Loren, Nino taranto, ecc... ?
Purtroppo da quando in lombardia lo spettacolo a livello nazionale, è stato monopolizzato da Mediaset, abbiamo visto quasi solo attori ridicoli, idem a roma, dove sono venuti fuori gli amendola
, però anche Milano e dintorni hanno sfornato pietre miliari: Gaber, Jannacci (entrambi a metà tra teatro e musica), Walter Chiari, Bramieri, Cochi e renato, Celentano (è stato anche attore!)..
Smettiamola con queste stupide guerre nord contro sud che lanciano in continuazione i razzisti della Lega, degni compari di Salvini e delle sue canzoni.
L'Italia è bella perché nel suo complesso ha offerto ed offre tanta buona recitazione e capolavori che hanno fatto la storia e sono apprezzati in tutto il mondo. E se ai leghisti non piace, se ne stiano a guardare Zelig