"IL RIFORMISTA" LEGGE DAGOSPIA E SCOPRE
SABINA BEGAN, L'APE REGINA DI SILVIO
- ATTRICE TEDESCA, è DI CASA A PALAZZO GRAZIOLI
– LA ROTTURA CON LA TOPOLONA SAVINO
- QUEL TATUAGGIO: 'L'incontro che ha cambiato la mia vita: S.B.'
– LA COVER SU 'PANORAMA'
Andrea Mordecani per "Il Riformista"
lario began berlusconi
È da poco passata la mezzanotte del 12 settembre 2008.
A Villa Miani, a Roma, va apparentemente spegnendosi la sfarzosa festa di matrimonio tra Elvira Savino, da poco eletta nelle file del Popolo della Libertà, e Ivano Campili, imprenditore napoletano del ramo Poste.
Dopo la torta nuziale, raccontano i presenti, Silvio Berlusconi ha cantato con Mariano Apicella i suoi cavalli di battaglia, come A Pigalle, e lanciato la new entry 'Stay with me'. Il momento più alto è quando il pubblico, adorante, canta sulle note di 'O sarracino, pizzicate da Apicella,
«O presidente, o presidente, bellu guaglione... tutt'e femmene fa innamurà».
sabina began
A quest'ora, quando un giorno non è finito e un altro non è iniziato, direbbe Marzullo,
Berlusconi sta raccontando le barzellette davanti a una folla raccolta e divertita, arricchendo il menù satirico con aneddoti su Veronica che parla solo dei figli.
Fuori l'aria è elettrica, il cielo non ha ancora scaricato del tutto la pioggia che ha costretto gli invitati, qualche ora prima, a rifugiarsi all'interno della villa dove si sposò anche Francesco Totti con Ilary Blasi, soubrette delle Iene.
Per le scale, verso un'auto scura che l'attende,
una mora con un vestito d'argento, a strisce verticali separate dai seni sodi sul petto seminudo, esce urlando alla notte parole di rimprovero o minaccia.
Dette a voce troppo alta per non sperare, o temere, che qualcuno le raccolga e le riferisca.
«Tanto gliel'ho presentato io, lei non è nessuno, la distruggo quando voglio».
Sono frasi da dirsi a un matrimonio? Gliel'ho presentato io... lei non è nessuno... la distruggo quando voglio... Di chi starà parlando? E chi è questa mora che abbandona la festa con la fretta di Cenerentola e l'aria arrabbiata da matrigna?
Scorrendo le foto su Dagospia, qualche giorno dopo, incrociate con la cronaca del Tempo, a firma di Gabriella Sassone, si scopre che
la mora in questione risponde al nome di Sabina Began, attrice attiva sulla scena mondana romana, amica della sposa, la Savino, con la quale avrebbe anche condiviso un appartamento romano.
Possibile che la mora parli di lei? Della Savino?
Difficile, anche perché ormai la Savino è un personaggio pubblico, una onorevole.
Nota alle cronache di Dagospia e delle pagine di gossip come la "Topolona", soprannominata anche "Miss Tacco 12" perché con un vertiginoso tacco ha esordito in Parlamento, in realtà è stata un'attiva
pr di 'Formiche', il mensile diretto da Paolo Messa, testimone di nozze della Savino assieme a Berlusconi. E se Marianna Madia è economista perché è laureata in economia, anche Elvira ha la sua bella laurea (110 e lode) e, certo, perché no, un aspetto che valorizza il curriculum.
Come la scelse Berlusconi?
Secondo Paolo Zeppitelli, del Tempo, l'idea di Berlusconi «era presentare
Barbara Matera, presentatrice Rai e con alle spalle piccole parti in alcune produzioni televisive, ma il partito in Puglia ha fatto capire che non avrebbe gradito una imposizione di questo tipo, completamente slegata dal territorio.
Così, a pochi giorni dalla chiusura delle liste, Berlusconi si è ricordato di quella giovane ragazza che aveva già notato, forse a un seminario, forse a una festa».
Per la pista festaiola, l'indiziata numero uno è proprio Sabina, amica di Elvira (hanno condiviso per un po' di tempo un appartamento a Roma, ndDago) e del Cavaliere, donna assai avvenente e con una innata attività da Cupido.
Politico o sentimentale che sia. Una delle sue ultime frecce ha colpito i cuori dell'ex Spice Girl Geri Halliwell e dell'armatore italiano Fabrizio Politi, proprietario della Fashion Yacht e della Politi Navi, grande amico di Simona Ventura e Valeria Marini.
Geri e Fabri fanno coppia fissa, racconta Novella2000 da metà dicembre 2008: si sono conosciuti a Firenze, all'opening del Cavalli Club, presentati da
Sabina Began, «nota a Roma come «l'ape regina e tanto cara a Silvio Berlusconi». Sempre Novella2000 l'aveva pizzicata con Manuele Malenotti, fidanzato di Lola Ponce.
Di lei si sa poco. Le scarne note biografiche si possono prendere dal press book di Aitanic, film di Nino D'Angelo che parodiava il Titanic.
«Nasce in Germania nel 1974.
Ha frequentato l'Actor's Studio di New York e la scuola romana di Francesca De Sapio.
Inizia la carriera come modella nel 1993.
Nel 1997 affianca Alberto Castagna nella conduzione dell'ultima edizione del programma televisivo Stranamore.
Dopo piccole partecipazioni in alcune serie televisive, tra cui I Ragazzi del Muretto, debutta sul grande schermo, nel gennaio 1999, con La vita è un gioco di Fabio Campus, al fianco di Bebo Storti».
Il film è prodotto da Giovanni Di Clemente, una delle sue storie più importanti, assieme a quella con il cantante Scialpi.
Ma l'uomo della sua vita è un altro.
Le sue iniziali sono S. e B. Chi la conosce bene, come Gabriella Sassone, la descrive come la regina delle api di Berlusconi.
A nel 2008 spunta fuori
un tatuaggio rilevatore:
«La bella attrice Sabina Began, nota a Roma come l'ape regina - scrive -
sfoggia un nuovo tatuaggio sulla caviglia. Una farfalla, circondata dalla frase "L'incontro che ha cambiato la mia vita: S.B.".
Che sono le sue iniziali. Ma non solo. Sabina potrebbe essere nel cast del film-tv Mediaset Il falco e la colomba, prodotto da Guido De Angelis».
La farfalla è la farfalla della Rai? Raifiction? Comunque, fino ad oggi, la Began ha combinato poco.
Non ha sfondato. Anche gli incontri che cambiano la vita ci mettono del tempo a cambiarla e, forse, non promettono quel che mantengono.
La Sassone racconta di lei come della
regina di Palazzo Grazioli:
«Si fa un gran parlare del party blindatissimo che Silvio Berlusconi ha dato a Palazzo Grazioli il giorno della Liberazione, per festeggiare la stravittoria elettorale. Tra i suoi fedelissimi, oltre a Schifani e l'immancabile stornellatore Mariano Apicella, un mazzo di fanciulle, curvacee e disponibili al gran diletto, in adorazione del Santo Cavaliere. Ma Silvio ha avuto occhi solo per una, che ha tenuto seduta sulle sue ginocchia mentre le intonava Malafemmena.
Spiritoso come sempre, ha pure gigioneggiato:
"Se ora ci fosse qui un fotografo, questo scatto varrebbe 100mila euro".
Chi è la fanciulla in questione, attrice di belle speranze, di origine straniera ma ben trapiantata in Italia, subito ribattezzata dalle presenti (invidiose) "l'ape regina"? Noi la conosciamo bene e da tempo.
E di lei, siamo sicuri, sentiremo presto parlare. Anche se le invidiose di cui sopra non facevano altro che dire:
"Guardatela, si è rifatta dalla testa ai piedi in Brasile, non sempre neanche più lei!".
Intanto,
"l'ape regina" ha già girato Crociera Vianello ed è in ballo per il nuovo film di Roberto Faenza, tutto marchiato Mediaset e Medusa, of course».
Nel film di Faenza,
'Il caso dell'infedele Klara' (2009), farà solo una piccola parte, verso il finale veneziano. Un cameo che pure basta a rimpolpare una filmografia un po' scarna, con
La vita è un gioco (2000), diretto da Fabio Campus con i comici Graziano Salvadori e Bebo Storti e
Malefemmene (2001), film di Fabio Conversi. In tv fa
Un papà quasi perfetto (2003) di Maurizio Dell'Orso e
Il mistero del lago (2008) di Marco Serafini.
Gisella Marengo e Sabina Began - Copyright Pizzi
In attesa di un rilancio, è Aitanic (2000) l'unico film in cui ha lasciato il segno: è la storia di un traghetto rubato da Aitano, un poveraccio che s'improvvisa armatore vacanziero. Sull'Aitanic si trova imbarcata un'umanità assai varia, tra cui spicca Leonardo Di Capri, interpretato da Nino D'Angelo, fioraio abusivo del cimitero di Napoli e Giulia Roberti, interpretata da Sabina Began. Una prostituta alla Pretty Woman, azzarda la nota di regia, che va a Capri con un suo cliente per vendere panettoni scaduti a un imprenditore dell'isola.
Un po' di gloria cartacea arriva nella primavera del 2008 con la copertina di Panorama, gestione belpietrista, dove indossa i panni della ragazza in bikini con notebook sul ginocchio e cellulare all'orecchio: «Sempre connessi». Sembra comunque un po' poco per un'ape regina, cioè la preferita dell'harem di un uomo potente.
Comunque, il soprannome qualcuno potrebbe prenderlo alla lettera se leggesse l'intervista che la Began ha rilasciato a Chi un mese fa e ripresa sui blog corredata con foto conturbanti: «Il mio ex compagno, il produttore Giovanni Di Clemente, si lasciava avvicinare troppo dalle attrici e io - racconta la Began - lo menavo, anche davanti a tutti. Gli controllavo il telefono, interrogavo il suo autista, mi presentavo senza preavviso ai suoi incontri di lavoro».
Poi l'outing saffopossibilista.
«Con Madonna mi butterei sotto le lenzuola». Infine la dichiarazione politica: «Mi piace troppo fare sesso con gli uomini... Il mio ex mi diceva: "Vai un po' a sfogarti in palestra!"». Era dunque pronta per interpretare Valerie ne
Il diario di una ninfomane. Se all'Actor's usano ancora il
metodo Stanislavskij.
[04-05-2009]
www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-5725.htm
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.