Forse potrei sopportare chiunque, ma un rompiballe no.
E’ imprevedibile,
non sai dove e quando colpirà.
Non è una malattia con i suoi alti e bassi, che ti concede
pur sempre una tregua.
No, lui è implacabilmente
pronto, sempre: al telefono,
dietro alla porta,
a tavola, mentre vai
a fare la doccia e quando
sei ancora insonnolita e
non sai bene dove stai e perché.
E’ lì che lui si intrufola,
e ti si mette vicino
come una guardia del corpo.
Senza far mai errori.
Già, perché sono
sempre perfetti, i rompiballe.
Sono sempre
dei perfetti rompiballe.
{Monica Vitti}
"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine