la micia, 04/11/2009 21.08:
è una sentenza assurda
tra l'altro, la causa è approdata all'alta corte di giustizia dopo che la italo-finlandese aveva buscato sia al TAR, che al Consiglio di Stato.
il crocifisso non è solo un simbolo di una religione, ma fa parte della cultura del nostro paese, in tal senso è lecito parlare di TRADIZIONE, quanto meno per NOI italiani
chi se ne sente offeso, mi spiace, ma sono solo cazzi suoi
la scuola non è certo più laica perché viene staccato dalle pareti un pezzo di legno di 20x30 cm.
e che dire invece di quel cazzo di velo? Per vostra informazione in Francia alle studentesse è stato proibito di indossarlo, insieme a qualsiasi altro simbolo religioso, comprese croci, mezzelune, svastiche, ecc. A me questo sembra un laicismo formale, anzi una ridicola globalizzazione
tornando alla sentenza, la cosa più giusta l'ha detta Bersani (ahimé!): si è sacrificato il buon senso in favore del diritto.
Sante parole...
ma c'avete la fissa te e il runni
il velo mica lo impone la scuola, è una scelta personale. il crocifisso no. che faccia parte della nostra cultura ci può anche stare (anche se non ho capito, dobbiamo ricordarcelo con un crocifisso che abbiamo "radici cristian"?) ma che sia una sentenza assurda no, anzi mi pare alquanto logica.
che poi la scuola non sarà un luogo più laico senza crocifissi, di sicuro non lo è
con i crocifissi.
Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown
Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini
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10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi.