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25/04/2011 22:57 | |
Non è un giudizio di merito, ma una semplice constatazione, che le monarchie (costituzionali) sono più aperte ai cambiamenti, e più sensibili alle richieste del popolo, dei regimi apparentemente elettivi ma dove al comando resta da decenni una sola persona.
Evidentemente si preoccupano della sostenibilità a lungo termine della forma di governo e della successione dei loro discendenti, cosa che non ha mai interessato i dittatori e tiranni assoluti, qualunque fosse la forma costituzionale.
In effetti non mi viene in mente nessun capo "carismatico" che sia mai risucito a trasferire il potere ad un discendente. |